Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Io non parteciperò al voto della delibera semplicemente perché, come ho già detto in Commissione Consiliare, questa delibera rappresenta un’aspirina di fronte ad una malattia decisamente più grave, che sta caratterizzando tutti gli Enti Locali di tutti i colori politici, con i Sindaci delle più disparate forze politiche. E l’atto di indirizzo, così come l’abbiamo socializzato nel corso di un approfondimento ripetuto più volte nel corso delle Commissioni Consiliari, vuole affermare un principio politico nell’interesse della città e dei suoi cittadini. Mi dispiace molto - lo dico con tutta la sincerità - che ci siano ancora dei Consiglieri Comunali che non riescano a comprendere quali sono le situazioni che attraversiamo, quali sono le priorità relative e come queste devono essere affrontate e le priorità assolute. Quella di cui stiamo discutendo in questo periodo è una priorità assoluta e cioè nell’interesse della Città di Torino; se il Governo non riconosce la situazione straordinaria che la nostra Città, così come le altre, sta attraversando, il problema non è solo il rischio del dissesto, perché qualcuno può pensare che sia semplicemente un titolo di giornale che dura qualche giorno, un po’ di bagarre in Consiglio Comunale, qui stiamo parlando della carne viva dei cittadini, dei servizi erogati ai cittadini. Allora serve - ed è questo il motivo della mozione - serve che l’unanimità delle forze politiche, che tutti coloro i quali hanno i piedi affondati, ben piantati a terra a Torino, così come in tutti i Comuni, gridino, gridano ad alta voce il fatto che c’è una criticità che è talmente elevata che serve uno sforzo straordinario. Riconosco a questo Governo di aver garantito uno sforzo straordinario nei confronti dell’economia, nei confronti delle imprese, cercando di riconoscere, in particolare, la priorità ai lavoratori dipendenti con tutti gli strumenti, gli ammortizzatori sociali necessari, sperando che questi arrivino nel frattempo. Bene. È bene e altrettanto giusto che il Governo capisca che ci sono degli Enti Locali che, come dicevo prima, sono già stati sufficientemente mortificati nel corso del tempo e, bene, io lo riconosco, come l’ha riconosciuto la Sindaca, dal 2011 la riduzione dell’indebitamento che l’Amministrazione fa, sì, caro collega di Maggioranza che è intervenuto prima, ha adoperato e si è impegnata a fare, ha continuato quello sforzo, ha visto sostanzialmente nella Sindaca Appendino, una Sindaca che ha cercato di garantire continuità rispetto alla contrazione dell’esposizione finanziaria. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Quindi, il fatto che lui non capisca, il Consigliere di Maggioranza che è intervenuto prima, non capisca quale sia la drammaticità della situazione, secondo me lo pone assolutamente fuori dal contesto politico e fuori da un senso di responsabilità che questa fase impone. |