Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo con l’interpellanza n. mecc. 202000247/002 del Capogruppo Petrarulo, che ha come oggetto: “Riparazione impianto semaforico via Petrella, via Maddalene angolo via Cimarosa: a quando?” SICARI Francesco (Presidente) Risponde l’Assessora Lapietra. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, viene chiesto a me e alla Sindaca per quali motivi non sia possibile ripristinarlo. Innanzitutto la storia di questo impianto, perché l’impianto semaforico in oggetto è un impianto non ancora adeguato al nuovo Codice della Strada, con lanterna ad incandescenza, ed è stato classificato dal Corpo di Polizia Municipale tra gli impianti che non necessitano di presidio per la regolazione del traffico in caso di lampeggio o spegnimento. Il 2 dicembre del 2019 IREN, che cura la gestione del sistema semaforico della Città in base al vigente contratto di servizio, informava il Servizio Mobilità che l’impianto semaforico servito da regolatori MP1 era stato posto sul lampeggio a causa di un guasto non riparabile sul regolatore semaforico, e senza la sostituzione dello stesso ed il conseguente adeguamento al nuovo Codice della Strada non sarebbe stato possibile rimettere in servizio l’impianto. Nella comunicazione suddetta IREN comunicava altresì di restare in attesa dell’individuazione, da parte della Città, di eventuali finanziamenti allo scopo. Nel corso del 2017, infatti, IREN aveva comunicato alla Città che, nel parco regolatori semaforici, erano presenti apparecchiature vetuste (circa 19 centralini di tipo MP1), delle quali non era più possibile effettuare la manutenzione a causa dell’impossibilità di reperire le eventuali parti di ricambio, in quanto non più disponibili sul mercato. Nella lista dei semafori con regolatore vetusto compariva anche l’impianto in oggetto. Nella suddetta comunicazione IREN informava anche che le opere di sostituzione dei regolatori semaforici sopracitati erano da considerarsi attività di manutenzione straordinaria. Nel corso dell’anno 2018, con delibera del 3 luglio 2018, la Città ha sottoscritto con IREN un accordo pluriennale per la gestione del debito della Città con la società, con cui è stato anche approvato il contratto per l’attuazione del programma di rinnovo e miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici della Città. Il progetto “Torino Led 2”, infatti, prevede il rinnovo di tutti i regolatori semaforici obsoleti e l’adeguamento al nuovo Codice della Strada di tutti gli impianti semaforici meno recenti e la totale sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade Led. L’impianto semaforico Cimarosa-Petrella-Maddalene, in quanto dotato di lanterne ad incandescenza e non ancora adeguato al Codice della Strada, risulta inserito nella lista degli impianti da rinnovare, prevista nel progetto “Torino Led 2”. Il Servizio Mobilità, con comunicazione del 30 dicembre del 2019, ha pertanto chiesto ad IREN di intervenire prioritariamente sull’impianto in oggetto, effettuando in anticipo, rispetto al programma dei lavori, il previsto rinnovo all’interno del progetto “Torino Led 2” allo scopo di riportarlo alla piena funzionalità, al fine di limitare i disagi per la cittadinanza. IREN ha effettuato in via prioritaria la sola sostituzione del regolatore semaforico obsoleto, rinviando ad un successivo intervento l’adeguamento al nuovo Codice e la sostituzione della lanterna ad incandescenza con lanterna a Led; l’impianto semaforico, infatti, funziona nuovamente dal giorno 4 febbraio. In seguito poi verranno sostituite le lanterne, quindi. Inoltre, il Servizio Mobilità ha chiesto al Servizio Suolo e Parcheggi di individuare delle risorse per effettuare modifiche viabili sull’intersezione, per garantire un migliore risultato dell’operazione di rinnovo dell’impianto in termini di abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Petrarulo, cinque minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Ecco, su questo impianto mancavano alcune notizie al sottoscritto, infatti io non ero a conoscenza che nel 2017 era uno degli impianti che era stato segnalato come quelli non dico non più a norma, ma non più riparabili, quindi tra quelli oggetto, in caso di