Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Questa delibera trae spunto, a distanza di pochissimi mesi dalla procedura che (incomprensibile) Cassa Depositi e Prestiti di rinegoziazione. Ricordo che noi avevamo già compiuto quest’operazione alla fine dell’anno scorso e prende spunto da questa esigenza (incomprensibile) ai mutui MEF alla quota capitale, sfruttando quanto definito con il primo Decreto, il 18, dell’emergenza Covid-19. La delibera è corredata dagli allegati, se non ricordo male, l’allegato 1, che è l’elenco dei mutui, l’allegato 2, che è la valutazione, la parte valutatoria indipendente che verifica l’esistenza dei requisiti ai sensi del Decreto 448, quella che viene definita invarianza finanziaria dell’operazione, più il parere del Collegio dei Revisori dei Conti. La delibera in oggetto evidenzia che, consente lo spostamento delle quote capitali in coda, quindi al fondo dei mutui previsti e la rinegoziazione è fatta, ovviamente a tasso di indifferenza, rileva che comporta, l’operazione comporta minori oneri per l’Ente, fino al 2034 per 35.013.054,00 e maggiori oneri dal 2035 al 2044 per 52.307.848,00 con un costo netto complessivo per anche l’allungamento del debito, oltre che la restituzione della quota del capitale di 17.294.794,00. Quest’operazione, ovviamente, è un anticipo di quelle che saranno poi le operazioni, invece, poi consentite per gli altri istituti, questo riguarda solo la Cassa Depositi e Prestiti e MEF e la Giunta, alla luce di tutta la documentazione fornita chiede l’approvazione del Consiglio. Ovviamente nel fare questa valutazione sono stati stralciati i mutui già posposti l’anno scorso, perché questo non sarebbe stato conveniente e quindi quelli che rimangono sono quelli a cui si poteva applicare la procedura di legge CDP. Grazie. |