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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-00993
"MASCHERINE AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE?" PRESENTATA IN DATA 22 APRILE 2020 - PRIMA FIRMATARIA SCANDEREBECH.
Interventi
APPENDINO Chiara (Sindaca)
Presidente, sono la Sindaca, ci sono, sono arrivata.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, la ringrazio. Allora, aspettavamo proprio lei, grazie. Trattiamo congiuntamente
queste ultime due interpellanze dell’ordine del giorno, si tratta dell’interpellanza
202000993/002:

“Mascherine al Corpo Polizia Municipale?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 22 aprile 2020, la prima firmataria è la Consigliera
Scanderebech, presentata da Scanderebech e il Consigliere Curatella.
La seconda interpellanza è la 202000969/002:

“Azioni a tutela dei lavoratori della Polizia Municipale ai tempi del Covid-19:
per questa Amministrazione uno vale ancora uno?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 20 aprile 2020 e il primo firmatario è il Consigliere Magliano
e i presentatori sono Magliano e Lubatti. Do la parola alla Sindaca Appendino per la
risposta alle due interpellanze in modo congiunto, grazie.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Mi scuso con gli interpellati per il ritardo, li ringrazio della pazienza.
Leggerò una nota che in parte è anche tecnica e sarà mia cura, vista anche la lunghezza
e le tante domande che sono state poste nelle due interpellanze di lasciarne fare
pervenire copia scritta alla Presidenza, che possa girarlo ai Consiglieri interpellati.
Inizio dall’interpellanza numero 993, quindi: “mascherine al Corpo di Polizia
Municipale”. “In relazione ai punti 1) e 2) dell'interpellanza si comunica che al Servizio
Economato, a cui compete tra l'altro l'acquisto del DPI e del materiale antinfortunistico
per alcuni servizi della Città ed in particolare per la Polizia Municipale, è in corso la
procedura aperta, la numero 68/2016 aggiudicata con determinazione dirigenziale
meccanografico 2017 03795 del 25.09.2017, esecutiva dal 25.9.2017 per il lotto 1 alla
ditta ST Protect S.p.A. con sede in via Circonvallazione 97 Broni, per l'importo di euro
129.249,68, oltre ad euro 28.434,93 per IVA del 22% per complessivi euro 157.684,61.
Per l'anno in corso ed a seguito dell’emergenza Covid-19 per la Polizia Municipale in
data 24 febbraio sono state ordinate 15.000 mascherine FFP3 ed è stata sollecitata la
consegna di precedente ordine di numero 1.600 mascherine FFP3 e di 63 tute protettive.
La ditta aggiudicataria, nonostante diversi solleciti, per le note difficoltà di
approvvigionamento, non è ancora in grado di soddisfare gli ordinativi, di conseguenza
sono stati attivati contatti con un rilevante numero di aziende ed acquistati in base alla
disponibilità delle ditte 500 occhiali di protezione, determinazione dirigenziale n. 1244
del 20 aprile 2020, e 300 tute di protezione, determinazione dirigenziale 1097 del 9
aprile 2020, che sono state consegnate al Comando. Inoltre sono state acquistate 1.900
mascherine FFP3, determinazione dirigenziale numero 2020 949 del 25 marzo 2020,
delle quali 940 sono state destinate alla Polizia Municipale. Risultano inoltre consegnate
al comando 900 FFP2 e 4.500 mascherine di tipo chirurgiche provenienti dalla
Protezione Civile e 56 litri di gel disinfettante. Il Servizio Economato sta proseguendo
nella ricerca di mercato e procederà via via con acquisti urgenti non appena sarà
possibile individuare fornitori che garantiscono la disponibilità dei materiali necessari.
