Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Sì, questo si collega a quello che ha appena detto la Consigliera Montalbano. Sicuramente c’è, in realtà, un interesse molto forte della Città nel cercare di aiutare quella zona, pur - e in questo ha ragione la Consigliera Montalbano - con una scarsità di risorse, credo ben nota a tutti, tant’è che la dottoressa Vitrotti, che è stata la dirigente che si è occupata del PQU, in un promemoria, che poi girerò alla Consigliera Montalbano, fa un po’ la storia di questo PQU, raccontando tutti i vari incontri, le cose che si sono succedute le tempo fino alla data del..., fino al 2017, quando il Politecnico di Torino aveva presentato quel bellissimo progetto, che avevamo condiviso con la Consigliera Montalbano, che era un progetto certamente molto bello e anche molto ambizioso che avrebbe cambiato tutta l’area, progetto, vi ricordate, l’avevamo presentato in Commissione Consiliare, passato con la Giunta Comunale del 13 febbraio 2018, quindi certamente la volontà di trovare delle soluzioni c’era, e devo dire che il progetto presentato da quest’altra azienda che non è ancora..., come dire, non ho ancora detto chi è l’azienda solo perché, come ho detto prima, stiamo affrontando tutta una serie di problematiche procedurali collegate a diversi settori del Comune, ecco, questo progetto è un progetto ambizioso quanto quello del PQU. Comunque, tornando alla dottoressa Vitrotti, conclude la propria relazione dicendo che l’atto non prevedeva un cronoprogramma di lavori e non individuava le risorse con le quali finanziare l’investimento stesso. La realizzazione dell’intero PQU Vallette ha un costo stimato di circa 1.600.000 euro, non finanziato e senza alcuna previsione di fondi regionali attivabili; la sua fattibilità è subordinata anche alla risoluzione della questione relativa alla titolarità dei terreni attualmente di proprietà di ATC. Al momento, quindi, l’avvio degli interventi previsti nel PQU è subordinato all’intervento delle necessarie risorse finanziarie e la risoluzione dei problemi legati alla titolarità delle aree oggetto di intervento che è la parte relativa ad ATC. Ho iniziato dal fondo, invece nell’interpellanza si chiedeva prima se si confermava l’intenzione di procedere con l’intervento di ripristino della pavimentazione di piazza Montale e di questo bisogna ringraziare l’Assessore Unia, che con i suoi Uffici ha preso particolarmente a cuore la questione e sta cercando di trovare le risorse, e adesso vi dico che cosa mi hanno detto gli Uffici: allora, prima la Divisione Infrastrutture e Mobilità, quindi l’architetto Serra e l’architetto Cavaglià, che dicono che non risultano interventi previsti sulla piazza Montale da parte della Divisione, perché il tema è stato trattato nell’ambito del progetto AxTO, e difatti l’architetto Cavallaro dice questo: “È allo studio un programma specifico in tal senso di durata biennale, costruito sulle modalità di AxTO, che quindi contenga azioni di tipo immateriale e azioni di tipo materiale, quale il rifacimento della pavimentazione della piazza Montale; altri interventi allo studio riguardano la riqualificazione di altri ambiti verdi, orti urbani, sostegno alle imprese localizzate o attratte, animazione del territorio, il potenziamento della casa del quartiere, interventi di street art, contributi alle associazioni per progetti socio-culturali, apertura di punti informativi per la popolazione, l’intervento sulla piazza Montale riveste carattere di priorità”, perché questo è il punto di vista della Giunta in questo momento. Per il programma si utilizzeranno mezzi di bilancio non ancora disponibili nel PEG del servizio, e in parte fondi provenienti dalle risorse per le compensazioni ambientali. Con riferimento al punto 3 dell’interpellanza - “Quant’è l’ammontare complessivo?” - l’architetto Cavallaro dice: “Il dossier è in fase di redazione e si prevede di approvarlo nel mese di marzo. Le stime sono ancora quindi in fase di definizione, ma il programma dovrebbe svilupparsi su un biennio, giugno 2020-giugno 2022, per un importo di circa 700/800.000 euro. Questo è il quadro, ovviamente sempre... anche qua, i tempi potrebbero dilatarsi per il Coronavirus; diciamo che noi abbiamo già fatto anche dialogare l’architetto Cavallaro con questa società per vedere di mettere insieme i due progetti, questa società e la società che è interessata ad investire. |