Interventi |
MONTALBANO Deborah Eccomi, Presidente. Mi sente? Chiedo sempre conferma. Mi sente? MONTALBANO Deborah Allora, sì, infatti il mio intervento è centrato e mi pronuncio su questo atto, che è sottoscritto dal Consigliere Fornari. Allora, un paio di riflessioni: innanzitutto, attendevamo già ad aprile l’ennesimo decreto da parte del Governo, dove in linea di massima, rispetto alle enunciazioni fatte dagli esponenti del Governo e, devo dire, sia del Movimento 5 Stelle e sia del Partito Democratico, troveremo un po’ tutte le varie risposte all’interno di questo ultimo decreto rispetto agli aiuti. Quando parliamo di aiuti, parliamo anche di aiuti ai Comuni, che, tramite l’ANCI, tramite tutte le interlocuzioni che si sono susseguite, non di certo che mi hanno coinvolto direttamente, ma che si sono susseguite in questa fase, c’è stato un tema centrale, che era quello di un fondo nazionale per i Comuni, che non abbiamo visto citato in nessuno dei decreti erogati fino a questo momento. Quindi, la mia ultima, ultima speranza è quella di vederlo nel decreto che doveva arrivare ad aprile, che doveva poi arrivare a fine aprile, che doveva arrivare a maggio, che forse arriverà e prima o poi lo vedremo, dei 55 miliardi. Io mi auguro di trovare lì un fondo nazionale, come compensazione per i Comuni, perché altrimenti non è la questione..., cioè, cerchiamo di guardare le cose un po’ in maniera ampia, non è Torino come Città a trovarsi in una situazione di estrema difficoltà e di deriva inevitabile, di probabile dissesto, sono numerosi, credo, i Comuni in tutta Italia. Allora, non capisco la forma, perché in realtà è una mozione, ma poi nell’“impegna”, “individuare delle compensazioni statali per i minori gettiti dei Comuni su tributi e tariffe proprie”, allora doveva essere un ordine del giorno, cioè quando ci rivolgiamo ad altri livelli di competenze, la formula è quella dell’ordine del giorno. Per quanto riguarda gli interventi messi in atto da parte del Comune di Torino, noi abbiamo fatto delle sospensioni semplicemente, delle sospensioni delle tariffe, non abbiamo ancora preso una decisione ferrea rispetto anche, no? a quelli che sono stati i decreti nazionali, perché se il Decreto Liquidità fosse stato scritto in maniera diversa e avesse proposto delle possibilità e degli strumenti diversi in capo alle banche, ma soprattutto al piccolo commercio, alle grandi, medie, piccole imprese - facciamo tutta la categoria messa insieme - diverse, probabilmente anche noi Comuni avremmo potuto prendere delle decisioni diverse. Allora, gli strumenti messi in campo a livello nazionale sono completamente insufficienti, c’è una discussione molto aperta sul MES, dopodiché il MES, laddove si deciderà di aderire o non aderire, si parla di risorse che potranno essere usate per quanto riguarda il settore sanitario, abbiamo tutta una serie di settori economici che restano fuori. La possibilità del... io non parlo bene l’inglese e lo rivendico, perché sono in Italia e mi piacerebbe che la Politica parlasse in italiano, comunque il Recovery Fund sono fondi che non si capisce ancora oggi bene se sono a fondo perduto, oppure saranno anche lì linee di credito a lungo termine, che comunque però sono legate al bilancio europeo, perciò anche il Governo, prima di poter disporre di quelle risorse, dovrà comunque aspettare almeno un anno, allora la situazione è davvero drammatica, ma è davvero drammatica perché i Comuni devono comunque intervenire in una certa maniera per rispondere alle esigenze delle realtà commerciali, produttive, dei cittadini in emergenza sociale, insomma, abbiamo tutte le categorie che sono in una situazione di sofferenza; dall’altra parte non abbiamo un terreno o una certezza su nessun canale di poter riuscire a rispondere a queste emergenze. E allora mi fa strano, da un Consigliere del Movimento 5 Stelle, trovare un’impegnativa che è scritta in una versione di mozione, che quindi dovrebbe impegnare la Sindaca e la Giunta, quando mi pare che le compensazioni statali siano in capo al Governo, quindi forse la forma sarebbe stata più corretta trasformandola in un ordine del giorno, ma mi chiedo, sono rimasta un po’ perplessa, non ho trovato la messa in discussione dei debiti pubblici dei Comuni, non ho trovato la messa in discussione delle normative sul pareggio di bilancio dei beni comuni, perché potrebbe essere quella anche una via d’uscita anche per noi Comuni, e cioè cambiare la normativa e non dover, come obbligo, arrivare al pareggio di bilancio, eppure sono tutte bandiere, sono tutte battaglie che, insomma, il Movimento 5 Stelle ha portato avanti, le ha fatte sue e, devo dire, anche all’interno del programma del Movimento 5 Stelle per le comunali erano presenti, e non c’è un punto che cita, ma neanche lontanamente, neanche timidamente, una di queste questioni. Certo che servirà un fondo nazionale per i Comuni, certo che servirà, a mio avviso, una revisione delle normative sui bilanci dei Comuni, laddove il Governo centrale non potrà, per mancanza di risorse, compensare i Comuni rispetto agli aiuti e quindi alla mancanza di introiti che i Comuni stessi rinunceranno ad avere per andare incontro ai cittadini, ma proprio da una mozione che doveva essere un ordine del giorno per l’impegnativa, e quindi già qui non capisco, ma da un Consigliere del Movimento 5 Stelle non c’è un punto, una richiesta che, insomma, apra una... non dico un’intera discussione, ma una mezza discussione in tal senso. E quindi anche per me, personalmente, questo atto non solo è incompleto, è anche un po’ così, cioè, davvero mi sembra un resoconto di varie proposte, di... sul COSAP siamo ancora alla sospensione, io ricordo che ho protocollato una mozione una settimana e mezza fa, aspetto che vada in Commissione per l’annullamento del COSAP, ma è naturale, è naturale che dall’altra parte, se chiediamo al Comune, quindi alla nostra Amministrazione, di evitare di incassare degli introiti, dobbiamo valutare politicamente che tipo anche di richieste fare in maniera parallela al Governo centrale, e individuare delle compensazioni... insomma... MONTALBANO Deborah Sì, ...insomma si poteva anche dire un fondo nazionale per i Comuni, non è che si stava andando contro qualcuno o si stava disturbando qualcuno. Ecco, allora, un atto sottoscritto in questa maniera per me non è votabile, io mi asterrò per non votare contro, ma sono ancora generosa, sono ancora generosa. Chiedo più coraggio ai Consiglieri di Maggioranza, perché i Consiglieri di Minoranza, magari per sentire i parlamentari... MONTALBANO Deborah Sì, concludo, ...a Roma devono fare un po’ più fatica, quelli di Maggioranza potrebbero alzare il telefono e magari provare a fare, più che delle mozioni che dovrebbero essere degli ordini del giorno, una certa sollecitazione politica diretta al telefono, ne hanno tutta la possibilità. MONTALBANO Deborah Ho concluso. |