In particolare è in corso un'indagine di mercato per acquisire 300 schermi ad alta
protezione del viso”. In merito al punto 3) si comunica che i quantitativi ricevuti da
donazioni varie, associazioni, ONLUS, organizzazioni politiche e religiose, raccolte
fondi e tutti coloro che hanno contribuito con grande solidarietà donando alla Città, di
questi ammontano a 8.650 mascherine, che sono state date ovviamente alla Polizia
Municipale, quindi nel totale delle donazioni che ha ricevuto la Città, 8.650 sono state
destinate al Corpo di Polizia Municipale, di cui appunto 8.650 mascherine, di cui 2.500
sono lavabili e 200 FFP2, 48 gel mani, 92 sanificanti multiuso e 96 sanificanti auto.
Relativamente al punto 4) nel periodo in corso tra il 31 gennaio e il 28 aprile sono state
impiegate complessivamente 75.880 unità sia in servizi esterni, che interni. Per quanto
riguarda invece l’interpellanza numero 969, in riferimento all'oggetto si comunica che:
“Al fine di tutelare i lavoratori della Polizia Municipale, il Comando ha divulgato nel
tempo numerose disposizioni, integrate da direttive specifiche per l'emergenza Covid-
19, meglio specificate al punto 7)”. Per quanto attiene il punto 1) gli avvenimenti in
corso hanno generato un aumento esponenziale della richiesta dei presidi di sicurezza,
con particolare riferimento alle mascherine facciali che il Comando in altri periodi
provvede con continuità a distribuire in modo proporzionale alle necessità dei vari
reparti. La distribuzione di tali mascherine è avvenuta utilizzando in prima battuta
quelle di tipo FFP3, il cui un corretto utilizzo e smaltimento è stato ampiamente
illustrato al personale anche durante i corsi di aggiornamento obbligatorio sul Decreto
8108. Attualmente, poiché le scorte delle mascherine FFP3, come ho letto anche nella
precedente risposta, sono quasi esaurite e in generale è conosciuta a tutti la difficoltà di
approvvigionamento, si riesce a far fronte alle necessità di servizio grazie a dispositivi
diversi da quelli sopra riportati, che riceviamo dalla Prefettura e dalla Protezione Civile
e che risultano di tipo chirurgico o lavabile. Per essere chiara, dalla Protezione Civile
regionale e quelle che vengono anche date alla Prefettura e poi date alla nostra Polizia
Municipale, sono mascherine di tipo chirurgico o lavabile, non sono mai state
consegnate mascherine FFP3 o FFP2 a noi direttamente tramite questi organi. Si attinge
inoltre a quantitativi ricevuti da donazione di ONLUS, come dicevo prima,
organizzazione politiche e anche acquistati tramite raccolte fondi organizzate ed
appartenenti al Corpo. Al momento tramite tali canali sono pervenute 8.600 mascherine
di diversa tipologia, 48 gel mani, 92 sanificanti e 96 sanificanti auto. L'ufficio logistica
della Polizia Municipale provvede inoltre a distribuire in congrua quantità soluzioni
disinfettanti per l'igiene delle mani a disposizione degli addetti e degli utenti visitatori in
ogni sede ricevuti dalla Protezione Civile e dall’ARPA Piemonte. Il suddetto ufficio
fornisce inoltre quantità ragguardevoli e a quanto risulta sufficiente di guanti usa e getta,
di tute protettive e di occhiali protettivi forniti dal Servizio Economato. In relazione ai
punti 2) e 4) al momento al Comando risultano contagiate 5 unità, 2 di vigilanza e 3
amministrative. Il flusso delle informazioni riguardante presunte positività del personale
o anche contatti diretti con persone positive è stato gestito tempestivamente dal datore
di lavoro e dal servizio prevenzione e protezione, in conformità alle procedure
circolarizzate dall'Amministrazione, comunicazioni di sistema di sicurezza numero 6, 7
e 9 del 2020. L'Amministrazione in aggiunta a quanto è il capitolato del Servizio
Economato per le pulizie ordinarie ha provveduto in questo periodo ad intensificare la
pulizia giornaliera di tutti i locali, associando anche una sanificazione. Tuttavia, a fronte
delle segnalazioni di casi sospetti o contatti diretti con sospetti di malattia attribuibile a
Covid-19, il datore di lavoro e gli uffici del Corpo preposti si sono attivati
immediatamente al fine di garantire interventi di bonifica e disinfezione di tutti i locali
della sede interessata, come le indicazioni emanate dal Ministero della Salute. Nel
periodo complessivo tra il 15 marzo e il 28 aprile sono state richieste ed effettuate 16
