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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Aprile 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 11

Comunicazioni della Sindaca su "Gestione e disciplina personale Polizia Municipale durante emergenza Covid-19" .
Interventi
CARRETTA Domenico
Grazie, Presidente. Grazie..., si sente?

CARRETTA Domenico
Perfetto. Grazie, Sindaca. Grazie, naturalmente, al Corpo dei Vigili, a cui, oltre al nostro
ringraziamento, va anche il cordoglio, non solo del Gruppo del PD, ma di tutta la Sala
Rossa, per le perdite che stiamo registrando in tutta Italia. Sono in prima linea, sono in
prima linea perché da sempre ligi a quelle che sono le loro competenze. Allora, io non
entro nel merito della polemica, anzi, inviterei, semmai, la Sindaca e l’Assessore Ricca
a raccordarsi maggiormente, specialmente in un periodo così complicato. Io le richieste
le ho fatte in tempi non sospetti, non le ho fatte a seguito, appunto, di queste scaramucce
politiche da cui voglio tenermi sicuramente alla larga; le ho fatte per ovvi motivi, per
capire quello che è il livello di attenzione che questa Amministrazione ha nei confronti
anche della salute di chi sta operando per la strada. So, per esempio, di malumori
all’interno del Corpo dei Vigili per le mascherine di cui sono stati dotati, mascherine
totalmente inadeguate a fronteggiare quella che è una emergenza particolarmente acuta,
grave, soprattutto per chi opera per le strade. Ho fatto questa richiesta innanzitutto per
ringraziare, appunto, per verificare che l’attrezzatura dei Vigili fosse adeguata, ma l’ho
fatta anche perché, senza entrare nella polemica, c’è una circolare del 19 marzo a firma
del Comandante Bezzon, dove, tra le altre cose, cito, c’è scritto: “Possibilità di evitare la
presenza in servizio per 600 persone”. Ora, io capisco quello che dice la Sindaca, ne
prendo atto e quindi sono convinto che quello che dice la Sindaca sarà il modo di agire,
però, vede, se c’è una circolare di questo tipo, una circolare che è diretta ai 1.750 agenti,
ecco, come volete che si senta un agente? Un gabelliere, perché ultimamente l’avete
ridotto a un gabelliere, uno che deve andare fuori a fare multe. Non parlo di questo
periodo particolare, parlo di periodi in tempi non sospetti. Viene ridotto quasi a quello
che deve andare a fare l’esattore delle tasse e non a personale che è stato addestrato e ci
sta mettendo la faccia, la salute, ci sta mettendo tutto per salvaguardare la tutela dei
cittadini torinesi. Ecco, vede, quella circolare c’è. C’è anche naturalmente la
spiegazione, secondo quanto enunciato nel DPCM, cioè che interventi di quel tipo, così
come ha ribadito la Sindaca, riguardano personale amministrativo. Ma quante volte il
personale amministrativo in casi di urgenza - e penso che questa sia l’urgenza maggiore
che la Città di Torino sta affrontando, non solo la Città di Torino, ci mancherebbe altro,
nell’ultimo periodo - ecco, il personale amministrativo è stato richiamato urgentemente
per strada per dare il proprio contributo!? Allora, cerchiamo anche di non fare
confusione, cerchiamo anche di non svilire quello che è il ruolo dei Vigili, cerchiamo di
non giocare con le parole. Ripartiamo da quella circolare, rimettiamola semmai nel
cassetto, è stato forse sprovveduto tirarla fuori e mettere in allarme, nonostante quello
che l’intervento del..., e quindi io qua prendo atto delle rassicurazioni che mi sono
arrivate dalla Sindaca, evitiamo quindi. Quale sarà l’estrema urgenza? È chiaro che la
situazione che stiamo vivendo è una situazione che non si concluderà con fase 1, fase 2
o fase 3, è una situazione con cui saremo chiamati a convivere, è una situazione con cui
anche il nostro Corpo, così come gli Uffici, così come le attività lavorative dovranno
reinventarsi e dovranno riadattarsi ad una realtà che sarà completamente mutata.
Ritornare allo status quo sarà impossibile, perlomeno nel breve tempo che abbiamo da
qui in avanti, insomma, ci vorrà un tempo lungo. Quindi, qual è l’altra emergenza che
stiamo aspettando? Perché ho sentito nelle parole: “In caso di emergenza ci sarà...”. Io
credo che un’emergenza come quella che stiamo vivendo in questo momento è
un’emergenza particolare, un’emergenza su cui dobbiamo puntare tutti con serietà, al di
là di quello che è il colore politico.

CARRETTA Domenico
Sì, Presidente. Velocemente, oltre ad aver fatto questo invito alla Sindaca, poi
naturalmente mi risponderà adesso, a breve, volevo anche approfittare della presenza
dell’Assessore, dell’Assessore Regionale, per farsi da portavoce anche di questo
Consiglio Comunale a invitare il Presidente più che a invocare poteri straordinari, a
sfruttare bene i poteri ordinari che ci sono e che evidentemente vengono sfruttati non
per come dovrebbero essere. Lo invito a riflettere su quelli che sono i tamponi che
vengono fatti, che sono ancora in un numero troppo basso rispetto alla Lombardia,
rispetto al Veneto. Invito tutti a utilizzare i poteri che abbiamo in mano e non invocarne
altri - i poteri straordinari, quelli li chiediamo, semmai, ai supereroi - per fare il tutto che
abbiamo, il possibile che è nelle nostre mani, nelle nostre competenze per salvaguardare
la salute dei cittadini torinesi. Grazie.

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