Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma non ho capito se l’Assessore si è preparato su quest’interpellanza, se è ancora invece con la testa a Pasqua e Pasquetta nonostante ci siano le restrizioni; dalla sua risposta mi pare che abbia festeggiato eccome, perché vede, Assessore, io le ho fatto delle domande precise, lei ha bofonchiato: “Forse troviamo i soldi, 200.000 euro, forse poi ne troviamo altri 200, c’è l’emergenza Covid”, ma qual è l’elenco delle priorità? È l’elenco cronologico? Perché, Assessore, forse lei l’interpellanza non l’ha letta, forse gli Uffici le avranno dato una nota, ma per carità questi Uffici per due anni di fila li avete fatti lavorare per niente perché ricordiamoci un attimo lo storico di quanto l’Amministrazione Appendino, non in emergenza Covid, non abbia nessun interesse a sostenere gli Enti di Culto ed io lo ripeto qui scientificamente, scientificamente avete azzerato per due anni di fila la Legge 15, mentendo, sapendo di mentire. Il suo predecessore, Montanari, ci raccontò in Aula che nel 2018 c’erano 300.000 euro, certo un po' meno del mezzo milione che metteva quel comunista di Fassino che notoriamente ce l’aveva con la Chiesa, lui ne metteva mezzo milione, voi invece, che avete un’idea di comunità, cosa fate? Da 300.000 euro dite che ci sono, nel 2018, e poi due settimane dopo li togliete. L’allora Vicesindaco risponde, alla mia interpellanza: “Domandare è lecito, mentire è ‘peccato’, azzerare è diabolico”, che si scusava tanto e che purtroppo tra Natale e Capodanno erano saltati questi soldi, ma che si impegnava nel 2019 a mettere 400.000 euro per dare l’importanza; 100.000 euro in più per queste comunità che, tra l’altro, non servono questi soldi, Assessore, come lei sa, non servono per rifare gli stucchi e gli affreschi o rifare le canne dell’organo, servono per rendere accessibili le chiese il più delle volte di periferia, quindi non stiamo parlando del Duomo, non stiamo parlando delle cattedrali della nostra Città, delle chiese antiche, ma di quelle chiese di periferia e per tutti i culti, quindi non solo per la chiesa cattolica, ma ne metteva 400.000. Saltato Montanari, saltati i 400.000; anche nel 2019: zero, per cui noi per due anni abbiamo avuto queste realtà che hanno presentato, nel 2018: 14 progetti, nel 2019: 8 progetti, nel 2020: 4 progetti perché ormai di voi non si fida nessuno, nessuno, nessuno si mette a progettare sapendo che poi rischia di non essere finanziato perché dalla sua risposta è evidente che 200.000 euro ce li avete, gli altri 200.000 euro quanto ci scommettiamo che riuscite a metterli o a non metterli? Ma io sarò di nuovo qui a richiedervelo perché ipotizzando un ’18, ’19 e ’20 in teoria 300, 400 e 300.000, facciamo un esempio, che era ancora quello che avrebbe messo Montanari, voi di questo milione se va bene ne darete 200.000 euro e poi sempre di fianco alla Sindaca, all’Arcivescovo nei momenti importanti, poi, quando c’è da sostenere queste realtà che oggi con l’emergenza Covid stanno mantenendo in vita tante famiglie con le opere di carità, voi cosa fate? Tagliate i fondi; io le avevo chiesto i criteri di priorità, ma la priorità non la decidono gli Enti, la deciderà l’elenco cronologico. Le mie domande erano semplici: “Come l’Amministrazione intenda gestire i progetti già presentati (14 nel ’18, 8 nel ’19), già valutati dagli Uffici…”, eh sì, perché abbiamo avuto un Ufficio che per due anni lavorava, faceva i progetti e poi voi toglievate i soldi e quindi non si partiva coi lavori “…per i quali erano già stati individuati gli importi dei contributi non erogati”; “Se, in riferimento ai progetti di cui al punto precedente, si terrà conto dell’iter amministrativo già svolto e se si riescano a mantenere ‘vivi’ gli importi senza dover ricorrere agli avanzi di gestione”; “Se l’Amministrazione voglia impegnarsi a confermare per l’esercizio in corso il saldo approvato in sede di bilancio previsionale (400.000 euro)”; “Se per l’erogazione dei contributi nel corrente anno verrà seguito il criterio cronologico in base alla data di presentazione dei progetti, a partire dal 2018”. Ecco, io l’unica cosa che ho capito è che siete stati bravissimi in questi anni a togliere i soldi perché secondo voi si vede che avete un’idea un po' strana della Chiesa Cattolica e degli altri culti, tra l’altro, perché questa, la Legge 7 marzo ’89, la numero 15, parla di tutti i culti, quindi tutte le strutture che accolgono persone che si recano per funzioni religiose, ma per l’accessibilità e per la sicurezza di questi edifici, come le volevo dire. Quindi io non ho capito se questi 400.000 euro quest’anno ci saranno ancora, in delibera cosa andrà, Assessore, non è stato chiaro, andranno i 200.000, andranno i 400.000? Faremo tutti gli interventi, quindi faremo i 4 presentati nel ’18, gli 8 presentati nel 2019, i 4 presentati nel 2020? Io non l’ho capito, io non so, faccio appello al buon cuore del Presidente, non ho capito la risposta, anche perché non mi pare che nella risposta abbia voluto intenzionalmente essere chiaro per dire una parola chiara a queste persone, a questi attori del nostro territorio che aspettano una risposta dall’Amministrazione che per due anni ha mentito sapendo di mentire, perché diceva che c’erano i soldi e poi li toglieva, ridiceva che c’erano i soldi e poi li toglieva e questo è il modo col quale voi volete ringraziare o sostenere quelle realtà che oggi insieme alle Istituzioni stanno facendo tenere in piedi il tessuto sociale della nostra Città, sembra un bel modo, però poi quando c’è da mettersi una fascia tricolore di fianco all’Arcivescovo e di fianco alle altre istituzioni religiose siamo sempre pronti, siamo sempre lì a prenderci le foto e a fare i selfie. Per cui io chiedo all’Assessore di avere la nota di quanto ha detto adesso nella risposta; mi piacerebbe fare un accesso agli atti a questo punto, vedere l’ordine cronologico se verrà rispettato, se non verrà rispettato, vorrei capire se questi 200.000 euro vanno in delibera o vanno in delibera i 400.000 come da bilancio. Questo è quanto, Presidente, mi pare però che, se alle risposte degli interpellanti si risponde in questo modo, io, oltre che ringraziarla, Presidente, di aver dato questo Consiglio fatto in questo modo, solo per le interpellanze, diventa un po' difficile collaborare con quest’Amministrazione, grazie. |