sanificazioni di diverse sedi. Si è provveduto anche all'igienizzazione di 19 veicoli di
servizio e tutto il parco auto circolante è stato dotato di bombolette spray sanificanti,
frutto di una donazione. Per il punto 3) il Comando non ha avanzato di propria iniziativa
richieste per l’effettuazione di tamponi e non dispone del quadro complessivo delle
richieste effettuate dai medici base per i propri assistiti. Per quanto riguarda questa cosa
specifica, c'è stato un dialogo evidente con il Sindacato che ha rilevato questa necessità
e tale tema è stato posto peraltro anche in Consiglio Comunale, sollecitato da alcuni
Consiglieri e per questo motivo era stato invitato anche a partecipare l'Assessore
Regionale con delega alla Polizia Municipale e Locale, l’Assessore Ricca. In merito al
punto 5), durante la cosiddetta Fase 1 il Comando Generale, le sezioni territoriali e
alcuni reparti sono stati dotati di termo scanner per la misurazione della temperatura. In
ogni caso tutti i responsabili di reparto sono stati opportunatamente informati ed invitati
a divulgare la notizia che ogni lavoratore può in qualsiasi momento usufruire del
controllo della temperatura corporea utilizzando le apparecchiature sopra indicate o i
termometri presenti in ogni cassetta di pronto soccorso disponibili in ogni sede. Sono in
corso di puntualizzazione le misure per la fase 2. Per il punto 6) esiste una cabina di
regia, che è quella che citavo anche precedentemente, che è stata anche più volte citata
in Consiglio quando sono state richieste alcune informazioni, che si riunisce
settimanalmente e quando sono trattati argomenti che coinvolgono direttamente la
Polizia Municipale, su richiesta specifica dell'organizzazione sindacale vi prende parte
anche il Comandante, che mi sta ovviamente ponendo questa nota che io vi sto
leggendo. Per quanto riguarda il punto 7), sin dall'inizio della pandemia
l'Amministrazione ha avviato attraverso una serie organica e successiva di circolari
esplicative una progressiva attività di verifica delle varie situazioni lavorative, con
particolare riferimento a quelle preposte ad attività indifferibili. In particolare per il
Corpo di Polizia Municipale sono state rimodulate le procedure in essere con
l'estensione a tutte le attività operative dell'utilizzo dei presidi che la normativa
nazionale ha imposto all'intera popolazione per arginare il contagio da virus Covid-19,
tra cui le mascherine chirurgiche e quelle di tipo filtrante. Per quanto sopra, trattandosi
di una tipologia di presidi già presenti nella dotazione del Corpo per l'esecuzione di
specifiche tipologie di intervento anche prima dell'emergenza sanitaria in atto, le
modalità circa il loro utilizzo, unitamente a quelle relative agli altri dispositivi di
protezione, sono state più volte oggetto di attività formativa, informativa e di
addestramento svolta sia a livello centrale, sia da parte dei vari reparti operativi. Per
quanto riguarda il punto 8), premesso che l’entità di ordine pubblico normata con DPR
147 del 5 giugno 1990 prevede l'erogazione del compenso stabilito in 13 euro
giornaliere per tutti gli operatori delle diverse Forze di Polizia e quindi anche per gli
operatori della Polizia Municipale che vengono designati con apposita ordinanza della
Questura di Torino, i dipendenti in forza del Corpo di Polizia Municipale percepiranno
l’indennità di ordine pubblico relativa all’emergenze epidemiologica a partire dal 17
marzo 2020, data della prima delle ordinanze, che, ricordo, sono disposte dalla Questura
di Torino, che si sono succedute in questo periodo e sono state nel mese di marzo 4
ordinanze che hanno coinvolto 355 dipendenti, nel mese di aprile 7 ordinanze che hanno
coinvolto 615 dipendenti. I relativi compensi verranno liquidati agli interessati
presumibilmente già dal prossimo mese di giugno 2020. Per quanto riguarda il punto 9),
“Se e con quali modalità”, non sto a rileggere la domanda, rispondo dicendo che dal
2007, in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 208 del Codice della Strada e
secondo quanto deciso in sede di contratto integrativo aziendale 2004 siglato il 7
maggio 2005, l’articolo 10, è attiva una polizza assistenziale d'infortunistica per il
personale appartenente al Corpo di Polizia Municipale con la Reale Mutua
Assicurazioni, gestita direttamente dal Circolo Ricreativo dei Dipendenti Comunali.
