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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Marzo 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 21
MOZIONE 2020-00783
(MOZIONE N. 10/2020) "RIDUZIONE TARIFFE LOCALI PER SOSTENERE IMPRESE E LAVORATORI COLPITI DALL'EMERGENZA CORONAVIRUS" PRESENTATA IN DATA 2 MARZO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Allora, questo atto era stato presentato già in Capigruppo a fine
febbraio, era stato anticipato per poi essere depositato il 2 marzo; come compare
andando a leggere l’atto nella parte di impegnativa, i punti 2 e 3 rappresentano, indicano
una valutazione di come poter eventualmente agire a livello di Bilancio per attuale le
misure indicate. Quindi, in questa mozione si cerca di dare una via, un indirizzo,
l’indirizzo politico che è proprio del Consiglio Comunale. Questo era nato a fine
febbraio, subito dopo la prima settimana... i primi interventi, c’era stato il primo decreto
il 23 febbraio, perché già allora avevamo avuto anche una Commissione il 5 marzo con
le varie associazioni di categoria ed era stato fatto presente che già quei primi periodi,
con le misure restrittive non ancora stringenti come le attuali, avevano avuto degli
impatti non indifferenti dal punto di vista economico, famiglie e imprese. Quindi, un
po’ ragionando, anche in conseguenza poi successivamente di quello che è emerso, è
necessario... - abbiamo ritenuto opportuno ed è il motivo per cui l’abbiamo presentato,
c’è stata anche una Commissione da cui, devo dire, è emersa una grande condivisione e
ho letto anche l’emendamento che è stato presentato a prima firma dal Capogruppo Lo
Russo che è in linea con quello appunto di cui discutevamo -, è necessario, dal nostro
punto di vista, e questa mozione vuole andare in quella direzione, agire su due livelli: un
livello immediato che è quello che è già stato fatto, ed è il punto 1, almeno su alcuni
punti, che era la sospensione nel periodo dell’emergenza (incomprensibile) tributari, gli
aspetti delle cartelle di pagamento; inizialmente si è fatta la parte sulla TARI delle
attività, successivamente l’Assessore Sacco, che ringrazio, è andato ad agire anche sul
canone COSAP, quindi l’occupazione del suolo pubblico, e adesso - non ho capito
ancora, è da valutare la situazione, ma da quello che diceva prima la Sindaca credo che
si sta andando in quella direzione - anche la TARI per i cittadini, quindi una
sospensione, chi ovviamente in questo momento ha ancora la possibilità di pagare va
bene e tutto quanto, però ci sono ancora delle attività che, a seguito anche degli ultimi
decreti, e in particolare quello dell’11 marzo, non sono in questo momento nella
possibilità di poter avere liquidità, che non vuol dire, come già detto in Commissione,
solo posticipare a settembre/ottobre l’adempimento, ma anche poi arrivare a
settembre/ottobre e avere la possibilità di poter usufruire di questi pagamenti, ed è il
motivo per cui, negli altri due punti, quello che andiamo a chiedere è di valutare, di
studiare, di cercare di comprendere come poter agire, quali variazioni di bilancio andare
ad attuare - e quindi la discussione che ci sarà prossimamente sarà utile da questo punto
di vista - su altri ambiti, ad esempio come poter eventualmente ragionare su un esonero,
una riduzione dell’addizionale comunale IRPEF. Ricordiamo che l’addizionale
comunale IRPEF è disciplinata dall’articolo 1 nel decreto 360 del ‘98, che ha introdotto
questa addizionale con una misura non eccepita nello 0,8%. Il Comune di Torino ad
oggi applica il massimo di legge - lo 0,8% - e ha previsto un’esenzione per i redditi
inferiori a 11.790 Euro. Questa aliquota va ad aiutare tutta una serie di attività che
attualmente... che non possono usufruire, ad esempio, della cassa integrazione, parliamo
delle partite IVA, delle piccole attività che non rientrano all’interno del quadro
rappresentato per l’attività di prima necessità. Quindi, un ragionamento su questa
addizionale secondo me e secondo noi è opportuno per capire quali possono essere i
limiti per una riduzione, un esonero, da capire su tutte le fasce o determinate fasce,
questo è aperto appunto alla discussione nella variazione di bilancio.
Un ragionamento analogo riteniamo che si debba fare anche per quanto riguarda tutti gli
altri tributi locali: la TARI, la TASI, la COSAP, la CIMP, l’imposta di soggiorno,
quindi tutto ciò che riguarda i tributi locali, cercare di capire quale può essere l’impatto
che possiamo avere, la riduzione che possiamo implementare ed eventualmente anche
nel prossimo decreto, che sarà fatto in aprile, capire le richieste da inviare a livello
governativo, perché, d’accordo, noi abbiamo tutta una situazione del Bilancio critica, e
su questo non possiamo... c’è anche la mozione del Consigliere Carretto che, appunto,
chiede alla Corte dei Conti di poter in qualche modo anche uscire un po’ dai parametri
del Piano di rientro, però questa non può essere sempre una scusante che ogni volta
bisogna rimandare a qualcun altro, cerchiamo di valutare la Città cosa può fare, quali
sono gli impegni che può già mettere. In Commissione si discuteva anche di valutare le
(incomprensibile) entrate e uscite e capire quali sono differibili e quali meno, quindi
cominciamo col fare un ragionamento tutti insieme, domani passerà questa Variazione
di bilancio di cui ci parlava la Sindaca, andremo tutti quanti a discutere sul Bilancio,
quindi può essere un’occasione per andare tutti insieme a definire delle azioni che non
sono soltanto un differimento, uno spostamento nel tempo dei tributi per le varie
cartelle, ma anche poter contribuire per tutte quelle categorie che vivono in funzione
dell’attività del reddito che si procacciano e che attualmente, con l’attività ferma o
fortemente ridotta, non hanno tale possibilità. Quindi, questo atto era una valutazione
sulle variazioni di bilancio, quindi un’indicazione alla Giunta di come iniziare ad
impostare, a valutare le variazioni di bilancio che poi devono essere discusse nelle
Commissioni opportune e poi nel Consiglio Comunale successivo. Grazie.

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