Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, viene chiesto a me e alla Sindaca per quali motivi non sia possibile ripristinarlo. Innanzitutto la storia di questo impianto, perché l’impianto semaforico in oggetto è un impianto non ancora adeguato al nuovo Codice della Strada, con lanterna ad incandescenza, ed è stato classificato dal Corpo di Polizia Municipale tra gli impianti che non necessitano di presidio per la regolazione del traffico in caso di lampeggio o spegnimento. Il 2 dicembre del 2019 IREN, che cura la gestione del sistema semaforico della Città in base al vigente contratto di servizio, informava il Servizio Mobilità che l’impianto semaforico servito da regolatori MP1 era stato posto sul lampeggio a causa di un guasto non riparabile sul regolatore semaforico, e senza la sostituzione dello stesso ed il conseguente adeguamento al nuovo Codice della Strada non sarebbe stato possibile rimettere in servizio l’impianto. Nella comunicazione suddetta IREN comunicava altresì di restare in attesa dell’individuazione, da parte della Città, di eventuali finanziamenti allo scopo. Nel corso del 2017, infatti, IREN aveva comunicato alla Città che, nel parco regolatori semaforici, erano presenti apparecchiature vetuste (circa 19 centralini di tipo MP1), delle quali non era più possibile effettuare la manutenzione a causa dell’impossibilità di reperire le eventuali parti di ricambio, in quanto non più disponibili sul mercato. Nella lista dei semafori con regolatore vetusto compariva anche l’impianto in oggetto. Nella suddetta comunicazione IREN informava anche che le opere di sostituzione dei regolatori semaforici sopracitati erano da considerarsi attività di manutenzione straordinaria. Nel corso dell’anno 2018, con delibera del 3 luglio 2018, la Città ha sottoscritto con IREN un accordo pluriennale per la gestione del debito della Città con la società, con cui è stato anche approvato il contratto per l’attuazione del programma di rinnovo e miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici della Città. Il progetto “Torino Led 2”, infatti, prevede il rinnovo di tutti i regolatori semaforici obsoleti e l’adeguamento al nuovo Codice della Strada di tutti gli impianti semaforici meno recenti e la totale sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade Led. L’impianto semaforico Cimarosa-Petrella-Maddalene, in quanto dotato di lanterne ad incandescenza e non ancora adeguato al Codice della Strada, risulta inserito nella lista degli impianti da rinnovare, prevista nel progetto “Torino Led 2”. Il Servizio Mobilità, con comunicazione del 30 dicembre del 2019, ha pertanto chiesto ad IREN di intervenire prioritariamente sull’impianto in oggetto, effettuando in anticipo, rispetto al programma dei lavori, il previsto rinnovo all’interno del progetto “Torino Led 2” allo scopo di riportarlo alla piena funzionalità, al fine di limitare i disagi per la cittadinanza. IREN ha effettuato in via prioritaria la sola sostituzione del regolatore semaforico obsoleto, rinviando ad un successivo intervento l’adeguamento al nuovo Codice e la sostituzione della lanterna ad incandescenza con lanterna a Led; l’impianto semaforico, infatti, funziona nuovamente dal giorno 4 febbraio. In seguito poi verranno sostituite le lanterne, quindi. Inoltre, il Servizio Mobilità ha chiesto al Servizio Suolo e Parcheggi di individuare delle risorse per effettuare modifiche viabili sull’intersezione, per garantire un migliore risultato dell’operazione di rinnovo dell’impianto in termini di abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali. |