Inoltre, anche per quanto riguarda l’eco indennizzo citato nelle guida contenute nella
deliberazione 2016 occorre segnalare che questa esigenza specifica è stata sanata a
livello nazionale. Infatti dal 2017 con la Legge 48/2017 di conversione del D.L. 14/17 è
stato ripristinato il diritto di chiedere l’eco indennizzo in caso di infortunio per i
dipendenti appartenenti al Corpo di Polizia Municipale. Tutto ciò trova conferma anche
nella recente circolare del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Viminale.
Ora io mi scuso per la lunghezza della risposta e anche come dire tutti gli elementi di
riferimento normativo. Sarà mia cura, Presidente, darle copia, ripeto, della risposta
scritta che ho appena letto e ovviamente gli atti sono tutti pubblici, ma se ci fosse anche
esigenza di accedere agli atti, siamo evidentemente a disposizione. È chiaro che tutte le
circolari, le determinazioni, le delibere citate, sono atti approvati, pubblici e
trasparentemente accessibili. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Sindaca Appendino. Passo subito la parola alla Consigliera Scanderebech per i
cinque minuti di risposta.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Sindaca. Premetto che questo discorso che andrò a fare lo
ridimensionerò nello specifico riferendomi solo al Corpo della Polizia Municipale, ma
andrebbe esteso nella stessa maniera in riferimento a tutti i lavoratori dipendenti del
Comune di Torino nella sua interezza. Giorni fa è apparsa la notizia a mezzo stampa che
la Codacons abbia presentato un ricorso presso il Tribunale di Torino sulla questione
della fornitura dei DPI. Semplificando si è convenuto che il datore di lavoro sia tenuto a
fornire tutti i dispositivi per la messa in sicurezza dei suoi dipendenti. Chi è dunque
datore di lavoro del Corpo della Polizia Municipale? Infatti l'articolo 2087 del Codice
Civile chiarisce che il datore di lavoro è tenuto ad adottare nell'esercizio della propria
attività istituzionale o di impresa tutte le misure che secondo la particolarità del lavoro,
l'esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità
morale dei prestatori di lavoro. Inoltre l'articolo 18 del Decreto Legislativo numero 81
del 2008 recante norme in materia di sicurezza sul lavoro, impone espressamente al
datore di lavoro di fornire al lavoratore gli strumenti di protezione individuale. Alla
lettera D) cita: “Il datore di lavoro che esercita le attività di cui all’articolo 3 e i dirigenti
che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad
essi conferite, devono fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione
individuale, sentito il responsabile del servizio di protezione e il medico competente ove
presente”. A testimonianza del fatto che l’Amministrazione sia la responsabile titolata
all'acquisto di DPI in tempi non sospetti e non in epoca di Coronavirus il Comune di
Torino assumeva tre determine di impegno per l'acquisto di mascherine per il Corpo
della Polizia Municipale, nel 2009 stanziando quasi 4.000 euro, nel 1998 ben 38 milioni
di lire e nel 1997 altri 3 milioni di lire. La Sindaca e il Comandante del Corpo della
Polizia Municipale erano a conoscenza delle richieste sindacali anche a loro indirizzate
arrivate ad esempio con la circolare del 4 aprile del CSA in cui si sottolineavano le
molteplici preoccupazioni in termini di prevenzione del Corpo e la scarsa distribuzione
dei DPI al personale, seguita da altra comunicazione, sempre del CSA del 10 aprile in
cui si dichiaravano ancora preoccupazioni sulla distribuzione e l’idoneità di alcuni
dispositivi DPI per chi ne fosse in possesso. Effettivamente la Sindaca stessa è
intervenuta durante il Consiglio Comunale del 6 aprile, dichiarando durante le
comunicazioni sull'impiego dei Vigili Urbani durante l'emergenza Coronavirus di essere
a conoscenza proprio della mancanza di dispositivi di protezione per il Corpo di Polizia
Municipale. La Sindaca in quella sede dichiarava che le mascherine di cui dovrebbe
essere dotato il Corpo di Polizia Municipale sono le FFP3, le FFP2 e al 6 aprile ancora
il problema sussisteva e a quella data non erano a disposizione di tutto il personale del
Corpo di Polizia Municipale. Questo dichiarava la Sindaca in quella data del 6 aprile.
