Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Solo per sapere, mi sentite? UNIA Alberto (Assessore) Perfetto, grazie mille. Allora, innanzitutto voglio ringraziare il proponente di questa richiesta di comunicazioni che dà la possibilità di fare ulteriore chiarezza sullo stato (incomprensibile) della consegna delle mascherine e spiegare ulteriormente quali sono le modalità e a che punto siamo. Allora, iniziamo col dire che dal 4 maggio la Città di Torino ha avviato le operazioni necessarie alla distribuzione di circa 185.000 mascherine ai cittadini torinesi, mascherine protettive che sono state acquistate dalla Regione Piemonte; la consegna avviene e avverrà in due fasi: la prima fase, grazie all’intermediazione degli Amministratori di condominio, come è stato detto adesso, al termine di questa ci sarà la seconda fase grazie all’operato diretto invece dei dipendenti della città e dei volontari. La fase 1, la prima fase ha permesso nei giorni 4, 5, 6 e 7 maggio agli Amministratori di condominio di collegarsi al portale di TorinoFacile, prenotare il ritiro delle mascherine previsto nelle giornate dal 7 al 14 maggio per tutti gli stabili da loro amministrati; attraverso il form online l’Amministratore poteva scegliere in quale Circoscrizione effettuare il ritiro e fissarne il giorno e l’orario; appuntamenti ogni 10 minuti, abbiamo stabilito dalle 09.00 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. Visto comunque il numero di richieste e l’esaurimento degli appuntamenti disponibili, le prenotazioni in questo momento sono state chiuse, anzi sono state chiuse con qualche ora di anticipo. L’aggiornamento sulla fase 1, cioè quindi delle consegne agli Amministratori: allora, la prima fornitura regionale è stata di 176.000 mascherine circa, che hanno garantito la copertura degli appuntamenti del 7 e dell’8 maggio, mascherine consegnate circa 171.000 in (incomprensibile) due giornate, quindi la Città ha consegnato agli Amministratori 171.000 mascherine su 176.000; per lunedì 11, cioè oggi, le richieste erano complessivamente di 296.000 mascherine, ma non avendo noi la certezza sui tempi e quantità di consegna da parte di Regione delle mascherine, abbiamo spostato per essere sicuri gli appuntamenti di lunedì a venerdì 15 maggio, comunicandolo con mail e telefonata aggiuntiva a tutti gli Amministratori interessati. La seconda fornitura regionale, che sta avvenendo nella giornata odierna, quindi oggi, dovrebbe prevedere la consegna di 265.000 mascherine. Questo numero, considerando già le decurtazioni che applicheremo, eccetera, eccetera, le richieste degli amministratori, in ragione dei dati puntuali dei residenti, che stiamo calcolando per ogni amministratore, sarà sufficiente a garantire le consegne dei prenotati per i giorni di mercoledì 13, 73.000 mascherine e venerdì 15, 296.000 mascherine prenotate. Non avendo al momento certezza delle prossime forniture, questa mattina abbiamo comunicato agli amministratori prenotati per i giorni restanti, cioè per il 12 maggio 175.000 mascherine, e giovedì 14 altre 144.000, la sospensione dell’appuntamento. Verrà ovviamente loro indicata una data successiva, quando avremo la certezza delle prossime forniture da parte della Regione. Come funzionerà la fase 2? La fase due riguarderà tutti gli stabili privi di un amministratore di condominio, nonché gli stabili per i quali gli amministratori di condominio non si sono offerti volontari per il ritiro o non è riuscito a prenotarsi in tempo. È programmata nelle prossime settimane, al termine della distribuzione attraverso gli amministratori e, ricevuto il dato sui numeri civici ancora in consegna da effettuare, con il CSI che si sta ovviamente procedendo con puntuale caricamento degli stabili consegnati agli amministratori, che verranno depennati dalla consegna finale da parte della Città, si procederà all’inizio della distribuzione attraverso i volontari ed il personale della Città. Quindi, riassumendo, il totale delle mascherine arrivate ad oggi è di 462.000, le ultime sono state consegnate a noi questa mattina e quindi ne mancano poco meno della metà ancora, quindi ce ne sono un numero cospicuo da consegnare agli amministratori. Si chiedeva se ci sono costi. No, non ci sono costi, perché la richiesta fatta agli amministratori è a titolo volontario, quindi gli amministratori che si sono offerti, lo fanno a titolo volontario, sostanzialmente, proprio perché al termine comunque sarà la Città a consegnare quelle che mancano. Però in questo momento siamo organizzati, appunto, abbiamo consegnato quelle che avevamo, e siamo organizzati per consegnare subito quelle che sono arrivate nella giornata odierna. Quindi, giusto per tranquillizzare anche i cittadini, perché in questi giorni tanto si è scritto, tanto si è parlato, non è assolutamente colpa degli amministratori se le mascherine stanno arrivando in ritardo, così come non è neanche colpa della