Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. No, io volevo intervenire perché ho sentito gli interventi anche dei Consiglieri e questo richiamo, che oggi è abbastanza frequente, al Sindaco Sala mi ha anche un po’ infastidito, perché poi direi che a Milano in questo momento il Sindaco Sala non può certo essere preso come modello. Io me li ricordo gli aperitivi a fine febbraio con “Milano non si ferma” e le dichiarazioni roboanti sui giornali, poi sappiamo come è andata a finire: una figuraccia internazionale. Quindi, di conseguenza, forse è il caso che, anziché continuare a richiedere posizioni alla Sindaca e dichiarazioni a mezzo stampa, che poi il più delle volte hanno un effetto contrario, lo vediamo anche con il Presidente Cirio o col suo omologo di Regione Lombardia Fontana, in cui in giorno sono per la chiusura, il giorno dopo sono per l’apertura, creano solo confusione nei cittadini, false attese e quindi un senso di smarrimento. Io invece sono più per la posizione del Presidente Conte e anche della Sindaca Appendino, cioè quella della prudenza, del parlare poco e fare i fatti, quindi prima prendere delle decisioni e poi comunicarle ai cittadini, non fare il contrario, non fare promesse sui giornali, uscite sui giornali in cui si dice: “Milano non si ferma”, e poi il giorno dopo ritrovarsi a fare l’esatto contrario, perché poi c’è la situazione che è preoccupante, l’emergenza è ancora allarmante all’interno delle nostre strutture ospedaliere e quindi bisogna avere una cautela enorme. E quindi, di conseguenza, è abbastanza strumentale poi attaccare questa Giunta, che è stata la prima forse in Italia a sospendere tutti i tributi, dalla TARI per i commercianti alla TARI per le famiglie, praticamente tutti i tributi comunali son stati sospesi; in alcuni c’è stata l’esenzione, penso ad esempio alla COSAP per i non alimentari dei mercati, e quindi sinceramente chiedere un qualcosina di più in questo momento mi pare fuori luogo, è il momento di stare tranquilli, non pretendere uscite fuori luogo, che poi hanno un effetto contrario sulla popolazione. Lo sappiamo che la situazione non è facile da gestire, quindi serve calma da parte di tutti e soprattutto evitiamo di fare richiami a chi in questo momento si è dimostrato totalmente inaffidabile, come la situazione del Comune di Milano, che non può certo essere presa come modello, uno su tutti basta la questione dei buoni pasto, noi i buoni pasto siamo stati i primi a consegnarli alle famiglie indigenti, a chi ne aveva bisogno, Milano ancora deve consegnare i buoni pasto sui fondi nazionali. Quindi, da quel punto di vista lì io direi: continuiamo così, con l’esempio del Presidente del Conte, l’esempio della Sindaca, poche parole, ma soprattutto i fatti, quindi comunicarli dopo aver preso delle decisioni. Grazie. |