Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie. Oggi abbiamo fatto, (incomprensibile) economia, e quindi (incomprensibile) interpellanze, e lo ringrazio, naturalmente. L’interpellanza porta la data del 10 marzo 2020, lo dico per chi ci sta ascoltando, anche per capire, quindi oltre un mese fa, in piena emergenza Covid-19, che naturalmente non è dovuta dalle strade, ci mancherebbe, se no poi andiamo a mettere altri allarmi in cose, che già ne abbiamo già fin troppe su quello che sta succedendo. Sicuramente il coronavirus, naturalmente, la mancanza di piogge, ha messo a nudo uno dei problemi annosi che riguarda Torino, di due tipi sono: uno è quello delle pulizie delle strade. Devo essere sincero, dopo l’interpellanza, non dico grazie al sottoscritto, ci mancherebbe, perché poi naturalmente il merito è sempre degli altri, quindi il sottoscritto non può avere nessun merito su questo, ho visto che sono passati sulle grandi direttrici delle autobotti anche in orario notturno, e su questo, quindi, ringrazio chi ha voluto prendere, dare questo lavoro supplementare, perché è stato supplementare, non era quello ordinario, perché ordinariamente ne ho viste pochissime la notte passare, se non sui grandi corsi, e quindi è stata una cosa che mi ha fatto molto piacere essere stato ascoltato, così come diceva anche l’Assessore Sacco qualche ora fa, per quello che riguardava i mercati. Occorre, però, secondo me, Assessore, avere un po’ più di coraggio in questo senso. Dato non credo che l’acqua ci costi così cara con tutto quello che ne abbiamo a che fare, e non credo che il pagare un qualche giro di autobotte in più sulle strade di Torino ci possa portare in deficit, tutt’altro penso, anzi, forse avremmo dei miglioramenti dalla parte della salute. Io penso che occorra soprattutto, occorra in questi 15 giorni, prima della ripartenza, sapendo che c’è un blocco quasi costante delle attività, che di notte vedi poco e nessuno viaggiare con le auto, occorre, secondo me, partire, Assessore Unia, con un piano straordinario anche, far sì che non sia da aspettare altri mesi, ma far sì che l’AMIAT con le autobotti, dato che la Città è vuota, non ci vuole un granché a passare e fare delle zone a quartieri. Mi vanno bene le grandi direttrici, ci mancherebbe, però ci sono anche delle grandi direttrici che sono delle barriere che sono importanti, le faccio dei nomi: vabbè, corso Vercelli, corso Giulio Cesare, via Lauro Rossi, via Spontini, via Paisiello, via Petrella, via Ponchielli, via Bologna, via tutto quello che vuole, ma andiamo a sud con tutto quello che c’è, via Nizza, tutte quelle che sono le grandi direttrici, ma le traverse, le perpendicolari, spesso e volentieri abbisognano anche di un trattamento di questo tipo, un po’ di maquillage, diciamolo in quella maniera lì. Però serve, perché quando non piove noi abbiamo questa sfortuna. Logico è, e lo dico a margine, però è importante, che la pulizia delle strade dovrebbe avere la stessa cura di quelle che sono le caditoie. Se lei va in giro e guarda, come penso che lei abbia fatto, come fa il sottoscritto, il 50 %, il 70 %, se non l’80 % delle caditoie sono intasate da foglie. Non mi si venga a dire, però, naturalmente, che pulendo le strade queste si intasano ancora di più. Pulendo le strade non è vero che si intasano di più. Pulendo le strade, non avendo messo, come viene fatto in altri Paesi, vedasi la Francia, una griglia di protezione sulla parte superiore delle caditoie, noi non avremmo la possibilità di andare a pulire le caditoie ogni due mesi, ogni mese e mezzo, le puliremmo una volta sola, da sopra passa la spazzatrice, come diceva lei pocanzi, e la spazzatrice raccoglie quello che c’è da fare. Continuiamo, Assessore Unia, non demordiamo, perché, secondo me il costo è veramente minimo, l’AMIAT la conosco perché, quando vuole, ha delle personalità che sono attente alla salute delle persone. Quindi, andare a pulire il sedime stradale anche con l’acqua con l’ipoclorito, senza andare ad imitare, purtroppo, dico io, perché lì l’hanno fatto bene a Wuhan, in Cina, perché quella è stata anche la soluzione di tanti altri problemi, andare ad imitare la Cina non ce la faremmo mai, non abbiamo questa potenza e non abbiamo neanche i soldi per poterlo fare, quindi non ci andiamo a nascondere dietro a qualcosa che vogliamo chiedere, però usare l’acqua per pulire le strade, io penso che riusciamo sicuramente a farlo e, naturalmente, ripeto, essendo in un orario notturno soprattutto, e avendo degli operatori ecologici che sono veramente disponibili a questo, quando lei mette un’autobotte per Circoscrizione, ne avremmo 8, con 8 autobotti e 8 ore, non voglio fare il professore, faccio il ragioniere per professione, ma penso che i chilometri che vengono effettuati nell’arco di 15 giorni, forse andiamo a fare tutte le strade, anche le più piccole, di una Circoscrizione, glielo assicuro e, se mi sbaglio, voglio essere smentito. Naturalmente la ringrazio anche per l’invio del file in Excel con le foto delle pulizie che ha fatto, non tanto perché non ci credo, perché lei, quando dice una cosa, so che spesso e volentieri la mantiene, quindi su questo le devo dare atto, ma proprio per andare a verificare quelle che sono state le grandi strade, perché molti mi hanno chiamato che non sono passati. Io li ho visto passare in alcuni posti, però tra il dire ed il fare, io preferisco avere sempre della documentazione importante. Sottolineo, chiudo, Assessore, naturalmente anche al Presidente, questi 15 giorni che mancano, io spero, alla riapertura graduale, nelle notti e anche di giorno, usiamo le autobotti. Se c’è da pagare qualcosa in più, io penso che sia una voce del bilancio comunale che può essere sopportata e supportata, anche perché questa voce significa tenere la Città più pulita e la Città più pulita, in questo periodo in cui abbiamo di tutto e di più, non volendo, per quello che sta succedendo, vuol dire anche riuscire a fare una pulizia maggiore, sapendo anche che le macchine sono ferme, che purtroppo debbono essere ferme, perché la notte non penso che nessuno lavori, se non i soliti sanitari, Vigili del fuoco e quello che sia. La ringrazio Assessore, ringrazio la Presidente. |