Oggi la Sindaca dichiara che all'incirca si è provveduto all'acquisto di 18.000 FFP3 ed
FFP2, semplifico i dati che ci ha poc'anzi dato su un complessivo però di 75.000 unità
del Corpo della Polizia Municipale. Banalmente, semplificando nuovamente, si tratta di
una unità su 4 messe non a repentaglio. Anziché scaricare le responsabilità sempre sugli
altri ed in particolare sulla Regione, si prenda le sue reali responsabilità, dettata anche
dal Codice Civile e dalle leggi nazionali e dichiari pubblicamente con trasparenza quello
che ha fatto per proteggere il Corpo della Polizia Municipale, i dipendenti del Comune
tutto. È quello che purtroppo ancora ad oggi non ha fatto. Ho terminato, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Scanderebech. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio la Sindaca. Chiedo alla Sindaca se può, come fanno i
suoi colleghi, far inviare direttamente ai Consiglieri quanto esposto poc'anzi in Aula, in
modo tale che ci arrivi subito e non passare dalla Presidenza, procedura che utilizzano
anche gli altri Assessori. Allora, io l'unica cosa che ho notato, ringrazio per le risposte
puntuali su ogni punto dell’interpellanza, una cosa che ho notato è che io in questi
interpellanza però chiedevo anche le date, Sindaca, cioè io volevo sapere anche quando
sono arrivati o non sono arrivati i dispositivi di sicurezza perché è evidente che più si va
avanti, più mi auguro la nostra Amministrazione sarà in grado di fornire ai nostri
dipendenti, ma soprattutto ai nostri Vigili, che stanno su strada e ai quali non possiamo
che dire un grande grazie perché hanno gestito insieme alle altre Forze dell'Ordine
questa emergenza sanitaria, però io non ho trovato risposte sul quando ed è per questo
che su questa parte dell'interpellanza non mi sento soddisfatto, perché avrei voluto
avere…, in parte l'ha fatto la collega Scanderebech, che ringrazio, il cronoprogramma di
quando sono arrivate e in che quantità, perché alla luce del suo intervento sembra che
oggi tutti i nostri Vigili non abbiano mai avuto nessun problema dal punto di vista dei
DPI, cosa che invece a me risulta, soprattutto nelle prime settimane, in cui purtroppo in
alcuni casi noi non eravamo in grado di proteggere completamente i nostri Vigili. Per
cui se su questo potesse poi nel caso in altra sede o attraverso i suoi uffici mandarci
un'integrazione sul quando sono arrivati i dispositivi e su quanto, in modo tale da poter
essere tranquilli. Rispetto al punto 3) penso che sia un problema, un problema grave
quando io chiedo quanti dipendenti del Corpo siano stati sottoposti a tamponi e quanti
ne siano stati richiesti. Io capisco bene che il problema è legato al rapporto col medico
di base. Sappiamo benissimo qual è stato il problema tra i medici di base e le strutture
sanitarie regionali rispetto a questo dato, ma noi come datori di lavoro dovremmo essere
il più possibile informati in modo preciso e puntuale delle condizioni di salute dei nostri
Vigili. Per cui comunque sottolineo il fatto che, nonostante gli sforzi
dell'Amministrazione, a mio giudizio sia necessario fare molto di più rispetto alla
sanificazione dei mezzi, delle sedi, dei luoghi in cui i nostri Vigili lavorano. Lei ha dato
alcuni numeri, Sindaca, però a mio giudizio dovremmo fare molto, molto di più, anche
perché sono persone, dipendenti comunali che a differenza di altri sono molti più
esposti al rischio e sapendo ormai la fenomenologia di come si muove e agisce questo
virus, forse sarebbero veramente coloro che devono essere maggiormente protetti, i loro
