Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202000355/002. Risponde l’Assessore Iaria all’interpellante Pollicino, che pone il quesito: “Museo dell’Artiglieria, quali prospettive?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Do la parola all’Assessore Iaria, che però si deve registrare perché io gli possa dare la parola. La ringrazio. Si segni, grazie. Perfetto. IARIA Antonino (Assessore) Allora, in relazione all’interpellanza in oggetto e per quanto a conoscenza del nostro Servizio, si riferisce quanto segue: “Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 meccanografico 201801256/009, 23 aprile 2018, viene approvato l’atto di indirizzo per la valorizzazione delle Caserme Amione e Dabormida. La Caserma Dabormida, individuata quale futura sede del nuovo Museo di Artiglieria, di superficie territoriale pari a circa 43.100 metri quadrati, è destinata dal Piano Regolatore vigente a Servizi pubblici lettera ‘u - istruzione universitaria’, ed è indicata quale edificio di pregio storico-artistico. La caserma Amione, individuata quale futura sede della Cittadella delle Pubbliche Amministrazioni, ha una superficie territoriale di 27.700 metri quadri ed è destinata dal Piano Regolatore a ZUT, Zone Urbane di Trasformazione. La relativa scheda normativa prevede un indice territoriale che porta una SP stimata di 9.100 metri quadri con destinazione ad ASPI, Attività di Servizio Persone alle Imprese, e al mantenimento dell’edificio attestato su piazza Rivoli, corso Lecce, corso Francia, dichiarato di interesse culturale. Le consistenze da insediare in Amione per la realizzazione della ‘Cittadella delle Pubbliche Amministrazioni’ sono stimate in 21.500 metri quadri di superficie, 11.000 di superficie di supporto fuori terra, 5.700 metri quadri di archivi di riposo interrati e 3.900 metri quadri di superficie per collegamenti verticali e cavedi. La superficie complessiva è di 42.250 metri quadri, oltre a circa 7.000 metri quadri di superficie esistente e tutelata, per un totale di 49.250. Con la predetta delibera sono state dettate le linee guida necessarie per la progettazione del complesso denominato ‘Federal Building’, che è stato oggetto di uno specifico concorso di idee internazionale a cura dell’Agenzia del Demanio. A seguito dell’espletamento del concorso di idee, il progetto vincitore è stato quello della compagine Paolo Iotti Marco Pavarani Architetti Associati, F&M Ingegneria S.p.A., F&M Divisione Impianti S.r.l.. In data 1° agosto 2019 si è tenuto un Tavolo Tecnico richiesto dell’Agenzia del Demanio con i progettisti e gli Uffici della Città per approfondire alcuni aspetti regolamentari di settore relativi all’edilizia privata, alla viabilità, al verde pubblico e privato e urbanizzazione”. Allora, prendiamo la risposta precisa che è arrivata, risposte che sono arrivate chiaramente dall’Agenzia del Demanio, che, ricordo, è la proprietaria... Demanio Militare, che è la proprietaria del compendio che ospiterà il Museo dell’Artiglieria. Allora: “Stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione dei locali della Caserma Dabormida, destinati ad ospitare il Museo di Artiglieria. I lavori non sono ancora iniziati, in quanto non è stato ancora realizzato il relativo progetto, né è stato finanziato dal promotore finanziario”. Ricordo che, appunto, stanno lavorando al progetto di fattibilità economica, però ad oggi non abbiamo ancora ricevuto indicazioni sullo stato di avanzamento del progetto. “A che punto è l’allestimento del Museo? Quando se ne prevede l’apertura?”. “L’allestimento definitivo del Museo d’Artiglieria, da realizzarsi nel Mastio, verrà effettuato dopo che i lavori del Lotto 2, Padiglione 61 ad area verde verranno finanziati dalla Città di Torino, circa 4,5 milioni di Euro. Tutta la relativa progettualità è già stata realizzata ed approvata anche dalla competente Soprintendenza. Al momento il Museo è aperto per visite alla struttura del Mastio ed ospita eventi culturali autorizzati dalla Direzione del Museo. Il Deposito Museale Caserma Amione è aperto al pubblico per visita alle collezioni, con prenotazioni guidate gratuite in entrambe le sedi”. “A che punto è la riqualificazione e la trasformazione della Caserma Amione?”