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SICARI Francesco (Presidente) Siamo adesso alla trattazione dell’interpellanza, meccanografico 202000224/002: “In-sicurezza giardini ex Saragat” SICARI Francesco (Presidente) Presentata il 23 gennaio dal Capogruppo Petrarulo. Risponde la Sindaca Appendino. Prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Molto velocemente. Ovviamente, come credo il Consigliere sappia, l’area del giardino ex Saragat rientra tra quelle monitorate dal personale del Comando Sezione VI in orario diurno, attraverso le pattuglie decoro, impegnata nei controlli a tutela del decoro urbano. Le pattuglie della Polizia Municipale sul territorio, in orario serale notturno, sono a disposizione della centrale operativa ed impegnate prevalentemente nei servizi contingenti, pertanto non è possibile garantire un presidio fisso continuativo nei giardini in oggetto. Peraltro, sono tante le segnalazioni che abbiamo e sarebbe impensabile gestire tutti i singoli giardini con delle pattuglie fisse. Si precisa che il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è seguito, peraltro, per specifiche competenze, dalle Forze di Polizia Statale che svolgono regolarmente attività di controllo nell’ottica della prevenzione e della repressione di eventuali azioni criminose. La Polizia Municipale, comunque, interviene, lo fa spesso, e per questo li voglio ringraziare, in casi di flagranza di reato, non riscontrate al momento nel caso specifico. Relativamente al punto 3, ma più in generale ai temi della sicurezza, come credo il Consigliere sappia, poco prima, purtroppo, dell’inizio dell’emergenza, avevamo avviato un percorso congiunto con la Prefettura, le Forze dell’Ordine, la Regione, la Diocesi e le Circoscrizioni per, come dire, istituire dei tavoli di osservazione, che erano appena partiti, che avrebbero monitorato sui singoli territori le aree di maggiore criticità. Questo era stato previsto per definire sostanzialmente le misure, da un lato per coordinare meglio i controlli, i presidi, e quindi a fare una maggiore attività di controllo ex post, per lavorare sulla prevenzione, ma anche per definire i luoghi ove ci fossero maggiori criticità, e quindi andare a definire un piano di installazioni di videosorveglianza, cosa a cui erano anche stati abbinati delle possibilità di sgravi fiscali, ma credo che questo il Consigliere Petrarulo lo ricordi bene. È chiaro che quell’attività, come dire, è stata temporaneamente sospesa per motivi che tutti possiamo immaginare e non devo spiegare. E’ altrettanto vero che al Governo, al Ministero, sono state chieste anche delle risorse, proprio per quanto riguarda l’installazione delle telecamere, che era, come dire, la prima fase di attuazione in seguito al monitoraggio di tavole di osservazione, anche perché non possiamo immaginare di avere telecamere dappertutto in una città, dobbiamo comprendere quali sono i luoghi più critici, dove sono anche più efficaci, e quindi era un percorso che si era avviato proprio per arrivare a compimento entro l’anno. Purtroppo, ripeto, con quanto è accaduto, abbiamo temporaneamente sospeso, anche perché è impensabile oggi fare tavoli di monitoraggio, è anche impensabile oggi chiedere alle Forze dell’Ordine e alla nostra Polizia Locale, visto che siamo tutti concentrati soprattutto sui controlli Covid, anche se facciamo tutto il resto conseguente, come abbiamo raccontato in Consiglio: dall’attività di supporto al sociale, ai mercati, eccetera, ma è una delle priorità che abbiamo, appena ci sarà questo graduale ritorno alla normalità. Quindi, riprenderemo l’attività e andremo nella direzione, in qualche modo, come dire, auspicata, ma in una visione un po’ più ampia, perché non possiamo ragionare giardino per giardino. Nel senso che abbiamo chiesto proprio alle Circoscrizioni di fare quest’attività di monitoraggio, che poi sarà la base sulla quale prendere la decisione su cui torneremo certamente a confrontarci in Consiglio. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Do adesso la parola al Capogruppo Petrarulo. Prego, ha cinque minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Ringrazio anche il Sindaco Chiara Appendino di aver avuto il tempo anche di rispondere, perché giustamente è impegnata anche sui tavoli di Prefettura, di crisi e via discorrendo, quindi ci mancherebbe, avendo la delega della sicurezza, non potevo non chiamarla in ballo. L’interpellanza, come la Sindaca bene ha letto, è del 21 gennaio, quindi il periodo pre Covid. Quindi, stiamo parlando di una questione che era già insita in Barriera da più mesi, quindi non una cosa che è successa oggi, ci mancherebbe che oggi chiedessi, e sarei stupido a chiedere oggi di distogliere le Forze dell’Ordine per andare a fare dei servizi