Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, buongiorno. Cercherò di fare il possibile in tempi, anche se le domande sono molte e molto robuste. In riferimento all’interpellanza in oggetto, al primo punto si chiede l’esito del sopralluogo fatto dallo SPreSAL nei locali dell’Anagrafe. Il sopralluogo, che è stato eseguito, come da verbale, il 23 gennaio, che peraltro è consultabile perché è un documento di tre pagine, che manderò sicuramente al Consigliere interpellante, è favorevole in ordine all’adempimento di tutte le prescrizioni impartite. La domanda numero 2) riguarda le sanzioni a carico di chi sono, le eventuali, a fronte delle inadempienze individuate. Come è noto, le sanzioni che dovessero essere erogate non sono a carico dell’Amministrazione, bensì del dirigente protempore rivestente la qualifica di direttore del lavoro, che ne risponde a titolo personale; alla data nulla risulta negli atti della Città. Punto 3), si chiede notizia circa il rischio presenza di amianto: l’analisi è stata effettuata dal laboratorio Eurolab il 21 gennaio, ha dato esito positivo riscontrandosi presenze di tracce di amianto crisotilo minori ai 100 milligrammi al chilogrammo ed ora è in atto la procedura per lo smaltimento, anche se la possibilità di un rischio per la salute è stata evidenziata solo in occasione dello smontaggio dei macchinari per lavori di manutenzione; è stato nel frattempo inibito l’accesso del personale ai locali interessati. Al punto 4) si chiede notizia sulla formazione degli addetti, formazione antincendio; per quanto riguarda l’Anagrafe, è attualmente in corso il completamento, in particolare per i dipendenti risultati assenti in occasione di una precedente convocazione, i corsi in questione. La documentazione dei corsi è trasmessa come da richiesta dell’Ente allo SPreSAL. Punto 5), quale sia lo stato del certificato incendi; qui le ultime due domande, mi scuserò, sono un po’ lunghe. Il Comando dei Vigili del Fuoco, al fine di eliminare le violazioni accertate in ordine assegnatamente all’assenza di istanza di sopralluogo per il rilascio di CPI o, in alternativa, di segnalazione certificato inizio attività, pure in presenza di parere di conformità antincendio, ha richiesto di attivare le procedure di cui all’articolo 4 del DPR 151/2011, nonché di provvedere alla manutenzione straordinaria e all’impianto di rilevazione e di segnalazione automatica antincendio. Il 31 gennaio è stato presentato all’esame il progetto al Comando dei Vigili del Fuoco, mentre si è adempiuto alla riparazione richiesta. Al punto 6) viene richiesto qual è il piano di azione dell’Amministrazione per il ripristino delle condizioni di sicurezza all’interno di tutti gli edifici e locali comunali, al fine, ovviamente, di garantire salute e sicurezza a tutti i lavoratori e ai cittadini che vi accedono. La Città, per lo svolgimento di funzione ed erogazione di servizi di pubblica utilità, solamente correlati a diritti di rango o di derivazione costituzionale, si avvale, come è noto, di un patrimonio edilizio in parte di rilevanza storico-architettonica ed in parte realizzato negli anni della tumultuosa crescita demografica anni ’60, ’70 e ’80 dello scorso secolo. L’adeguamento di queste facilities richiede risorse e tempi non comprimibili in pochi anni. Sulla specifica questione, riferita all’adeguamento normativo del (incomprensibile), nel caso in cui complessità e dimensione degli interventi non consentano una rapida conformazione, si pone il problema di bilanciare il pericolo o il danno derivante dall’interruzione di funzioni e servizi pubblici con il pericolo connesso alla mancata esecuzione delle opere richieste dalla normativa tecnico- edilizia. La questione è resa ancora più complessa dalla difficoltà, come è noto, di reperire sedi provvisorie, a loro volte idonee allo svolgimento delle attività di (incomprensibile). Ovviamente il bilanciamento si propone, ove, ancorché con misure di diversa natura, ad esempio organizzativo, si riesca comunque ad assicurare condizioni oggettive di sicurezza. Il quadro sopra rappresentato è ulteriormente complicato dalla dissociazione delle responsabilità datoriali, che sono in capo ai dirigenti comunali, e da quelle correlate all’erogazione di funzioni e servizi, che, essendo di rango costituzionale, sono in capo agli organi di rappresentanza politica. Evidentemente le contraddizioni sopra rappresentate, in mancanza di un intervento normativo, possono essere risolte solo imprimendo una significativa accelerazione alla programmazione ed esecuzione delle opere e dei lavori di adeguamento. A tale scopo l’Amministrazione, pur nelle difficoltà correlate agli impegni di riequilibrio finanziario assunti precedentemente davanti alla Corte dei Conti, come è noto a tutti i Consiglieri, perché è stato dibattuto con il Bilancio di quest’anno, ha inteso finanziare un programma pluriennale di adeguamento, imprimendo alla stessa una non revocabile connotazione di priorità rispetto agli altri impieghi. Alla luce di quanto sopra, è noto rispetto... in specie anche al Consigliere interpellante che le opere che sono state anticipate, sia sul campo edilizio che di impianti elettrici e della prevenzione antincendio, che sono state tra l’altro oggetto di una Variazione di Bilancio commentata ultimamente, ammontano ad oltre 10 milioni, realizzati nel triennio 2021/’22/’23. Tutti i documenti sono a disposizione del Consigliere interpellante. |