Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Continuiamo con i nostri lavori. L’interpellanza n. mecc. 202000244/002, sempre del collega Petrarulo: “BIP o non BIP… E intanto chi non paga il biglietto continua a viaggiare gratis” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Questa è l’interpellanza del collega Petrarulo. Risponde l’Assessora Lapietra. Prego, Assessora, cinque minuti per lei. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, mi scuso in anticipo se non sarò magari esaustiva, ma lei mi chiede delle cose veramente molto, molto complicate, quindi spero di aver capito esattamente cosa mi richiedeva. Mi chiede “per gli anni 2018 e 2019, come siano stati usufruiti i biglietti venduti e il dettaglio su ogni linea urbana”. Allora, io le posso fare un totale, quindi nel 2018, e ho una stima del 2019 perché ancora non c’è il valore, quindi non è stato concluso il bilancio, quindi non ho ancora il valore. Quindi, quantità vendute di biglietti e carnet nel 2018 sono 20 milioni. Stima 2019, 21 milioni, sto arrotondando le cifre. Passeggeri 2018, 60 milioni; stima 2019, 63 milioni. Quindi sono aumentati i passeggeri che utilizzano i biglietti e i carnet. Per quanto riguarda gli abbonamenti, un milione e mezzo 2018; stima 2019, 1.600.000. Passeggeri che utilizzano abbonamenti 201 milioni del 2018 rispetto a 203 milioni del 2019, sempre stimati. In seguito, mi chiede anche “quanti sono i ‘BIP’ rilevati per gli abbonamenti e il dettaglio su ogni linea. Allora, nel 2018 abbiamo avuto 62 milioni di bippature, di cui solo 16.000 relative ai biglietti. Nel 2019 sono circa sempre 62 milioni di bippature, di cui relative ai biglietti singoli 20 milioni. Quindi sono aumentate le bippature dei biglietti singoli, e questo ci conforta molto. Per ogni singola linea io le do un dettaglio, poi magari se ci fa un’interpellanza scritta riesco anche ad accontentarla in modo più approfondito, però è complicato quello che mi ha chiesto. Quindi, per quanto riguarda le linee principali, la Linea 4 del tram, che è la più discussa, quella che ci sembra sempre che non ci siano bippature, in realtà è la numero uno, è la più bippata, diciamo così, la più utilizzata dagli esiti, quindi, tre milioni e mezzo di bippature tra gennaio e giugno. La seconda linea più bippata è la Linea 15 con un milione e mezzo; l’autobus 18, 1.400.000; il tram 13, 1.300.000; il tram 10, 1.110.000; l’autobus della Linea 2, un milione; l’autobus della Linea 68, 800.000 persone; l’autobus della Linea 55, circa sempre 800.000 persone; la linea urbana di adozione del 56, 800.000 persone e il tram 9 sempre sugli 800.000. Ripeto, non so se sono stata esaustiva, non so se sono arrivata al punto della sua interpellanza, perché capisco che lei voleva pormi all’attenzione il fatto che le persone non bippano e che vadano. Devo dire che ci sono stati dei netti miglioramenti, soprattutto da quando abbiamo introdotto anche il “Daily” e per quanto mi riguarda sono contenta dei miglioramenti. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Grazie, Assessora. Ero sicuro, non volevo che in cinque minuti lei facesse proprio il dettaglio di ogni singola linea, perché quella l’aveva fatta in Commissione, la chiederò per iscritto a GTT, perché loro hanno la possibilità - e lei lo sa - di sapere quante sono le bippature per ogni singola linea, perché penso che nel Piano dei trasporti è quello che lei ha fatto e quello che lei ha seguito, credo. Però i numeri sono numeri, e sono numeri veramente ingenti. Io qui a fianco a me ho l’amico Fabrizio Ricca, che vive in zona Nord, sa benissimo quindi le battaglie che abbiamo fatto, che ho fatto, quindi non penso che annuisca, non penso che gli dia ragione, ma sicuramente sa che..., Fabrizio correggimi se sbaglio, che sul 51, sul 4, su tutte le linee della Barriera... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, bippiamo io e lui, perché abbiamo l’abbonamento, ha ragione, però io, senza scherzi, Assessore, guardi che il numero è ingente, un milione e mezzo, però io le assicuro e a prova di smentita, a prova di smentita, sia i cittadini, sia articoli sui giornali, sia di esperienza personale, stando sul 4, prendendo il 4, in questi giorni non lo prendo e sa benissimo perché non vado a prendere il 4 in questi giorni, per quello che sta avvenendo, però sulla Linea 4, prendo la 4 ad esempio, ma 51 e 57, potrebbe essere la 18, è uguale, ma vogli andare su una linea sola per non andare fuori tema, io le assicuro, e gliel’ho detto e l’ho ribadito di nuovo, anche perché oggi sono Consigliere Comunale, prima ero di Circoscrizione, forse riusciremo prima della fine del mandato a farci un giro insieme sulla Linea 4 in incognito, senza giornalisti, quando vuole, all’ora che vuole. No, ma non è un invito a cena, cioè io sono una persona molto seria e non mi permetterei di fare battute su questo, però, Assessore, penso che facendo politica ed essendo persona seria, come il sottoscritto, non può stavolta rinunciare a perdere semmai un’ora insieme e ci facciamo il giro da una parte all’altra in qualsiasi orario, quando vuole lei, e lei vedrà insieme a me quello che vedo io, che ho visto io, che la bippatura o il prendere il biglietto è nettamente inferiore a quello che sono le cifre, forse il 10% sul 4, ma è molto, molto di più e le dico anche il perché, ma lei lo sa: quando entrano i controllori tre, quattro controllori, benedetti loro, che poi molte volte vengono anche attaccati, picchiati e via discorrendo, lei se vuole corso Novara angolo via Carmagnola, angolo piazza Montanaro, via Pergolesi, quello che vuole, entrano, loro escono, escono 50-100 persone. È logico che chi rimane sono quelli che sono un po’ addormentati, l’anziano, quello che forse non ha bippato per paura di fare questo e ci sono quelle due o tre multe che vengono fatte. Ecco perché i numeri non sono reali, perché anche se fossero così reali, noi non avremmo una Linea 4 che è strapiena, che ha un giro del genere, soprattutto nella parte Nord di Torino, parlo da Falchera, cioè da Auchan, scusi il termine, Falchera, Auchan, fino a Porta Palazzo, soprattutto, la parte centrale un po’ di meno. Allora, se noi su questo non andiamo a incidere, noi non andiamo a incidere e non abbiamo quindi un potere sul territorio, che è quello di far sì che chi usa il bus, chi usa il tram deve obbligatoriamente pagare il biglietto, ed è aumentato. È vero che molti pagano di più, ma sono numeri sempre minori. Sono sicuro di quello che dico, le assicuro, e se dovesse succedere che lei accetta di buon’ora di andare una volta, spero non tanto tardi, sulla Linea 4, io sono sicuro che quello che le dico di non avere smentita, perché l’ho visto con i miei occhi. Ricca è lì, ma non è che Ricca mi fa da testimone, perché non stiamo facendo nessun matrimonio, ma sicuramente anche Ricca vede quello che ho visto. Chi non vuole vederlo è certe volte come quello che dice: “Non esiste nulla, siamo tutti tranquilli”. Però, se questi scendono, e scendono tutti alla fermata quando entrano i controllori, o hanno capito che forse stanno scendendo, perché lì si sono sbagliati di non scendere e dovevano scendere prima, oppure è perché forse sanno che forse il biglietto non l’hanno pagato e non l’hanno fatto. Che poi sia un italiano o un extracomunitario, non me ne frega niente, lo dico chiaro e tondo, perché poi qualcuno dice: “Solito discorso, perché sono extracomunitari”. È logico che Torino Nord ha il 40% di quelli iscritti all’anagrafe extracomunitari, e 60 di quelli che sono irregolari, alla fine la maggior parte sono loro che non pagano il biglietto. Ma questo non c’entra nulla sull’intervento che sto facendo, perché se no poi cominciamo a dire: “È un discorso mirato a un certo tipo di etnia”. Basta salire sopra, basta vedere, hanno fatto dei controlli grazie anche al Vicequestore Rolando e al Questore di Barriera di Milano sulla Linea 4 e quando li hanno fatti, combinazione, hanno arrestato qualcuno che aveva della droga e hanno segnalato tante persone. Quindi è una linea molto, molto da controllare, molto da vedere, così come tutte le linee. Ma siccome non sono così stupido da pensare che noi possiamo andare a controllare tutti quelli che hanno su tutte le linee del sistema metro-bus di Torino, io mi ostino a far sì che almeno qualche linea, come dice lei, e chiudo, qualche linea veloce, qualche linea più potente venga sicuramente a pensare che non possa più esserci il Bengodi del Paese dei balocchi, quindi che paghino tutti il biglietto. Quindi, Assessore, quando vuole me lo comunichi, quando vuole, io sono disponibile per fare un giro con lei sul 4. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene. |