Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliera Foglietta. FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente. Io in realtà intervenivo per chiedere dei chiarimenti, uno in merito alla delibera, ma immagino che a questo punto intervenendo successivamente al collega del Movimento 5 Stelle, la Maggioranza abbia già visto la delibera, noi no, quindi attenderò domani, facendomi inviare la delibera, dopo che sarà approvata in Giunta. Alcune considerazioni: la prima, lei, Sindaca, ha definito il Coordinamento Civico Torino come una forma associativa. Io ho fatto una richiesta di accesso agli atti proprio al dottor Palese, che mi ha confermato, avendo io chiesto lo statuto e copia dell’atto costitutivo, che attualmente il Coordinamento Civico Torino non è iscritto all’albo delle associazioni presso il suo Gabinetto, Sindaca. Questo non vuol dire che non sia un’associazione, ma vuol dire che, comunque, un’associazione che parla per, o per conto di, o con, non è iscritta, attualmente, magari avendolo detto oggi, si iscrivono domani all’albo del… al registro, pardon, delle associazioni che dialogano con l’Amministrazione. Io, però, Sindaca, mi spiace, lei ha risposto più o meno a tutte le 8, tranne la 7, ma questo l’ha già detto il Capogruppo Lo Russo, a tutte le domande che sono state scritte nell’interpello di questa Interpellanza Generale. Però non ho capito una cosa, facciamo in modo tale che la suddetta dottoressa continui a lavorare liberamente e a operare come sta facendo adesso? Con la delibera di domani viene iscritto un perimetro all’interno del quale la dottoressa deve continuare a muoversi, onde evitare che si sposti dal perimetro e, diciamo così, si possa muovere troppo liberamente? Per quanto ci riguarda, eh, questo è ovvio. Però questi dubbi li deve chiarire all’Aula, perché, come anche ha ricordato lei, non è la prima volta che questa Aula affronta l’operato della sua collaboratrice in staff. Mi permetto di dire sua, perché al 50% è sua, al 50% è dell’Assessore all’Ambiente, quindi se può chiarire che cosa ne sarà del futuro lavorativo, professionale per questo anno e due mesi che rimane. Una cosa l’abbiamo scoperta, in effetti ero anche intervenuta io nel dibattito allora, quando è stato registrato il sito del Coordinamento Civico Torino, è vero, era registrato a nome della dottoressa Seymandi, adesso si scopre che, per fortuna il sito è on-line ed è on-line registrato da una persona, Sindaca, che sicuramente lei conosce, che è uno storico attivista del Movimento 5 Stelle. Va benissimo, non c’è niente di male. Magari qualcuno spieghi a chi registra siti che c’è anche il modo di oscurare il nome di chi registra il sito. Se non sono in grado sono…, mi metto io a disposizione per spiegare come si fa. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Finalmente oggi la Sindaca si assume le sue responsabilità, dichiarando che sulla vicenda ci sono stati evidenti malintendimenti, circoscrive l’evento in uno non agonistico, che tuttavia dovrebbe, comunque, avere tutte le basi minime di sicurezza. Viene ufficializzata la fuoriuscita di intenti da parte di un ente privatistico di secondo piano, il quale, come detto direttamente da lei, dovrebbe essere un interlocutore del tutto privato del Tavolo di progettazione civica. Ne deduco quindi che il Coordinamento Civico Torino nessuna competenza avesse potuto avere nel chiedere ai circoli remieri una partecipazione attiva nell’organizzazione. Lei, Sindaca, nella vicenda dichiara equivoci e ancora sovrapposizioni di competenze. Finalmente oggi chiarezza è stata fatta e questa grande bufala di Carnevale, ci dà nuovamente ragione sul fatto dell’improvvisazione di questa Amministrazione e degli attori che con essa collaborano. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Prego, Sindaca Appendino, per la replica. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Io in realtà avrei risposto a tutti i punti e ringrazio peraltro la Consigliera Scanderebech, perché mi sembra che, tra l’altro, sia la prima firmataria dell’interpellanza, abbia colto anche alcuni passaggi. Detto ciò, ritorno solo su due questioni, la prima, ripeto, la delibera di Giunta sarà trasmessa domani all’Ufficio di Presidenza, com’è corretto che sia, essendo una delibera di Giunta e sarà, evidentemente, leggibile e in qualche modo criticabile o in qualche modo potrà essere appoggiata e su questa si discuterà a partire da domani, nel senso che qualcuno si stupisce se c’è una legittima, come dire, consultazione tra Maggioranza e Giunta su una delibera di Giunta. A me non stupisce, penso che sia normale che ci sia un dialogo tra Maggioranza e Giunta e quindi la delibera di Giunta, peraltro c’era un’indicazione di una mozione firmata da tutta la Maggioranza, o pressoché tutta la Maggioranza, è stata concordata con la Maggioranza stessa. Poi legittimamente le Minoranze potranno fare ciò che credono e criticarla, oppure supportarla in base alle proprie idee. Seconda cosa, guardate, io parlo di luglio, perché quando ho risposto, credo, alle prime interpellanze su un tema che era luglio, ho predisposto un percorso. Adesso non c’è la Consigliera Artesio, che credo che ricordasse abbastanza bene, abbiamo chiarito già allora che c’erano, evidentemente, delle sovrapposizioni e delle difficoltà organizzative rispetto a una modalità, a un obiettivo di partecipazione che aveva bisogno poi di essere in qualche modo strutturato all’interno dell’Ente e non a caso già nell’estate, subito dopo l’estate, quando ci sono stati i primi interpelli, uno degli interpelli che è stato fatto, ha riguardato la Posizione Organizzativa. Poi è arrivata un po’ dopo rispetto ad altre, perché, con le procedure degli interpelli, non è stata assegnata subito, perché, se non ricordo male, la prima persona che aveva vinto l’interpello, perché c’è una Commissione, come sapete, che valuta, aveva scelto un’altra Posizione, quindi abbiamo dovuto fare un secondo giro di interpelli e quindi c’è voluto un po’ di più. Ma quando dico che è mesi che ci lavoriamo, è perché esattamente è questo l’iter che abbiamo detto. È partito un processo, ha mostrato dei vantaggi e degli svantaggi, quindi dei limiti e, secondo me, anche delle cose positive, era assolutamente necessario ristrutturarlo e strutturarlo affinché il coordinamento fosse istituzionale, di… come dire, pari livello rispetto a tutti gli enti che potessero essere coinvolti, che fosse coordinato con le Circoscrizioni e quindi il passaggio che abbiamo fatto è stato lavorare, come avevo già detto, ripeto, questa estate, a una Posizione Organizzativa, individuarla secondo i processi e i protocolli definiti dall’Ente. Individuata la Posizione Organizzativa, che credo sia veramente, qualche settimana fa, adesso non ricordo la data corretta, forse il dottor Ferrari se la ricorda, sarà 2-3 settimane fa, chiedo aiuto, forse anche meno, perché non ricordo le date. Individuata la Posizione Organizzativa, individuato un nuovo Direttore, che è venuto prima, che è il Dirigente, il dottor Palese, si è costruito un percorso che dà una struttura, che a prescindere da Chiara Appendino, Cristina Seymandi, o chicchessia, è una struttura interna all’Ente, dal nostro punto di vista, corretta sul tema della partecipazione, alla luce delle nuove possibilità che ci sono e anche del lavoro che si sta facendo col Decentramento, tant’è che voglio ringraziare, sono state già citate, la Consigliera Paoli, la Consigliera Albano e il Consigliere Carretto, perché hanno dato un contributo importante che rientra, appunto, nella delibera e alcuni spunti, devo dire, poi lo vedrete nella delibera, derivano anche dalla Consigliera Artesio. Detto ciò, per quanto riguarda invece alcune considerazioni che sono state fatte, di cui si sono fatti dei riferimenti, di e-mail o non e-mail, io, ovviamente, alla luce di quello che è stato detto in Aula, sarò la prima a fare una verifica e quindi rispetto alle cose che sono state dette e sono state sollecitate in quest’Aula, rispetto alla congruità, alla veridicità e alla correttezza sono la prima a predisporre una verifica. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono altri interventi? Credo di no. |