Interventi |
LUBATTI Claudio Intanto, Presidente, io chiedo all’Assessora se è così gentile da metterci a disposizione il documento ufficiale che riporta le cifre che ha citato perché ha citato 20 milioni di posti, chilometri in più, che non so esattamente che cosa vogliano dire, soprattutto sentirselo dire da un tecnico mi spaventa un po', ma probabilmente sarò io a non aver capito. Il piano della revisione delle fermate compresa la cancellazione di alcune fermate in effetti è uno studio dell’Agenzia che mi onoravo di guidare nel momento in cui questo è stato erogato, diciamo così, messo a disposizione della Città e ricordo perfettamente le tante discussioni e riunioni che abbiamo fatto su quelle analisi dandone un giudizio semplicemente negativo, cioè io come Presidente dell’Agenzia e nello stesso tempo essendo l’Assessore di questa Città dei trasporti io avevo valutato che dagli elementi emersi da quello studio quello studio non doveva essere applicato e così io ho fatto fino all’ultimo giorno nel quale ho ricoperto questa prestigiosa carica. L’Assessora Lapietra è venuta agli onori della cronaca con un annuncio con la solita diciamo pericolosa attività di comunicazione prima della realizzazione annunciando alla Città che avrebbe cancellato 40 fermate senza nessun tipo di condivisione con la cittadinanza, senza nessun tipo di condivisione coi Presidenti di Circoscrizione che mi sono sentito in dovere di sentire uno a uno e di comunicare personalmente, perché non ne avevano avuto notizia prima che io gliene facessi menzione, le fermate che sul loro territorio sarebbero state cancellate e da lì per fortuna, avendo fatto anche un discreto cancan mediatico, l’Assessorato si è degnato di interloquire con i Presidenti di Circoscrizione che hanno segnalato alcune criticità. Ben venga la marcia indietro che l’Assessora ha fatto su alcune di queste fermate annunciate come sospese, non avendole poi alla fine sospese proprio perché probabilmente questo percorso di condivisione con i territori ha semplicemente fatto comprendere l’errore che si stava andando a compiere nel cancellare questo tipo di fermate, l’ultima è quella di corso Settembrini, la scorsa settimana abbiamo saputo che una fermata della linea 4 che era stata preannunciata come sospesa sulla quale i cittadini hanno iniziato una raccolta firma è effettivamente sospesa non portava nessun beneficio, ecco perché ho iniziato il mio intervento richiedendo i numeri perché il vero problema non è la cancellazione o no della fermata di Porta Palazzo, io preannuncio all’Aula che tedierò i Consiglieri con 40 interpellanze su queste cose che sono già state puntualmente depositate all’alba del mese di agosto, cioè quando l’Assessora ha annunciato questo tema. Noi abbiamo presentato 40 interpellanze per capire per ogni singola fermata qual è il valore aggiunto di aver cancellato quella fermata. Vede, Assessora, lei ci ha raccontato che la fermata di Porta Palazzo è stata cancellata in quanto è una fermata che precede un semaforo e quindi il tram in teoria deve superare l’incrocio e potersi poi fermare, ebbene, è la stessa motivazione che lei ha utilizzato per riattivare la fermata di corso Settembrini, cioè che a corso Settembrini c’è una fermata, c’è un semaforo e visto che il tram si ferma pur essendo un tram ad alta priorità, essendo la linea 4, era inutile tenere le porte chiuse tanto valeva tenere la porta aperta, allora dato che io ho grande stima dei tecnici che la supportano in questo lavoro, la prego, faccia una riflessione con il territorio, c’è un Comitato di territorio che è nato che si chiama..., questa è la prima delle 40 interpellanze. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No, no, io ho usato il parallelismo, cioè lei ha parlato della motivazione per la quale ha tenuto sospesa la fermata di Porta Palazzo, le segnalo... Non c’è nessun problema, purtroppo il Regolamento del Consiglio Comunale mi permette di metterne a registro soltanto tre per Consiglio Comunale per il Gruppo del Partito Democratico, quindi io sono anche a disposizione se lei è disponibile a darmi immediatamente una data nella quale discutiamo del tema trasformiamo l’interpellanza generale, io raccolgo le firme immediatamente, però lei come Giunta mi dà una data nella quale discutiamo e non andiamo alle Calende Greche con queste discussioni, quindi sono assolutamente disponibile a fare un apprezzato ragionamento sul tema. Per concludere, allora, adesso il percorso di condivisione è avvenuto, purtroppo i disagi per i cittadini continuano, ne è testimonianza la raccolta firme su una fermata sono state depositate 472 firme che fra l’altro sono arrivate anche alla sua Segreteria, come alla Segreteria della Sindaca, come alla Segreteria del mio gruppo consiliare, da questo punto di vista io la invito a fare una riflessione, davvero i numeri che lei ha citato sono numeri reali? Davvero la revisione della rete del trasporto pubblico si basa sulla cancellazione di fermate creando un disagio importante ad un’utenza che mediamente ha già tutti i suoi problemi, parliamo di anziani, parliamo di disabili, parliamo di persone in difficoltà che devono allungare il percorso per arrivare al mezzo pubblico? Se davvero siete una Giunta che vuole agevolare il trasporto pubblico in alternatività, diciamo così, per superare i percorsi casa-lavoro utilizzando il mezzo privato, davvero pensate che la gente sia più invogliata ad usare il mezzo pubblico se noi allontaniamo la fermata del mezzo pubblico? Quanti sono i minuti che la linea 4 guadagna sul proprio percorso per saltare la bellezza di tre fermate in una direzione piuttosto che in un’altra? Perché se parliamo di un quarto d’ora è chiaro che io arrivo un quarto d’ora prima sul lavoro e dico beh, in effetti quasi quasi prima ci mettevo un quarto d’ora in più, adesso facendo il paragone con l’auto, prendo il mezzo pubblico, ma se io guadagno come immagino dai 45 ai 60 secondi a tratta lasciatemi dire forse vale la pena lasciare attiva quella fermata, ovviamente considerando la disposizione dell’autista, il fatto che se non c’è nessuno in fermata si tira dritto e non fa la fermata, ma nel momento in cui c’è un cittadino magari anziano che ha bisogno di prendere il pullman proprio sotto casa io penso che sia arrivato il momento di riguardare un po' quelli che sono i singoli problemi. L’attività di un Comitato cittadino che è nato che si chiama “Salviamo la fermata GTT” è addirittura diventato una pagina Facebook che sta raccogliendo le varie segnalazioni e le varie problematicità per ogni singola fermata e quindi sarà mia cura nella discussione delle prossime 39 interpellanze, se non troveremo un modo per discutere un’interpellanza generale, segnalarle quali sono le varie criticità, grazie. |