Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Interpellanza che ha sempre come primo firmatario il Consigliere Petrarulo, a cui risponde sempre l’Assessore Unia. Gli altri firmatari sono: il Consigliere Magliano, la Consigliera Scanderebech e la Consigliera Pollicino. Si tratta della 202000758/002 presentata in data 27 febbraio 2020, con titolo: “Trincerone in via Sempione e Scalo Vanchiglia: storia di pulizia infinita” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ora do la parola all’Assessore, che ne ha facoltà. Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Il Consigliere ha presentato un’interpellanza sull’area denominata Trincerone, derivante dalla cessione da parte di Ferrovie dello Stato all’Immobiliare Regio Parco dello scalo merci, che collegava lo scalo Vanchiglia alla ferrovia (incomprensibile). L’Area Ambiente ha riferito che la pulizia è stata effettuata nel periodo luglio - agosto 2019 da parte dell’Immobiliare Regio Parco s.r.l., in qualità di proprietaria dell’immobile. L’intervento è consistito nella completa rimozione e smaltimento della vegetazione proliferante e dei vari rifiuti abbandonati nel tempo lungo le sponde. È stato svolto a totale carico e spese della suddetta società, a seguito di programmazione condivisa con l’Area Urbanistica della Città e con il supporto, in sede di verifica, a cura dell’Area Ambiente. Rimane da svolgere l’attività di bonifica in senso tecnico, ossia la rimozione e smaltimento del pietrisco ferroviario, il ballast, e delle relative traversine. Tale attività, come comunicato al Servizio adempimenti tecnici ambientali, è ricompresa nel più ampio intervento di bonifica dell’ex Scalo Vanchiglia. Per tale motivo la relativa programmazione è conseguente all’andamento dei lavori nell’area (incomprensibile). L’inizio dei lavori, inizialmente previsto per metà marzo, è stato rinviato, in quanto è necessario l’assenso di ARPA (incomprensibile) monitoraggio e soprattutto la convalida dei dati di monitoraggio ante opera. Quest’ultima attività, originariamente programmata per il 12 marzo 2020, è stata rimandata a data da destinarsi per le note vicende connesse all’emergenza sanitaria. Ciò posto, la bonifica del Trincerone potrà avere inizio non appena ARPA Piemonte terminerà l’attività di verifica in cantiere, al momento sospesa per il Covid. La Divisione Urbanistica e Territorio, per quanto di competenza, circa i rapporti tra Città e Regio Parco s.r.l., conferma che le interlocuzioni sono state continuative e sempre improntate alla correttezza ed alla collaborazione, sia nel concordare gli interventi di pulizia del verde spontaneo, del cosiddetto Trincerone, sia per quanto riguarda la pianificazione delle opere di bonifica dell’intera area. L’area sarà ceduta alla Città al termine dei lavori di bonifica della massicciata ferroviaria e di copertura del cosiddetto Trincerone. In questo momento non risulta possibile prevedere la durata dei lavori che devono ad oggi ancora iniziare. Per correttezza, è doveroso precisare, che il clima collaborativo persiste, malgrado il prolungarsi di tutta l’intero atto autorizzativo, imputabile in primo luogo alla complessità e dimensioni dell’intervento. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Assessore Unia. Passo la parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Grazie, Assessore. Come vede, il tono, quando si dicono cose tranquille, Petrarulo risponde tranquillamente; quando si dicono cose un po’ diverse, il tono può cambiare. Non c’è mai maleducazione, Presidente, mi permetta. Mi è chiaro quello che ha detto l’Assessore Unia. Ho un dubbio, che è quello che è risultato nel “considerato”, che lo rileggo anche. Che dagli organi di stampa è risultato che è stata effettuata una bonifica delle aree così strutturata: gli arbusti ed il verde sembrerebbero a carico dell’immobiliare Regio Parco, mentre lo smaltimento dei rifiuti ivi contenuti, dall’AMIAT. Allora, se quello che lei ha detto, Assessore, quindi, corrisponde naturalmente alla nota ufficiale, quindi significa che tutto quello che è stato lo smaltimento, sia degli arbusti, che dei rifiuti all’interno sono stati