Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Allora, in relazione all’interpellanza in oggetto e per quanto a conoscenza del nostro Servizio, si riferisce quanto segue: “Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 meccanografico 201801256/009, 23 aprile 2018, viene approvato l’atto di indirizzo per la valorizzazione delle Caserme Amione e Dabormida. La Caserma Dabormida, individuata quale futura sede del nuovo Museo di Artiglieria, di superficie territoriale pari a circa 43.100 metri quadrati, è destinata dal Piano Regolatore vigente a Servizi pubblici lettera ‘u - istruzione universitaria’, ed è indicata quale edificio di pregio storico-artistico. La caserma Amione, individuata quale futura sede della Cittadella delle Pubbliche Amministrazioni, ha una superficie territoriale di 27.700 metri quadri ed è destinata dal Piano Regolatore a ZUT, Zone Urbane di Trasformazione. La relativa scheda normativa prevede un indice territoriale che porta una SP stimata di 9.100 metri quadri con destinazione ad ASPI, Attività di Servizio Persone alle Imprese, e al mantenimento dell’edificio attestato su piazza Rivoli, corso Lecce, corso Francia, dichiarato di interesse culturale. Le consistenze da insediare in Amione per la realizzazione della ‘Cittadella delle Pubbliche Amministrazioni’ sono stimate in 21.500 metri quadri di superficie, 11.000 di superficie di supporto fuori terra, 5.700 metri quadri di archivi di riposo interrati e 3.900 metri quadri di superficie per collegamenti verticali e cavedi. La superficie complessiva è di 42.250 metri quadri, oltre a circa 7.000 metri quadri di superficie esistente e tutelata, per un totale di 49.250. Con la predetta delibera sono state dettate le linee guida necessarie per la progettazione del complesso denominato ‘Federal Building’, che è stato oggetto di uno specifico concorso di idee internazionale a cura dell’Agenzia del Demanio. A seguito dell’espletamento del concorso di idee, il progetto vincitore è stato quello della compagine Paolo Iotti Marco Pavarani Architetti Associati, F&M Ingegneria S.p.A., F&M Divisione Impianti S.r.l.. In data 1° agosto 2019 si è tenuto un Tavolo Tecnico richiesto dell’Agenzia del Demanio con i progettisti e gli Uffici della Città per approfondire alcuni aspetti regolamentari di settore relativi all’edilizia privata, alla viabilità, al verde pubblico e privato e urbanizzazione”. Allora, prendiamo la risposta precisa che è arrivata, risposte che sono arrivate chiaramente dall’Agenzia del Demanio, che, ricordo, è la proprietaria... Demanio Militare, che è la proprietaria del compendio che ospiterà il Museo dell’Artiglieria. Allora: “Stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione dei locali della Caserma Dabormida, destinati ad ospitare il Museo di Artiglieria. I lavori non sono ancora iniziati, in quanto non è stato ancora realizzato il relativo progetto, né è stato finanziato dal promotore finanziario”. Ricordo che, appunto, stanno lavorando al progetto di fattibilità economica, però ad oggi non abbiamo ancora ricevuto indicazioni sullo stato di avanzamento del progetto. “A che punto è l’allestimento del Museo? Quando se ne prevede l’apertura?”. “L’allestimento definitivo del Museo d’Artiglieria, da realizzarsi nel Mastio, verrà effettuato dopo che i lavori del Lotto 2, Padiglione 61 ad area verde verranno finanziati dalla Città di Torino, circa 4,5 milioni di Euro. Tutta la relativa progettualità è già stata realizzata ed approvata anche dalla competente Soprintendenza. Al momento il Museo è aperto per visite alla struttura del Mastio ed ospita eventi culturali autorizzati dalla Direzione del Museo. Il Deposito Museale Caserma Amione è aperto al pubblico per visita alle collezioni, con prenotazioni guidate gratuite in entrambe le sedi”. “A che punto è la riqualificazione e la trasformazione della Caserma Amione?”. “La Caserma Amione è stata inserita nell’elenco delle strutture da alienare dal Ministero della Difesa. Nessun lavoro è al momento in atto programmato”. Queste sono le risposte che sono arrivate dall’Assessora Leon, che io oggi sostituisco, non l’ho detto in anticipo. Scusate. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Scusami, se vuoi integrare. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non ti ho visto. |