Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Per quanto riguarda la prima domanda, in coerenza con quanto previsto dalle linee di indirizzo per il nuovo Sistema Integrato dei Servizi dell’Infanzia, approvato dal Consiglio Comunale il 9 dicembre 2019, e come ribadito più volte negli ultimi mesi, si conferma che per l’anno scolastico 2020/2021 è previsto il funzionamento di 258 sezioni di scuola dell’infanzia ed invece, per quanto riguarda i nidi, sempre coerentemente con le linee di indirizzo approvate dal Consiglio, sono confermati i posti attuali disponibili nei nidi comunali che rimangono 39 a gestione diretta e 16 in appalto. Per la domanda 2), l’Amministrazione intende rilanciare e valorizzare il sistema educativo torinese, giustamente vanto della Città, secondo gli indirizzi della delibera del Consiglio Comunale citata e si pone obiettivi di creazione del sistema integrato 0-6 e di sostenibilità e qualità dei Servizi Educativi a gestione diretta. Partendo dai dati aggiuntivi concreti e trasparenti che non si possono, non si devono ignorare se si ha a cuore il bene complessivo e la qualità di tutto il servizio, le linee mettono in relazione la funzione di coordinamento pedagogico e di coordinamento della programmazione dell’offerta della Città con la situazione del personale dei Servizi Educativi della Città stessa che è fortemente influenzata dai pensionamenti e dall’innalzamento dell’età ed individua tra le azioni prioritarie: l’integrazione verticale con la realizzazione dei poli educativi per l’infanzia e la produzione di un curriculo di base 0-6 condiviso tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema, per la fascia 0-3 anni, aumentare la quota di utilizzo dei servizi consolidando, ampliando e diversificando l’offerta, per la fascia 3-6, armonizzare la distribuzione dell’offerta accompagnando il calo demografico in favore di una maggior presenza nello stato anche coordinando le modalità di accesso e aprendo spazi di confronto e formazione comune. Per quanto riguarda la professionalità acquisita è oggetto di attenzione nelle azioni di politica per il personale descritte sempre nelle linee di indirizzo che prevedono l’armonizzazione delle condizioni di lavoro delle diverse tipologie di gestione per le attività di formazione congiunta e la valorizzazione delle esperienze soprattutto dei nostri docenti in istituti contrattuali adeguati per svolgere le funzioni di servizio del sistema 0-6 e che possono riguardare compiti di monitoraggio, coordinamento e formazione. Quanto detto in ordine alla prima domanda sul mantenimento dei posti attuali nei nidi per l’anno scolastico ‘20/’21 nonostante il calo demografico conferma che l’Amministrazione sta perseguendo gli obiettivi approvati dal Consiglio Comunale. Per quanto riguarda la domanda 3), è certamente auspicabile la definizione di un piano pluriennale di assunzioni, sia per le educatrici e sia per le insegnanti della scuola per l’infanzia a fronte delle previste cessazioni, e sono peraltro noti a tutti i vincoli di spesa per il personale che limitano la capacità assunzionale della Città. Il piano attuale del fabbisogno potrà quindi essere rivisto in base alle risorse che potranno essere rese disponibili tenendo conto del piano di rientro imposto dalla Corte dei Conti, delle necessità presenti negli altri settori: anagrafi, tecnici, settore del sociale e non ultimo adesso abbiamo anche come fattore importante da considerare l’impatto economico finanziario nel bilancio comunale dell’emergenza sanitaria in corso. Grazie, Presidente. |