pagati dall’Immobiliare Regio Parco. Quindi, sicuramente l’AMIAT avrà fatto, a questo punto, penso, una fattura per lo smaltimento dei rifiuti che ha fatto l’Immobiliare Regio Parco. Quindi, chiederemo naturalmente all’AMIAT quanto è stato il costo, anche per capire... Anche se è una cosa privata, essendo una da noi controllata, vedere se quello che diceva la stampa, non dico che è cosa vera, ma naturalmente l’ha scritta, quindi, vorrei capire anche perché è stata data quella notizia che è stata fatta dall’AMIAT. E quindi vorrei capire, e questo qui lo vedremo poi nelle separate sedi, naturalmente con gli approfondimenti del caso. Sul Trincerone occorrerebbe capire una cosa, è vero che è privata, ma è vero anche che quel Trincerone, io lo ricordo nel 2001, quando iniziai a fare il Consigliere Circoscrizionale nella VI Circoscrizione, è stato sempre oggetto di varie ordinanze da parte dei Sindaci, di segnalazioni da parte dei Consiglieri, dai Presidenti di Circoscrizioni che si sono succeduti, dall’Artesio, alla Conticelli, alla Salerno, e via discorrendo, in cui c’era sempre qualcosa che non funzionava in quel Trincerone, ed è sempre stato una cosa che, dal 2001 al 2020…..sono 19 gli anni che sono passati lo dico anche a chi ci ascolta, è stato sempre oggetto di qualcosa. Oggi è stata fatta una piccola disboscazione. Naturalmente, all’interno ci sono ancora molti rifiuti, gente che li butta, naturalmente, o nei marciapiedi che sono limitrofi al Trincerone stesso gli stessi che sono inaccessibili spesso e volentieri per gli arbusti che lo vanno a invadere. Occorre capire naturalmente i tempi di disboscamento. Oggi abbiamo l’emergenza Covid, che ha bloccato i cantieri, se non sono messi in sicurezza, quindi ripartiranno con tempi molto molto più dilatati. Verificheremo quanto sta avvenendo, naturalmente con gli approfondimenti, con le future Commissioni, che saranno, penso, tra un mese o due, su quest’oggetto, e naturalmente vigileremo affinché la proprietà, come tutte le proprietà private che ci sono a Torino, guardiamo le case, guardiamo gli immobili, guardiamo gli edifici, guardiamo le fabbriche, devono naturalmente tenere in buono stato. Quindi, se i marciapiedi, che sono antistanti al Trincerone, sono di collegamento per i pedoni, debbono essere lasciati liberi. Essendo i marciapiedi, così come da delibera comunale, oggetto di pulizia da parte degli antistanti edifici, condomini o fabbriche, se non sono pubblici, occorre che l’Immobiliare Regio Parco, adempia a quanto è di sua competenza. E se ci saranno segnalazioni in merito, le faremo, e le faremo mostrare, quindi, chiedendo naturalmente a lei, Assessore, e al Comune stesso, affinché venga adempiuto nei tempi brevi, che non significa che debba essere adempiuto quando ci sarà riconsegnato il Trincerone, ma il Trincerone, con tutto quello che è annesso e connesso, deve essere riconsegnato alla Città di Torino nello stato di un buon padre di famiglia, e quindi nello stato d’uso lecito e (incomprensibile). Occorre poi, quindi, andare a verificare anche, Assessore, quello che sia, spero che lei lo faccia naturalmente, che ci sia un cronoprogramma, quando si potrà ripartire, che venga rispettato, senza avere dei tempi lunghi, perché, lo dico anche a chi ci ascolta, noi su quel Trincerone sono anni ed anni che ci battiamo, perché passa la linea Metro 2, ed è quella che l’Appendino ha dichiarato che partirà da nord, ma deve ancora partire quella che è la fase poi concreta, la posa della prima pietra. Ecco, su questo, è logico che più tardi noi partiamo, più tardi arriviamo e più tardi andiamo a fare le cose che andiamo a fare. Quindi, questa è una delle ripartenze che mi sono battuto da anni su questo territorio, e da anni spero che sia la volta buona che, prima che finisca questo mandato, noi vediamo partire, non dico la Metro, che sarebbe una cosa da fantascienza, non siamo in Giappone, ma in Italia, ma naturalmente partire dalla prima pietra posata, come un buon presagio. Per il resto, Assessore, la ringrazio per la sua delucidazione. A presto. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Consigliere Petrarulo. |