. “La Caserma Amione è stata inserita nell’elenco delle strutture da alienare dal Ministero della Difesa. Nessun lavoro è al momento in atto programmato”. Queste sono le risposte che sono arrivate dall’Assessora Leon, che io oggi sostituisco, non l’ho detto in anticipo. Scusate. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Scusami, se vuoi integrare. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non ti ho visto. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, perfetto. Passo la parola alla Consigliera Pollicino, ringraziando l’Assessore Iaria. POLLICINO Marina Grazie, Assessore Iaria. Diciamo che ho fatto un po’ fatica a seguire quanto lei mi ha detto, perché parlava in maniera piuttosto veloce e anche a bassa voce, però credo di aver capito che tutta la prima parte sia stata una lettura della delibera che era stata votata, presentata in Consiglio Comunale il 23 aprile. Comunque, conoscendo la sua sensibilità rispetto ai temi della cultura storica e di storia militare nello specifico, avrà certamente compreso il senso della mia interpellanza. Quando è stato illustrato il progetto in Commissione dal suo predecessore, l’ex Vicesindaco Montanari, e anche quando è stata votata all’unanimità dei presenti, favorevoli anche le Minoranze, la delibera ad aprile del 2018, si era evidenziata la fatica di un processo di compartecipazione tra enti diversi, il Demanio, le Forze Armate, il Ministero della Difesa, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Città di Torino, che tuttavia aveva portato a un accordo ampiamente condiviso da tutti gli attori coinvolti. Un progetto che prevedeva la riqualificazione e la trasformazione di due aree importanti per la città: la Caserma Dabormida, destinata ad accogliere il Museo dell’Artiglieria, e la Caserma Amione, nella quale è previsto invece il progetto nazionale di Federal Building di Torino, cioè del concentramento di spazi ad uso governativo all’interno di un unico compendio, con la nascita della Cittadella delle Pubbliche Amministrazioni. Si ipotizzava la somma di 100 milioni di Euro a fine operazione e si immaginava già, alla fine del 2018, l’indizione di un concorso di idee con il coinvolgimento della Fondazione degli Architetti. La stampa indicava la conclusione dei primi bandi entro il 2019, lo smantellamento dei primi cantieri per il 2021 e la fine di tutti i lavori nel 2022. In tutto questo il Museo dell’Artiglieria prevedeva due articolazioni: il Museo, diciamo, deposito in piazza d’Armi e il Museo avente una maggiore specificità nel Mastio della Cittadella, in attesa del reperimento delle risorse necessarie per terminarne i lavori, della Cittadella intendo. Nel frattempo leggo dai giornali che il Museo nascosto nei depositi di via Lecce punta sulla formazione per restauratori d’armi attraverso una convenzione fra Esercito, Università di Torino e il Centro di Restauro di Venaria e che si sta inoltre procedendo all’enorme lavoro di catalogazione dei materiali conservati. Ecco perché mi è sembrato necessario rivedere un po’ il cronoprogramma delle azioni previste, perché non avevamo più evidenza dei progressi del progetto. Dalla sua risposta, ripeto, ho avuto un po’ di difficoltà ad ascoltare, però dalla sua risposta mi pare di capire, di cogliere che il programma non stia procedendo affatto secondo le tempistiche indicate in allora; i lavori sono rimasti al palo; dell’allestimento del Museo di Dabormida, boh, del Museo non c’è traccia, e comunque di questo passo l’apertura avverrà il mese del poi e l’anno del mai. In merito poi alla riqualificazione e alla trasformazione della Caserma Amione, i bandi sono stati effettuati? Lei non mi ha detto nulla in proposito. Sono ancora da effettuare? Sono stati soltanto annunciati? Mi sembra veramente tutto in alto mare. Quindi, io non mi ritengo soddisfatta di questa risposta e credo che sia necessario un ulteriore passaggio nella Commissione competente. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliera Pollicino. |