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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01099
RINEGOZIAZIONE MUTUI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI E SOSPENSIONE DELLA QUOTA CAPITALE DEI MUTUI MEF. DEBITO RESIDUO RISPETTIVAMENTE DI EURO 114.025.440,62 ED EURO 6.942.789,67.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Cercherò di usarne meno. Comincio con il ringraziare innanzitutto la
Commissione Consiliare e tutti i Consiglieri Comunali che hanno sottoscritto dapprima
l’ordine del giorno e poi oggi questa mozione. La Commissione la ringrazio perché ci
ha consentito di stimare quali sono le minori entrate tributarie ed extra tributarie e che
portano al consistente disavanzo più o meno accertato ad oggi, un disavanzo importante
che ci impone una riflessione politica, motivo per cui è stato tradotto in un atto di
indirizzo oggi con questa mozione, che accompagna la deliberazione dell’Assessore
Rolando. I Consiglieri Comunali perché hanno capito, hanno condiviso, secondo me, il
significato della portata politica di questo atto nella misura in cui si inserisce all’interno
di un periodo storico particolare per la nostra Città, che però è bene contestualizzare
almeno in un decennio, nel senso che in termini generali io penso che, a proposito degli
Enti Locali ci sia stata nel tempo la somma di tali trasferimenti, piuttosto che le ulteriori
incertezze della regolazione delle condotte finanziarie, hanno portato ad una precarietà
delle amministrazioni, motivo per cui dal 2011 al 2015 i Comuni hanno contribuito al
risanamento dei conti pubblici, operando degli interventi utili a contrarre, diciamo,
l’esposizione finanziaria dei singoli enti. Ho riconosciuto pubblicamente, e lo rifaccio,
che quest’attività di risanamento, che è iniziata nel 2011, la Sindaca Appendino ha
continuato a farlo, ecco, oggi, di fronte ad un’emergenza sanitaria che mette in
evidenza, che porta alla luce, dal mio punto di vista, molte e profonde criticità presenti e
diffuse nel nostro Paese, con questo atto ne mettiamo in evidenza una specifica, che
dovrebbe portare, dal mio punto di vista, alla necessità di una riforma organica della
normativa degli Enti Locali, in particolare nel Testo Unico degli Enti Locali. Ad ogni
modo questa mozione non ha la presunzione di proporre una riforma organica, che
comunque sarebbe necessaria, ha semplicemente l’ardire di porre un punto politico e lo
fa, io mi auguro, unanimemente, indipendentemente dal colori politici, perché lo dico in
tutta onestà, indipendentemente dal colore del Sindaco di turno, è impensabile,
chiunque, da qui a pochi mesi, se non ci sarà un intervento straordinario da parte del
Governo, così come noi chiediamo con questo atto di indirizzo, chiunque si troverebbe
in una situazione di difficoltà e di impraticabilità, di inagibilità politica ed
amministrativa. Fino adesso, nella fase strettamente emergenziale, i Comuni sono stati
fondamentalmente commissariati dall’Autorità Prefettizia ed hanno accompagnato
quelle misure al fine di garantire la salute pubblica, ma tra qualche settimana, e qualche
segnale si incomincia a (incomprensibile) i cittadini andranno a citofonare e a bussare
alle porte proprio dei Sindaci di quei Comuni, che non avranno a risorse invariate le
risorse necessarie per poter far fronte alle tantissime richieste che saranno acuite da
questa crisi economica. Allora, un quadro di economia generale di guerra, nel quale si
sono mossi gli Enti locali fino ad adesso, si è aggiunta una crisi economica che sta
affaticando ed appesantendo ulteriormente la situazione economica dei nostri Comuni e
io ripeto, indipendentemente dal colore politico, chiunque avrebbe difficoltà a gestire
questa situazione. Quindi, non è un elemento di solidarietà nei confronti della Sindaca
Appendino, è una mozione di solidarietà nei confronti di tutti quei Sindaci, di tutti
quegli Amministratori che in questa fase storica, in assenza di uno sforzo straordinario,
sarebbero impossibilitati ad agire. Serve una risposta politica e non tecnica, dal mio
punto di vista e mi fa particolarmente piacere che il Consiglio Comunale, tutte le forze
del Consiglio Comunale, questo è il mio auspicio, possano concorrere ad affermare con
questa mozione una posizione politica netta, cioè che il Governo, con questa mozione
chiediamo questo: che il Governo garantisca la totale copertura del disavanzo fino ad
oggi accertata. Grazie.

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