Interventi |
PATRIARCA Lorenza Va bene. Inviterei l’Assessora ed eventualmente i Consiglieri che non l’avessero fatto a rileggere l’interpellanza che io ho presentato perché è un’interpellanza molto concreta che non mette in campo nessuna richiesta rispetto a utilizzo di spazi che siano fuori norma o appunto forzare situazioni o sognare situazioni irrealizzabili; l’interpellanza entrava..., presentata peraltro un mese fa e quindi in una situazione chiaramente differente, quando si intravedeva la riapertura - forse era già stata definita la riapertura dei cantieri pubblici - e quindi superato il primo lockdown che effettivamente aveva impedito qualunque intervento sulle strutture edilizie, richiamava una necessità riguardo al censimento dei bisogni urgenti e indifferibili. Faccio presente, e lo riferisco in premessa, che chiaramente si entra nel merito della struttura edilizia che ovviamente riguarda un elemento fondamentale e integrante del sistema scolastico e che è di competenza strettamente del Comune, quindi rispetto sia alla realizzazione, la fornitura, la manutenzione, e la legge (incomprensibile) del ’96 dice che appunto sia lo sviluppo qualitativo che la collocazione del territorio devono essere costantemente adeguati alle evoluzioni delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali, quindi l’interpellanza rispondeva alla criticità e alla necessità di verificare, cominciare a verificare quali fossero i bisogni, perché se è pur vero che non ci sono ancora le linee guida nazionali e appunto il protocollo rispetto alla sicurezza che ci darà maggiori indicazioni, è sicuramente immaginabile e prefigurabile che gli spazi attualmente disponibili - gli spazi aula - saranno sicuramente non adeguati ad ospitare l’intero gruppo classe, e che quindi sarà necessario molto probabilmente ripensare alcune strutture, e che se è vero che alcuni edifici, ripeto, in alcune zone della città hanno spazi disponibili, altri, l’ha ricordato lo stesso Assessore, non sono nella stessa situazione. Quindi il censimento e la verifica della situazione, nonché l’intervento perché siano messe a norma tutte le strutture a partire dai servizi igienici, le aule che eventualmente erano state chiuse per problemi di sicurezza, si tratta di situazioni che ovviamente... su cui è necessario intervenire, indipendentemente dal fatto che ci siano o non ci siano le linee guida, ecco. Ribadisco: l’interpellanza era sicuramente molto concreta perché richiedeva ovviamente la verifica e il censimento degli spazi, l’intervento edilizio, la ricerca insieme ai dirigenti scolastici perché è vero che ci sono diverse competenze ma il progetto va pensato sicuramente insieme, la ricerca eventualmente di nuovi spazi con partecipazione di diversi attori, il reperimento di nuove risorse. Il tema del dimensionamento era sicuramente richiamato per diverse situazioni, ovviamente ci si riferiva a diversi aspetti, per esempio anche all’aspetto di ricollocamento del CPIA per esempio, oppure alle... insomma, la situazione di cambio di gestione e di maggior complessità di gestione e di situazioni in cui il dirigente scolastico si dovrà occupare di edifici che non conosce e che sono più numerosi rispetto al passato, quindi era in particolare riferito a questo aspetto, ma la collega, insomma l’Assessore mi ha sicuramente compreso e ha deciso di rispondere in un’altra direzione. Per quanto riguarda invece la situazione più specifica, lei ha parlato di risorse alle scuole facendo un rapido calcolo sicuramente, 331 milioni che sono stanziati andranno alle scuole per tutta una serie di operazioni che non vanno solo sulla piccola manutenzione ma vanno anche sulle attività di sanificazione, faccio presente che tutti gli ambienti e tutti i bagni andranno..., dovranno essere dotati dei meccanismi di sanificazione, tutto il personale dovrà avere le mascherine, tutti i bambini dovranno avere le mascherine, e i ragazzi dovranno avere le mascherine, che quindi bisognerà avere una dotazione per coloro che eventualmente si presentassero a scuola senza queste, insomma ci saranno delle spese ingenti e si tratta poi di risorse che non si sa se siano destinate solo alle scuole statali o a tutte le scuole del sistema pubblico di istruzione, se fossero destinati solo alle scuole statali sarebbero circa... un po’ meno di 40.000 euro a scuola... PATRIARCA Lorenza Sì, va bene. Allora, appunto io volevo far presente che ci sono degli obblighi in capo ai Comuni e che sicuramente ci sarà una serie di interventi di edilizia leggera e che la responsabilità non può che essere condivisa e che ci sono degli oggettivi ritardi che spero che questa interpellanza depositata, ripeto, un mese fa, abbia contribuito a smuovere, visto che nell’ultima settimana in particolare ho visto effettivamente la (incomprensibile). Ripeto perché... PATRIARCA Lorenza Sì, in questo momento (incomprensibile) riaprire e fare questa verifica in concomitanza con la necessaria apertura dei centri estivi che a Torino si svolgono principalmente nelle scuole, crea un’ulteriore difficoltà (incomprensibile) che chiaramente avrebbe (incomprensibile) prima prevista e prevenuta. Grazie. |