deficienza, di rimanere così fermo per tanto tempo. Sono contento che poi dopo, invece, grazie alle interpellanze, sia fatte in Consiglio Circoscrizionale, ma soprattutto a quella fatta qua, non per farsi il vanto, ma dal 24 gennaio dal Consigliere Petrarulo, perché poi sui giornali leggiamo, cara Assessora, che c’è gente, anche degli stessi colori politici, che certe volte si prende le bandiere per migliorare. La bandiera non va né a chi lo fa prima, né a chi lo fa dopo, va a chi è riuscito e ha contributo. Quindi, se più Consiglieri fanno qualcosa, è un’ottima cosa, se lo fa il 5 Stelle, se lo fa Petrarulo, lo fa la Scanderebech, lo fa lei, Assessora, io sono contento di questo; non sono contento quando vedo, invece, che, anziché voler risolvere il problema, si pensa solamente di fare la bandiera, lo dico perché il verbale rimane e anche il video, perché c’è qualcuno che si è permesso anche di dire che, grazie - lei lo sa - alla Circoscrizione 6, poi vorrei capire perché quando faccio l’interpellanza, ne faccio una a caso, ad esempio quella che poi discuteremo sui servizi cimiteriali fatta dal sottoscritto, in Circoscrizione viene anticipata la risposta poi all’interpellanza, ma poi ne parleremo col Presidente Sicari di questo. Su questo, invece, Assessora, io penso che lei ha fatto bene a segnalarlo e a segnalarlo in questo contesto, non perché l’ha chiesto Petrarulo, ma perché su quell’impianto semaforico, per chi conosce la zona di Barriere di Milano, è una zona in cui c’è un campo sportivo, un grande campo sportivo con una linea di bus, la 75, che gira, con giardini adiacenti sui tre lati in cui i bambini da soli vanno o alle scuole o ai giardini o al campo sportivo, anziani vanno nella zona vicina dell’Asl, quindi del Consultorio, quindi la priorità... - e qui torno sempre al discorso che facevo prima - ci sono priorità e priorità, ecco, ci sono priorità in cui il Comune deve... e lei ha detto bene e la ringrazio stavolta su questo argomento, su altri poi andiamo a discuterli, che ha detto che ci sono priorità che vanno anche espletate in maniera preventiva, ma non perché qualcuno lo ha chiesto perché abita vicino o perché ha visto, ma perché ci sono cose oggettive, ci sono centinaia di ragazzi che girano e ci sono stati degli investimenti quasi..., incidenti ci sono stati, basta parlarne anche coi Vigili Urbani. Ecco, l’unica cosa che mi stupisce è... e qui poi io penso che lo faremo in una Capigruppo, chiederemo una Commissione ad hoc su questo, la chiederò anche io, in cui capire e riaggiornare anche il discorso dell’impiantistica semaforica in base a quello che lei ha detto poc’anzi, perché come mai... cioè, IREN giustamente dice: “Io non ho più i pezzi di ricambio”, mi sembra un po’ strano questo, è come se, faccio il caso della Fiat, dell’Alfa Romeo, quando va fuori produzione, per 10 anni i pezzi di ricambio rimangono sempre, non è che le case madri non hanno più i pezzi di ricambio. Qui l’impianto potrebbe essere vetusto, ma se non si è provveduto prima - e qui la colpa non è sicuramente della Giunta attuale, ma della Giunta precedente -, come mai non si è provveduto quattro anni fa a capire che questo impianto poi poteva essere vetusto e poteva quindi non essere più sostituito? Questo è un punto interrogativo. È logico che ognuno si deve prendere le sue responsabilità come i suoi meriti, naturalmente. Su questo la ringrazio, ci sentiremo naturalmente in Commissione per quello che la riguarderà, perché speriamo che non si interrompa..., è anche vero - e su questo posso darle ragione - che non si potrà pretendere neanche un presidio fisso dei Vigili Urbani, perché non c’è un orario precipuo in cui i ragazzi entrano ed escono dal campo sportivo, vanno dalle due del pomeriggio fino alle otto di sera, ai giardini, tempo permettendo, tutto il giorno, quindi il bus 75 gira a tutte le ore, quindi il problema... giustamente non era fattibile avere un presidio fisso. E il lampeggio, il lampeggio del giallo era un lampeggio che a qualcosa serviva, molti ce l’hanno chiesto, combinazione siamo riusciti quindi, grazie anche a lei, Assessora, e al sottoscritto, a mettere una pezza ad un qualcosa che era veramente di difficile soluzione. Grazie. |