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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 36
MOZIONE 2020-00884
"INIZIATIVE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA A DISTANZA NELLE SCUOLE DELLA CITT?" PRESENTATA IN DATA 26 MARZO 2020 - PRIMA FIRMATARIA PATRIARCA. - RITIRATA DAI PROPONENTI NELLA SEDUTA DELLA CG IN DATA 21 APRILE 2020 -
Interventi
TRESSO Francesco
Anch’io preferirei posticiparlo, quindi lasciare prima la Capogruppo Artesio, grazie.

TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Io ovviamente mi rifaccio a quanto hanno detto le due prime
firmatarie e quindi mi adeguo a questa scelta; mi spiace onestamente, perché credo si sia
persa un’ennesima occasione. Francamente, trovo che anche il modo con cui
l’emendamento ha proposto di sostituire integralmente la parte di “impegna” dell’atto
presentato dalla Consigliera Patriarca non sia corretto, sia... Poi, ovviamente, è lecito,
ma tra “lecito” e “corretto” c’è ancora un distinguo e, peraltro, non è la prima volta, io
stesso sono stato oggetto di atti in cui mi è stata integralmente sostituita la parte di
“impegna”.
Allora, la Maggioranza ha tutta la disponibilità di presentare degli atti in proprio, di non
dovere a quel punto lì prendere parti già scritte da altri, ma ha tutta la capacità di
elaborare atti per conto suo e ha la capacità di - che non è data alle minoranze - poter
bocciare o avallare (incomprensibile). Non c’è stato modo di fare una discussione più
articolata, questo è vero, però il significato dell’atto presentato dalla Consigliera
Patriarca, che io ho sottoscritto - li ho sottoscritti entrambi perché c’era una grossa
coerenza, c’era un fil rouge che legava le istanze presentate da una con le istanze
presentate dall’altra delle mozioni -, era proprio il fatto di poter dare una risposta
efficace e in tempi rapidi, perché è inutile voler presentare un emendamento in cui
sostanzialmente si va solo ad evidenziare il fatto che sono già in essere le buone
pratiche applicate dal Governo e dalla Giunta della Città di Torino, quasi volessimo
presentare un atto per autoincensarsi. Qui c’era la necessità invece di mettere in atto -
cosa che non è stata fatta - delle azioni tempestive prima che arrivassero i finanziamenti
da parte del Ministero, qui c’era la necessità, come è stato evidenziato molto bene da
entrambe le presentatrici degli atti, che dal 6 aprile è arrivata una risposta tardiva
rispetto ad una valutazione dei fabbisogni; quello che chiede anche la mozione della
Consigliera Artesio è di provvedere velocemente a un censimento dell’accesso alle
dotazioni informatiche, provvedere ad una mappa delle situazioni, questo non è stato
fatto subito, per cui abbiamo lasciato in sospeso, senza avere contezza di quelle che
fossero situazioni variegate. Io mi son preso la briga di fare 4 o 5 telefonate ai dirigenti
di plessi scolastici e tutte mi hanno rappresentato con evidenza il fatto che loro non
riuscivano a sopperire nell’immediato alla possibilità di dare strumenti a tutti: uno
studente su tre non era in quelle condizioni perché molte famiglie, che magari hanno
anche un PC a casa, ma se hanno tre figli non hanno tre PC e soprattutto non hanno la
rete. Allora su questo bisognava intervenire tempestivamente, proprio nell’obiettivo di
andare a limitare delle diseguaglianze, perché non è assolutamente vero che stiamo
vivendo tutti una situazione paritetica e che siamo tutti sulla stessa barca, non è così, e
se non riusciamo ad essere paritetici su quello che è il diritto fondamentale, che è quello
all’istruzione e allo studio, stiamo commettendo delle gravi, gravi mancanze.
Allora, io credo che questa Giunta, in particolare proprio questo Assessorato, sotto
questo profilo di non aver provveduto subito a voler dare delle istruzioni precise per
riuscire a quantificare e a discretizzare una situazione altamente variegata e con grosse
differenze e anche a mettere in campo subito delle misure emergenziali, potevamo
comunque predisporre subito un fondo per poter acquistare un minimo di dotazione per
le situazioni più critiche. Ma cosa abbiamo fatto?

TRESSO Francesco
Abbiamo aspettato che l’Università e il Politecnico fornissero 100 hardware, ma cosa
sono 100 hardware? Ci sono iniziative...

TRESSO Francesco
Mi dica.

TRESSO Francesco
Sì, però vorrei anche fare un intervento; qui tutti hanno parlato, mi ero prenotato prima,
ho chiesto di poter intervenire dopo... però (incomprensibile) le cose.

TRESSO Francesco
Sì, ho capito, dopodiché penso di aver diritto di poter esprimere il motivo per cui voglio
ritirare l’atto anch’io, proprio perché non si è colto il significato politico di due atti che
viaggiavano congiuntamente e si è voluto stravolgerli; questa è una responsabilità che la
Maggioranza si deve prendere in toto e io, francamente, sono molto dispiaciuto di
questo comportamento, perché vuol dire non aver capito l’aderenza con quelle che sono
le necessità dei cittadini.

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