Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie Presidente. Intanto mi permetto di ringraziare la collega Tisi per aver fatto tesoro e riunito in quest’atto tutte le suggestioni e le criticità che ci sono state rappresentate dal Terzo Settore nel corso della Commissione che abbiamo dedicato per audire i rappresentanti. L’importanza del Terzo Settore è già stata sottolineata dalla collega, a me piace ricordarla ulteriormente oggi, perché il Terzo Settore nella gestione dei dormitori svolge un ruolo molto importante e certamente è stato richiamato anche dalla Maggioranza nell’intervento che è stato fatto prima, nel corso delle comunicazioni, perché sarà un interlocutore importante se vogliamo dare una soluzione rapida alla crisi che sta interessando i senza fissa dimora, che prima erano ospitati in Piazza d’Armi. Quindi, il Terzo Settore è una realtà che è alleata quotidianamente con il Comune nell’offerta di servizi che sono destinati ai fragili e ai fragilissimi, e quindi merita un’attenzione che sia un’attenzione (incomprensibile). Quest’atto, che ho avuto l’opportunità di sostenere anche fattivamente nella sua redazione, contiene anche degli elementi di novità, che finalmente rimandano ad un atto di coraggio, dacché abbiamo cominciato ad occuparci della crisi conseguente alla pandemia da Coronavirus, perché in un qualche modo al punto 1) stabilisce di cominciare a modificare l’approccio e il paradigma comportamentale nei confronti delle imprese maggiormente colpite, e quindi si propone fin da ora di cominciare a predisporre un piano straordinario di pagamento delle fatture che contempli non soltanto una valutazione di rispetto, per quanto sia maggiormente possibile, dei termini contrattuali di pagamento, ma che introduce l’opportunità di sondare la certificazione dei crediti per poter andare, laddove sia possibile e laddove ci sia la volontà delle imprese, a compensarli con quanto dovuto per imposte o tributi. Debbo dire che questo tipo di posizione è già stata adottata per larga parte dal Senato della Repubblica, per quanto riguarda il livello statale, in un atto di indirizzo che è stato votato, come dicevo, a stragrande maggioranza e che è andato ad accompagnare l’approvazione del Decreto “Cura Italia”. A proposito di quello che diceva il mio Capogruppo, che ha dimostrato una certa lucidità nell’andare a verificare quali sono i punti di caduta dell’azione di Governo in questo periodo, l’auspicio è che la volontà espressa dal ramo del Parlamento sia in effetti attuata, e se noi nel nostro piccolo possiamo dare corso ad un’identica volontà approvando questo atto di indirizzo e quindi impegnando la Giunta comunque ad intraprendere anche questa strada, io credo che sarà nell’interesse delle imprese alle quali ci rivogliamo. Grazie. |