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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2020-01027
"MISURE URGENTI PER LA RIPARTENZA DELLE SCUOLE" PRESENTATA IN DATA 27 APRILE 2020 - PRIMA FIRMATARIA PATRIARCA.
Interventi
PATRIARCA Lorenza
Va bene. Inviterei l’Assessora ed eventualmente i Consiglieri che non l’avessero fatto a
rileggere l’interpellanza che io ho presentato perché è un’interpellanza molto concreta
che non mette in campo nessuna richiesta rispetto a utilizzo di spazi che siano fuori
norma o appunto forzare situazioni o sognare situazioni irrealizzabili; l’interpellanza
entrava..., presentata peraltro un mese fa e quindi in una situazione chiaramente
differente, quando si intravedeva la riapertura - forse era già stata definita la riapertura
dei cantieri pubblici - e quindi superato il primo lockdown che effettivamente aveva
impedito qualunque intervento sulle strutture edilizie, richiamava una necessità riguardo
al censimento dei bisogni urgenti e indifferibili. Faccio presente, e lo riferisco in
premessa, che chiaramente si entra nel merito della struttura edilizia che ovviamente
riguarda un elemento fondamentale e integrante del sistema scolastico e che è di
competenza strettamente del Comune, quindi rispetto sia alla realizzazione, la fornitura,
la manutenzione, e la legge (incomprensibile) del ’96 dice che appunto sia lo sviluppo
qualitativo che la collocazione del territorio devono essere costantemente adeguati alle
evoluzioni delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali, quindi
l’interpellanza rispondeva alla criticità e alla necessità di verificare, cominciare a
verificare quali fossero i bisogni, perché se è pur vero che non ci sono ancora le linee
guida nazionali e appunto il protocollo rispetto alla sicurezza che ci darà maggiori
indicazioni, è sicuramente immaginabile e prefigurabile che gli spazi attualmente
disponibili - gli spazi aula - saranno sicuramente non adeguati ad ospitare l’intero
gruppo classe, e che quindi sarà necessario molto probabilmente ripensare alcune
strutture, e che se è vero che alcuni edifici, ripeto, in alcune zone della città hanno spazi
disponibili, altri, l’ha ricordato lo stesso Assessore, non sono nella stessa situazione.
Quindi il censimento e la verifica della situazione, nonché l’intervento perché siano
messe a norma tutte le strutture a partire dai servizi igienici, le aule che eventualmente
erano state chiuse per problemi di sicurezza, si tratta di situazioni che ovviamente... su
cui è necessario intervenire, indipendentemente dal fatto che ci siano o non ci siano le
linee guida, ecco. Ribadisco: l’interpellanza era sicuramente molto concreta perché
richiedeva ovviamente la verifica e il censimento degli spazi, l’intervento edilizio, la
ricerca insieme ai dirigenti scolastici perché è vero che ci sono diverse competenze ma
il progetto va pensato sicuramente insieme, la ricerca eventualmente di nuovi spazi con
partecipazione di diversi attori, il reperimento di nuove risorse. Il tema del
dimensionamento era sicuramente richiamato per diverse situazioni, ovviamente ci si
riferiva a diversi aspetti, per esempio anche all’aspetto di ricollocamento del CPIA per
esempio, oppure alle... insomma, la situazione di cambio di gestione e di maggior
complessità di gestione e di situazioni in cui il dirigente scolastico si dovrà occupare di
edifici che non conosce e che sono più numerosi rispetto al passato, quindi era in
particolare riferito a questo aspetto, ma la collega, insomma l’Assessore mi ha
sicuramente compreso e ha deciso di rispondere in un’altra direzione. Per quanto
riguarda invece la situazione più specifica, lei ha parlato di risorse alle scuole facendo
un rapido calcolo sicuramente, 331 milioni che sono stanziati andranno alle scuole per
tutta una serie di operazioni che non vanno solo sulla piccola manutenzione ma vanno
anche sulle attività di sanificazione, faccio presente che tutti gli ambienti e tutti i bagni
andranno..., dovranno essere dotati dei meccanismi di sanificazione, tutto il personale
dovrà avere le mascherine, tutti i bambini dovranno avere le mascherine, e i ragazzi
dovranno avere le mascherine, che quindi bisognerà avere una dotazione per coloro che
eventualmente si presentassero a scuola senza queste, insomma ci saranno delle spese
ingenti e si tratta poi di risorse che non si sa se siano destinate solo alle scuole statali o a
tutte le scuole del sistema pubblico di istruzione, se fossero destinati solo alle scuole
statali sarebbero circa... un po’ meno di 40.000 euro a scuola...

PATRIARCA Lorenza
Sì, va bene. Allora, appunto io volevo far presente che ci sono degli obblighi in capo ai
Comuni e che sicuramente ci sarà una serie di interventi di edilizia leggera e che la
responsabilità non può che essere condivisa e che ci sono degli oggettivi ritardi che
spero che questa interpellanza depositata, ripeto, un mese fa, abbia contribuito a
smuovere, visto che nell’ultima settimana in particolare ho visto effettivamente la
(incomprensibile). Ripeto perché...

PATRIARCA Lorenza
Sì, in questo momento (incomprensibile) riaprire e fare questa verifica in concomitanza
con la necessaria apertura dei centri estivi che a Torino si svolgono principalmente nelle
scuole, crea un’ulteriore difficoltà (incomprensibile) che chiaramente avrebbe
(incomprensibile) prima prevista e prevenuta. Grazie.

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