Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie della risposta, io chiederei di poter avere la nota che l’Assessora ha letto. Allora, quindi mi sembra di capire che siamo ancora in alta marea, nel senso che, noi abbiamo iniziato a parlare di installazione di colonnine sul territorio era gennaio/febbraio 2017, per andare a strutturare tutta l’attività. L’idea, l’intenzione quindi anche che poi era scaturita in questa manifestazione di interesse era di semplificare l’iter burocratico, nonostante si sia partiti il 15 ottobre 2018 ad accogliere le prime domande con conferenze stampa che sono iniziate intorno a novembre/dicembre del 2018 tra cui l’ultima di luglio 2019 in cui già si annunciavano come pronte sul territorio 394 colonnine, se va bene ne vediamo una quarantina scarse quest’estate e mi sembra un po' pochino soprattutto perché domani ricominciano i blocchi. Questa non è certamente una soluzione che va in un’ottica di risolvere il problema dello smog in quanto tale, ma va comunque nella direzione di favorire un cambio del tipo di mezzi, quindi era anche un modo per cercare di favorire il ricambio dei mezzi circolanti e vedo che siamo ancora fermi, non mi è chiaro in che cosa si è semplificato l’iter, nel senso che la manifestazione serviva per far sì di permettere agli operatori di presentare dei progetti, delle proposte sul territorio e di poter lavorare insieme alla Città per poter agevolare, dal punto di vista anche burocratico, tutta la parte dei permessi del suolo pubblico, degli accessi e via dicendo, invece trovo nella risposta molti “nel caso in cui sarà possibile, sarà concesso si ritiene che”, quindi stiamo parlando di ipotesi, probabilità. Non mi è chiaro quindi quando veramente avremo questa risposta perché ho perso il conto del numero di conferenze stampa, dirette social in cui si va a raccontare chiedete le colonnine, vi arriveranno le colonnine elettriche, potrete finalmente ricaricarvi dove volete con anche di post su vari blog dicendo che Torino presto avrà più di mille postazioni di ricarica per auto private, sono passati nel frattempo tre anni perché siamo ormai a febbraio 2020, tre anni da quando abbiamo iniziato a parlare di incentivare, di infrastrutturare la Città il più possibile in tempi rapidi, ma di questo è ancora un’ipotesi, un vedremo, un sapremo. Inoltre manca completamente la risposta al secondo punto perché il primo punto era... CURATELLA Cataldo Perfetto, grazie. Quindi ben vengano questi aspetti, la domanda che mi pongo, perché qui era quali siano le strategie future dell’Amministrazione, capire come visto anche che da quando è partita questa manifestazione di interesse, ufficialmente, quindi settembre 2018, siamo praticamente a due anni ormai, un anno e mezzo, come andiamo a semplificare l’iter per le situazioni future perché uno degli obiettivi di questa manifestazione era comprendere le difficoltà, le problematiche, i talloni di Achille e andare ad agire in modo tale da evitare in futuro tali rallentamenti, vorrei capire in che senso si sta andando perché mi manca completamente l’informazione su questo. So che adesso non è possibile, Presidente, più chiedere l’approfondimento in Commissione, mi è arrivata questa voce, non ho letto una comunicazione ufficiale di questo aspetto, però magari nel momento in cui andremo, semmai sarà calendarizzata, in Commissione a discutere una mozione che dal 27 gennaio è ferma in attesa di assegnazione su anche l’incentivazione non solo per i veicoli elettrici, auto, ma anche per le bike con anche l’incentivazione all’acquisto delle bike come hanno fatto altre Amministrazioni di diversi colori politici probabilmente possiamo andare un po' ad approfondire, a capire come stiamo migliorando e riducendo gli iter burocratici che a quanto pare nonostante questa manifestazione di interesse è comunque una scalata all’Everest quando invece bisognava andare in modo rapido verso soluzioni nell’ottica di abbattimento anche dell’inquinamento dell’aria permettendo una facilità nel ricambio generazionale dei veicoli. |