Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Assessora Lapietra, per la risposta. Però io ho presentato questa interpellanza il 31 gennaio, quando ancora non si era verificato l’episodio drammatico del papà che era stato costretto a prendere in braccio la bambina disabile e portarla su per le scale, episodio che è stato ripreso, come lei stessa ha detto, da tutti i media e che ha avuto una rilevanza a livello nazionale. Io lo ritengo un episodio grave, e lei stessa ha confermato che si è trattato di un episodio grave, ma purtroppo prevedibile, viste le condizioni delle scale mobili nelle stazioni della nostra Metropolitana. Io stessa, che utilizzo alcune fermate con una certa frequenza - parlo di Racconigi, Porta Nuova, Carducci dove appunto ci sono anche le Molinette - mi ero accorta dei guasti e delle inefficienze segnalate. Quindi era prevedibile che prima o poi si potesse verificare una circostanza simile o analoga, e per questo avevo appunto presentato un’interpellanza. Senza considerare il danno di immagine arrecato alla Città e all’Amministrazione, che comunque non è nulla in confronto ai disagi dei cittadini, soprattutto quelli che hanno difficoltà motorie, degli anziani, delle mamme coi passeggini, cittadini che sono sempre più penalizzati. Per questo nell’interpellanza avevo chiesto come l’Amministrazione intendesse operare per ottenere un servizio di maggiore qualità, attraverso quali strumenti, quali percorsi e, se non fosse possibile, a fronte delle criticità ripetutamente emerse, ridefinire il capitolato d’appalto tra GTT l’ente appaltante e le imprese aggiudicatarie, infatti lei ha parlato... ha detto adesso, quindi probabilmente dopo aver fatto tesoro delle criticità e di tutto quello che si è verificato, parla di nuove gare, gare riviste, rivisitate. Io ho guardato il capitolato, che è reperibile sul sito della GTT, e lì ovviamente, tra le altre clausole e condizioni, c’è definito: l’oggetto della manutenzione, ascensori e scale mobili; le prestazioni, si parla di manutenzione preventiva, manutenzione accidentale, a seguito di malfunzionamento, rotture, fuori servizio degli impianti; prove periodiche, ma soprattutto - e lei ha parlato di presidio - lì è previsto il presenziamento del personale tecnico sul campo, sia nei giorni feriali, sia nei festivi, articolo 4.2, con l’indicazione degli orari e la reperibilità al di fuori delle fasce di presenziamento e che si attiva su richiesta di GTT con prestazione a misura. Quindi, da quello che io ho anche letto, questi interventi vengono tutti comunque comunicati e registrati e quindi ce n’è traccia. Allora, naturalmente sono previste delle penalità, laddove si verificassero casi di inadempienze contrattuali. Le domande che mi sono posta, appunto, sono in relazione agli interventi: quanti sono mensilmente? Quante volte nella stessa stazione? E nella stessa stazione, quante volte riguardano la stessa tipologia di intervento? Quali sono le stazioni nelle quali si registra il maggior numero di interventi e a cosa sono imputabili? Soprattutto, chi effettua la supervisione della ditta appaltatrice? Il controllo è efficace ed efficiente? Sono mai state verificate o accertate situazioni di inadempienza? E sono state comminate le penalità previste nei casi prescritti? Fermo restando che non sono le penalità che risarciscono i cittadini per i disagi che subiscono. Quindi, è importante l’analisi e il confronto di tutti questi dati per poter fare una valutazione oggettiva della situazione. Poiché è mia intenzione approfondire i dati, Assessora, per il momento dichiaro di non essere soddisfatta, riservandomi la possibilità poi di fare un ulteriore passaggio in Commissione, ovviamente secondo le procedure indicate dal Regolamento del Consiglio Comunale. Grazie. |