Interventi |
CURATELLA Cataldo Scusi Presidente, io non sento più niente. CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta e attendo di avere poi la risposta completa. Alcuni punti perché questa interpellanza nasceva a inizio febbraio e una delle problematiche, che mi erano state segnalate perché sono arrivate un po’ di segnalazioni su questo tema, erano associate al fatto che erano stati eseguiti dei lavori in alcuni dei locali presenti in strada Druento 355, in particolare nei locali che sono utilizzati dalla Polizia Municipale per la parte Nucleo Sequestri e Rimozioni e eseguendo le attività all’interno di quei locali era stata individuata la presenza di amianto e quindi ci si chiedeva qual è la situazione in tutti gli edifici, in tutti i complessi, in tutti i padiglioni che fanno parte di questo complesso. In particolare, da quello che ho potuto apprendere, dal sopralluogo che è stato eseguito, che è stato detto, di verifica non è il 29 gennaio, ma dal punto di vista dell’azienda del 10 febbraio, mi sono segnato la data che diceva l’Assessore, a me risulta che nei padiglioni M ed N, i due citati dall’Assessore, su cui sono state fatte le verifiche, non è stato individuato amianto nell’aria e io mi chiedo: è stato fatto ad aria ferma o movimentata? Perché mi chiedo questo? Perché la stessa relazione degli uffici, questo l’Assessore non l’ha detto, ma probabilmente l’ha saltato, ci sarà di sicuro, me l’aspetto nella risposta di oggi pomeriggio, è che nel mastice fermavetro di questi padiglioni è stato trovato il 13% di amianto e, da quello che è stato ipotizzato, tale presenza probabilmente non è relativa solo ai padiglioni M ed N, probabilmente ci sarà anche nei padiglioni O e P, ovvero altri due padiglioni che sono della stessa tipologia come costruzione, come anno. Quindi ci troviamo in una situazione di un complesso di edifici, complesso di padiglioni, insieme di padiglioni che hanno dell’amianto presente nel mastice. Mi chiedo se effettuando le attività, ad esempio le periodiche attività di riorganizzazione degli archivi o a inizio stagione, ad esempio, si fa tutta la parte delle pulizie sollevando il polverone, che tipo di informativa è stata data? Quali erano le informazioni? Perché mi risulta che, se quanto detto è..., e io non ho nessun dubbio per pensare non sia così, quindi fino al 10 febbraio mancavano delle analisi, avendo il dubbio della presenza di amianto, come sono stati inviati i lavoratori all’interno di quell’area? Anche se il personale non è presente, mi scusi, Assessore, non è propriamente così, un luogo di lavoro è comunque un luogo definito dal decreto 81 in cui possono essere svolte anche in modo saltuario delle attività, non è detto che deve esserci presente h24 del personale, quindi questa parte qui probabilmente è da verificare. Quindi io mi chiedo: 1) la verifica è stata fatta solo a bocce ferme o anche con delle attività in corso, comprese le attività di pulizie, vista l’elevata quantità di amianto presente nel mastice fermavetro dei due padiglioni verificati e con alta probabilità degli altri due padiglioni che sono di tipo simile. Quindi uno questo: che tipo di informativa è stata data ai lavoratori. Gli affidamenti diretti diceva l’Assessore non sono possibili, d’accordo. Nel 2016, a novembre 2016, con delibera di Giunta era stata stipulata una convenzione con l’ASL di Torino e l’ASL di Torino non mi risulta essere un ente privato e mi chiedo l’Istituto Biologico di Pavia che tipo di istituto sia, privato o pubblico? Quindi perché con l’ASL di Torino che è pubblico non è possibile continuare con una convenzione con l’ASL di Torino? È cambiata la normativa nel mentre? Magari mi sono perso io qualcosa nel mentre da novembre 2016 ad oggi? L’ASL di Torino mi risulta pubblica, a me risultava che tra Enti Pubblici è possibile stipulare delle convenzioni per svolgere delle attività. Quindi in precedenza si è fatta una delibera con una convenzione triennale con l’ASL Città di Torino, adesso invece è andata deserta e andiamo con l’Istituto Biomedico di Pavia. Quindi i medici sono a Pavia o sono qua presenti? Gara MEPA, d’accordo, perché non la ASL di Torino? In merito ai macchinari a me risulta..., probabilmente sono stati spostati, la presenza di caricabatterie per muletti all’interno dei locali non areati, la presenza di macchinari su solette secondarie, quindi con il possibile rischio di caduta, mi risultavano segnalazioni anche di caduta calcinacci. Sono state tutte risolte queste problematiche o probabilmente nella sintesi della risposta mancano ancora degli aspetti? Quindi non mi ritengo soddisfatto della risposta. Ringrazio comunque l’Assessore. Attendo di avere la risposta dettagliata nel pomeriggio e poi chiederò probabilmente alla Controllo di Gestione, Commissione I, di affrontare un po’ questo tema, perché oltretutto il tema legato alla sicurezza negli edifici pubblici credo che sia un tema in questo momento critico, c’è ancora una mia interpellanza che aspetta risposta. Quindi grazie per la risposta e attendo di avere i documenti nel dettaglio. |