Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Per quanto riguarda la discussione, è inutile che mi ripeta, il voto sarà sicuramente favorevole per le motivazioni che dicevo prima, però mi permetta, siccome il Consiglio Comunale è anche sede della politica ed oggi, se Dio vuole, qualcosetta di politico è uscito, perché, vede, la mia esperienza forse lunga, a qualcuno potrà dare fastidio, mi fa dire che qualsiasi parola detta è una parola di peso, specialmente in termine politico. Allora, io mi rivolgo, anche a titolo personale, al collega Carretta, e devo dire che chi mi conosce e conosce la mia storia, certamente di famiglia, di mio padre quando lasciò la Calabria, proprio perché antifascista, certamente non mi vede come collaboratore ed erede del Movimento Sociale. Perché, vede, è come io avessi detto nella mia storia, ai colleghi del Partito Democratico, ai colleghi Democratici di Sinistra, che erano eredi comunisti. Bene, non mi sono mai permesso di dire questo, mai, e ritengo che quello che sia stato detto da parte del collega Carretta, una caduta di stile. Anche perché in questi giorni mi sono permesso, proprio perché... NAPOLI Osvaldo No, la delibera è questa anche, Presidente. La politica è anche questa, è avvenuto un dibattito ed un accenno su questo. Però io finisco, lei sa che io sono estremamente veloce e debbo dire che proprio in questi giorni ho iniziato un dibattito in prospettiva elettorale, è dovuto anche al fatto di quanto avvenuto in questi giorni su questa delibera e su quello che è stato detto in Consiglio, proprio sull’approvazione di questa delibera dell’ottimo Assessore Sacco, specialmente in quest’occasione, e dove sono convinto che abbia letto che io propongo una grande alleanza tra Moderati e Riformisti ed europei, contro la demagogia. Ebbene, io devo dire che sono impegnato, in coerenza con la mia storia, collega Carretto, a riunire l’elettorato moderato, senza distinzione di schieramento, stanco di tanti anni, troppi anni di populismo e, permetta, di demagogia, e quanto ha detto il collega Carretto, io siccome le parole le misuro in termine politico, non posso non misurarle, perché se l’ha detto tanto per dire, non credo, non può averlo detto, tanto che al Sud i suoi colleghi del Movimento 5 Stelle si sono distanziati da quello che ha detto Carretto. Allora, io penso che, al di là del comunismo e del fascismo, che non entro nemmeno in merito, e l’ho detto prima, non è nelle mie abitudini, io dico che le parole dette oggi hanno un peso politico e, se non ce l’hanno, vuol dire che è Carretto a sbagliare. Io nella mia storia, nella mia vita politica, ripeto, e l’ho detto anche prima, mi assumo le mie responsabilità, ho detto prima che l’Assessore Sacco si è assunto delle responsabilità, perché chi fa politica per servizio, in alcuni momenti deve assumersene, bene o male che sia. In questo caso se le sono assunte, non nego, perché devo negare un’evidenza. Allora, le parole di Carretto, oggi hanno assunto una linea politica. È la sua personale? Dovrà dirlo. Se non è la sua personale, devo dire che il collega Carretta, ripeto le sue dichiarazioni su quelli che sono i miei alleati, debbo dire che la contraddizione tra l’alleanza romana e la posizione di Torino certamente alcuni interrogativi me li pongono. Per quanto riguarda la delibera, sicuramente sarà da parte mia un voto favorevole, che approvo totalmente. Grazie. NAPOLI Osvaldo Mi sono riferito al Consigliere Carretta per quanto ha detto che io sono alleato di ex Movimenti sociali e così via. Carretto è un problema politico diverso, le sue dichiarazioni sono dichiarazioni in cui ha detto: “Sono contento del ritorno sulla via di Damasco” e ha detto “È un momento certamente diverso rispetto al passato, può essere una strada nuova”. Io lo interpreto in termine politico - non l’interpreto - è in termine politico. |