Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Io non capisco, Sindaca Appendino, quali sono i criteri e i requisiti che avete seguito nell’insediamento 2016 per selezionare i suoi collaboratori ex articolo 90, in particolar modo il dottor Giordana, il signor Pasquaretta e la dottoressa Seymandi. Peraltro tre soggetti di cui lei ha sempre pubblicamente, come dire, è sempre arrivata in quest’Aula facendo l’ingenua, quasi non sapesse che cosa stavano facendo e combinando. Ci troviamo per l’ennesima volta a discutere dell’operato della dottoressa Seymandi, sua collaboratrice in staff articolo 90, lo dico per il verbale, ma non solo per il verbale, e quindi in qualche modo incaricata di un indirizzo politico, essendo a supporto in staff della sua attività. A tacere, ovviamente, degli episodi già citati da Magliano, per quello che riguardava l’altro ignaro di questa Giunta, perché qua sono tutti ignari, caro collega Magliano, cioè qua fanno gli Assessori e il Sindaco e non sanno che i loro collaboratori di staff fanno questo, fanno quello, incredibile, incredibile. Sacco non sapeva del mercatino al Villaretto e fa anche lui quello: “Ma davvero? C’è un mercato a Villaretto?”. L’altro, Finardi, non sa, fa: “C’è una regata?”. Cioè la Sindaca Appendino: “Ah, ma io…”, cioè è surreale, è surreale, io ve lo dico con franchezza, cioè voi vi dovete vergognare, ve lo dico guardandovi negli occhi, vi dovete vergognare. Perché voi avete… percepite pubblico stipendio dal contribuente torinese, voi, ma soprattutto, ed è l’oggetto dell’interpellanza, percepisce pubblico stipendio dal contribuente torinese e nel caso di specie pure contrattualizzato secondo il contratto del pubblico impiego, anche la dottoressa Seymandi, esattamente come faceva Pasquaretta, stesso contratto, stesso contratto, il che presuppone il fatto che un dipendente comunale svolga con rigore metodologico e nel suo orario di lavoro, il lavoro per cui viene pagato dal contribuente torinese e che svolga le legittime, ancorché non confliggenti col suo precipuo interesse pubblico di pubblico dipendente, attività di carattere privato all’esterno del suo orario di lavoro, all’esterno del suo orario di lavoro. Ora, quello che viene definito dalla Sindaca, poi sarà utile rileggere attentamente la corposa relazione che ha letto un po’ rapidamente, io ho cercato di prendere gli elementi essenziali, cioè che questo benedetto Coordinamento Civico Torino a natura privatistica, messo insieme a quanto ha detto il collega Curatella evincendo dati pubblici, non attraverso richieste di accesso agli atti, sul fatto che il sito internet di questo Coordinamento era fino alla presentazione di questa interpellanza, intestato alla Seymandi e il fatto che vi sia sostanzialmente osmosi di fatto, tra questo tavolo di partecipazione civica e questo Coordinamento Civico Torino, pone a me che non capisco niente di diritto del lavoro pubblico, inevitabilmente, sostanzialmente la domanda numero 7, che è stata abilmente elusa, cara Sindaca Appendino, perché le è stato chiesto se questa attività…, lei ha citato luglio, è da luglio che ne parliamo. No, guardi, di questa cosa qua se ne parla dal 2017 e, ovviamente, lei non sa mai niente di quello che fanno i suoi collaboratori. Guardi che la dottoressa Seymandi non è una collaboratrice della Città di Torino, è una collaboratrice sua, sua, esattamente com’era suo Pasquetta. Quindi, cara Sindaca Appendino, ci fa la cortesia, per favore, di verificare puntualmente il contenuto e l’attività lavorativa dei suoi collaboratori, nel merito e anche dal punto di vista, lo aggiungo io a verbale, contrattuale, perché tutte queste attività la dottoressa Seymandi, ma quando le svolge? Cioè io, davvero, mi chiedo, ma tutte queste attività che svolge la Cristina Seymandi, lo dice lei, Sindaca Appendino, in ambito di diritto privato, perché lo dice lei, Sindaca Appendino, in quest’Aula che il Coordinamento Civico Torino è un organo di diritto privato, dove lo trova? Lo fa di notte? Lo fa fuori dall’orario di lavoro la dottoressa Seymandi? Io un pochino il dubbio ce l’ho, anche perché un po’ di antologia in questo mandato dei suoi collaboratori articolo 90, Sindaca Appendino, ce l’abbiamo, e non ce l’abbiamo solo noi. Allora io la inviterei, poi sono contento che, guarda caso strano, domani viene fatta la delibera, oh, bestiale, cioè tremenda, cioè sta roba qua va avanti dal 2017, questa ha fatto cosa ha voluto. In quest’Aula la Consigliera Artesio e tanti altri e tutti gli otto Presidenti di Circoscrizione hanno scritto, hanno scritto interpellanze, oh, ha ragione Magliano, ma cos’è che tiene lì la dottoressa Seymandi? È un mistero della fede. Ma che cosa avrà sta dottoressa Seymandi a partecipazione civica? Io davvero faccio fatica a capirlo. Tutta sta partecipazione civica, per cui spendiamo centinaia di migliaia di euro di stipendi, centinaia di migliaia di euro di stipendi, okay? Ma cosa ha prodotto? Ma al di là di cosa ha prodotto, e concludo, mi interesserebbe molto capire come mai non ha risposto alla domanda numero 7. Visto che lei, Sindaca Appendino, non sapeva della incomprensione, l’ha chiamata incomprensione del ruolo della Seymandi, se gentilmente nella sua replica mi dà soddisfazione e mi risponde, se lei sa, se tutte le attività svolte dalla dottoressa Seymandi nell’ambito del Coordinamento Civico Torino, sono state svolte durante o fuori dall’orario di lavoro. Questo… almeno questo, visto che tutto quello che ha fatto la Seymandi, così come quello che faceva Pasquaretta lei non lo sa, magari questo invece lo sa. Se ce lo dice nella replica, ci fa una cortesia. |