luoghi maggiormente sanificati. Detto questo invece prendo atto mi fa piacere rispetto al
punto 8) e il punto 9) della mia interpellanza che si sia voluto finalmente e
fortunatamente riconoscere questa indennità di ordine pubblico, perché mi sembra
veramente il minimo che noi possiamo fare per coloro che in questa fase si stanno
occupando anche di garantire l'ordine pubblico della nostra Città e lo faranno sempre di
più perché è evidente che ci aspetta una stagione in cui, come ha detto anche la Sindaca,
noi rischiamo di avere nel malessere della Città il rischio di azioni che oggettivamente
possono avere a che fare con il mantenimento o meno dell'ordine pubblico. Per cui io da
questo punto di vista, e vado alla conclusione, Presidente, sono anche dell'idea che mi
auguro si sia fatta tutta l'azione di monitoraggio, che tutti i dispositivi per la temperatura
corporea siano stati controllati, cioè che nelle cassette sanitarie, che in teoria per norma
dovrebbero essere in tutte le strutture dove lavorano i nostri dipendenti, si sia
controllato che ci siano i termometri, ma quanto prima cercherei di dotare tutto il nostro
Corpo, Corpo di Polizia Municipale, nelle varie sedi di termoscanner. Per cui io penso
che si sia fatto molto, ma molto è ancora da fare perché ognuno di loro è per noi
veramente prezioso, prezioso per la Città, prezioso per i propri cari, per i propri figli,
per le proprie famiglie. Per cui io mi auguro di poter avere anche la certezza sui dati di
quando sono arrivati i dispositivi, quanti ne sono arrivati e quando, proprio per capire se
abbiamo fatto tutto il possibile, proprio perché, come diceva la Consigliera
Scanderebech, noi siamo i datori di lavoro, lei è il datore di lavoro insieme ai dirigenti
sottoposti di queste persone e dobbiamo garantire la massima sicurezza e il massimo
impegno possibile. Ultima chiosa, mi auguro che l'ufficio economato della Città stia
entrando nelle disponibilità di tutte le migliaia di offerte di mascherine che arrivano ad
ognuno di noi. Nel caso così non fosse, ce lo dicano, perché penso che tutti i Consiglieri
Comunali sono stati raggiunti da realtà in qualche modo stanno provando a vendere
mascherine sul mercato, per cui nel caso ci fossero dei problemi, ma credo di no, ce lo si
faccia sapere perché tra Comune, Provincia e Regione ormai ci arrivano una marea di
segnalazioni. Io ho concluso, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie. Abbiamo concluso la trattazione delle interpellanze. Io ringrazio tutti i
Consiglieri e le Consigliere per essere stati veramente molto precisi nei tempi e lascio la
parola agli uffici per l'appello nominale.

MAGLIANO Silvio
Presidente, guardi che ho sentito qualcuno intervenire, forse era la Sindaca.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Presidente, posso dire solo una cosa? Non so se ho 30 secondi?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, prego.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Okay, solo per rispondere, non nel merito perché so che non è prevista la replica, che
dico alla mia Segretaria di mandare ai Consiglieri il dettaglio della nota, in modo tale da
non dover passare tramite l'Ufficio di Presidenza. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Sospendo soltanto pochi minuti il Consiglio per verificare che ci siano tutti
i Consiglieri e poi procediamo con l'appello nominale, grazie.
(Breve sospensione del Consiglio Comunale)
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