Città, perché le mascherine non sono arrivate neanche a noi. Quindi, la prima parte che è arrivata è già stata consegnata agli amministratori e loro, nella maggior parte, l’hanno già consegnata anche ai cittadini; le altre sono arrivate oggi, inizieremo la consegna agli amministratori da domani e proseguiremo così man mano che arrivano a scaglioni. Quindi ribadisco, perché è importante che si capisca, e io davvero ringrazio Lo Russo per la richiesta di comunicazioni, che gli amministratori in questo caso non sono colpevoli di nessun ritardo. Si sono offerti volontari, per la maggior parte si sono offerti a titolo volontario per la consegna e lo stanno facendo. Idem per la questione ATC, non sono ancora partiti perché non abbiamo ancora le mascherine da poter distribuire. Quando ci arriveranno, partiranno a tutti quanti. Devo dire che alla fine penso che il metodo giusto sia stato proprio questo, perché io mi immagino (incomprensibile) che in questo momento non è assolutamente necessaria. Quindi la situazione è un pochettino questa, ma ovviamente rimango a disposizione per eventuali integrazioni. Grazie mille UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Ma innanzitutto ringrazio i Consiglieri per la discussione. Proverò a dare alcune risposte, cercando di essere il più chiaro possibile. Allora, non ci sono stati ritardi, cioè non ci sono stati ritardi, sono arrivate 176.000 mascherine e sono state date tutte alle persone che dovevano riceverle. Quindi ritardi non ce ne sono stati; il meccanismo ha funzionato benissimo, nessuno ha messo le mani avanti parlando di fase 1 e fase 2 oggi, sono due settimane che diciamo che c’è la fase 1 e la fase 2, basta riascoltarsi il Consiglio Comunale scorso, basta leggere tutte le dichiarazioni. Però il problema grosso è che se uno chiede le comunicazioni e poi non ascolta le risposte perché preferisce ascoltare se stesso, probabilmente il problema non è tanto cosa fa l’Amministrazione, okay? Allora, siamo all’11 maggio e si chiede quando la maggioranza dei torinesi potrà avere le mascherine in testa? Quando arriveranno le mascherine. Noi non sappiamo quando arrivano le mascherine perché è un’iniziativa della Regione Piemonte, è un’iniziativa su cui potremmo stendere anche un velo pietoso, perché non so quanto effettivamente questa iniziativa sia utile o sia demagogica, assolutamente, ma di fatto, finché noi non abbiamo le mascherine, noi non sappiamo quando possiamo distribuirle. Devo dire che invece, grazie sempre alla Regione Piemonte e all’Assessore Gabusi, che devo ringraziare e ringrazierò sempre per quanto è disponibile e per quanto sta aiutando tutti e anche la Città di Torino a superare il problema “mascherine”, perché veramente si sta dando tantissimo da fare e anche su altre partite, però non possiamo negare che invece per quanto riguarda Cirio e la decisione di fare questa iniziativa, forse qualche dubbio ce l’ho anche io. Per quanto riguarda invece la cosa che mi preme di più, che è quella di cui ha parlato il Capogruppo Magliano, la categoria dei più fragili è stata già gestita fino adesso. Noi, e questo dovrebbe saperlo anche chi ha parlato prima di me, se veramente si preoccupasse delle categorie fragili e non soltanto di altro, all’interno dei pacchi alimentari, tutte le volte che abbiamo delle mascherine, le mettiamo; ne abbiamo già consegnate 50.000 a tutte le categorie fragili, noi le seguiamo in un’altra partita, che è quella della Città di Torino. Quindi è tutto assolutamente sotto controllo in questo momento dal punto di vista delle mascherine. Noi, man mano che le mascherine arrivano, le stiamo consegnando. 176.000 mascherine arrivate fino a venerdì e sono tutte a casa dei torinesi, di 176.000 torinesi che le hanno ricevute. UNIA Alberto (Assessore) Presidente, posso? Se vuole… UNIA Alberto (Assessore) Allora, per quanto riguarda le prenotazioni, abbiamo stoppato le prenotazioni proprio perché si sta cercando di fare un lavoro coordinato anche all’interno degli Uffici e per cercare di non accavallare le cose per cui in questo momento era più utile da un punto di vista dell’economia dei lavori sospendere le prenotazioni. Per quanto riguarda quando arriveranno le mascherine, credo di averlo prima, tipo sei volte, arriveranno le mascherine quando arriveranno a noi, cioè quando noi riceveremo le mascherine, le consegniamo, come abbiamo dimostrato in questa settimana passata in cui abbiamo consegnato tutte le mascherine che sono arrivate. Quindi, io non posso dare una data di arrivo di 850.000 mascherine, quando ne ho 470.000, cioè la metà. Quelle che abbiamo, arriveranno nei prossimi giorni, anzi, in questa settimana, esattamente come è successo la settimana scorsa con le altre che avevamo. Nel momento in cui riceveremo l’integrazione di tutte le mascherine, arrivando a 800.000, potrò dire quando verranno consegnate ai cittadini torinesi. Spero di essere stato chiaro. Grazie. |