Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Allora, rapidamente. L’emendamento che hanno presentato il Capogruppo Lo Russo, la Consigliera Foglietta e via dicendo, chiederei di non procedere alla votazione, ma di integrarlo all’interno dell’atto, quindi di procedere con la votazione della mozione emendata. Quindi, Presidente, le faccio questa richiesta. Poi volevo solo dire a chi diceva: “Non è il Comune che decide”, andando a vedere direttamente sul MEF, che spero che questa persona conosca il MEF cosa sia, è indicato che è facoltà di ogni singolo Comune istituirla - si riferisce all’addizionale comunale dell’IRPEF -, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale. Attualmente il limite massimo della legge è lo 0,8%; la Città di Torino sta usando il massimo di legge, lo 0,8%; quindi è facoltà della Città, valutata la situazione, tenendo in conto anche quello che diceva la Consigliera Pollicino, che ringrazio, valutare i minori costi associati ai vari consumi delle utenze: elettrica, gas, acqua e via dicendo. Io ritengo e spero che questa mozione riceva un voto condiviso da parte di tutto il Consiglio Comunale, a beneficio dei cittadini: in questo momento critico, anche dal punto di vista economico, hanno bisogno che il Consiglio Comunale svolga la propria funzione di indirizzo. Il Consiglio Comunale ha una funzione importante definita dal TUEL, non esiste solo la Giunta, perché se no a questo punto facciamo fare soltanto comunicazioni e è la Giunta che lavora. È il Consiglio Comunale che dà l’indirizzo, e queste tematiche sono tematiche prettamente di Consiglio Comunale. Quindi, per questo ho ritenuto opportuna questa mozione di valutazione insieme. Poi dite taglio, perché qui non sono voluto entrare troppo nel dettaglio, perché ci sono tanti aspetti e anche tante valutazioni politiche che devono essere fatte per decidere tutti insieme, per la Città e i cittadini, qual è la soluzione migliore. Grazie, Presidente. |