così, diciamo, una tantum. Però, Sindaca, mi permetta, perché questo, lei lo sa, che mi conosce e sa la stima che abbiamo avuto nel votarla, naturalmente quando c’è stato il problema che il PD sulla Barriera di Milano non ha portato nulla per quello che riguardava la sicurezza, chiedemmo il pattuglione che oggi vediamo con il Covid-19, dopo 6 anni, e questo veramente mi fa una rabbia che lei non si può immaginare. Perché vedere il pattuglione dell’interforze che va sulla Barriera e va anche in questi giardini, come dice lei, giustamente, sarebbe già un qualcosa di positivo anche per (incomprensibile). Non ho nulla da chiedere, nulla da dire, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Vice Questore Rolando, che conosco e che è sempre impegnata sul territorio, così come i Vigili Urbani, che sono anche loro spesso e volentieri, perché li conosco anche, impegnati, non di poco conto su questo. Quindi, la critica non è rivolta al Corpo, non è rivolta naturalmente alla Polizia, neanche al Questore, a quello che sia. Però c’è un discorso oggettivo che va fatto, perché se no poi stiamo qui a girarci intorno. Non abbiamo bisogno di tavoli di osservazione, Sindaca Appendino, glielo dico chiaro e tondo, il giardino di Saragat angolo via Scarlatti, piazza Montanari, corso Vercelli, corso Giulio Cesare, cosa dobbiamo sapere ancora, che finisce il mandato e lo apprendiamo poi nel prossimo mandato quali sono i posti di insicurezza? Stia sicura che su questi lei non sbaglia già, può già fare lei le operazioni da fare, senza interpellare la Circoscrizione, nella quale ci sono stato 4 anni, e nella quale vi dico che questi posti sono sicuri al 100% che non andiamo a sbagliare. Quindi, cominciamo a vedere, dopo il Covid, spero che sia in fretta, senza perdere sei mesi in tavoli di consultazione. Perché, è vero che la consultazione serve, è vero che serve tutto, ma è anche vero che questi posti sono incontrovertibili, lo chieda alla Vice Questore Rolando se sto sbagliando, o glielo chieda ai Carabinieri, o glielo chieda ai Vigili Urbani, se questi 4 posti non sono quelli che sono più oggi difficili sulla Barriera di Milano, poi ce ne saranno altri, ne aggiungiamo altri. Cominciamo a fare qualcosa, perché la Barriera pretende questo. Io sono Consigliere di Circoscrizione, sono stato Consigliere Comunale, vivo in Barriera di Milano e le dico che questi giardini, noi abbiamo i Vigili di fronte, lei ha detto bene, c’è una stazione dei Vigili Urbani, gente che lavora, gente che si fa il mazzo tutti i giorni, ci mancherebbe, però è possibile che la perdita dello Stato e la perdita di noi Consiglieri, di lei Sindaco, che è Assessore alla Sicurezza, vedere che qualcuno all’interno di questo giardino, scavalca, fa i porci comodi, scusi il termine, segnalata dai cittadini che ci stanno seguendo in diretta, e poi io ho anche la documentazione di questo, ho anche le richieste scritte, non è che me la sono inventata, ci abito anche vicino, so dove sono (incomprensibile), non si preoccupi che non mi sbaglio, non è importantissimo, ma in quei giardini si può fare quello che più si crede, avendo i Vigili di fronte, è questo che non può passare il messaggio. Può passare che c’è l’insicurezza, può passare che abbiamo tutto quello che lei dice, Sindaco, e le do ragione su quell’atto, che non si può essere dappertutto, ma non si può farsela fare sotto il naso, avendo di fronte una biblioteca, il Gruppo Abele e i Vigili Urbani, come vede la conosco bene, con tre lati delle case che stanno di fronte. Ecco, a questo punto, questa è l’interpellanza, poi la faremo più generica su altre cose, ma su quella di via Saragat, io credo e penso che, se i cittadini telefonano, e molte volte succede questo, bisogna intervenire, la polizia interviene, i Carabinieri pure intervengono, però spesso e volentieri lì dentro, le assicuro, quando vuole ci possiamo andare, Sindaco, senza problemi, lei lo sa che io ho grande stima di lei, perché lei ha un compito gravoso e molto importante, poi certe volte, lo so che certe volte bisogna dare un colpo alla botte ed un colpo al cerchio, nel senso buono della parola, quindi non andare contro a uno e non andare contro ad un altro. In questo senso c’è da andare contro nessuno, c’è da andare a favore dei cittadini, perché la sicurezza è un loro diritto, ed è per quello che l’hanno votata, l’ho votata nel ballottaggio, non ho paura che mi prendono anche le cose, perché io credo in lei , invece, in questo affare qui, quindi non mi interessa nulla se qualcuno mi può dire diversamente, però è logico, Sindaca, ci manca un anno, chiudiamo in bellezza entrambi, io ci sono. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Capogruppo Petrarulo. Quindi, possiamo dare per discussa anche quest’interpellanza. |