Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Mah, che dire, Assessora? A parte che le associazioni in questo momento sono due e poi è evidente che siete passati da due o tre punti di controllo con gli autovelox, alla nuova tecnologia e la nuova tecnologia fa sì che questa tipologia di attività, se prima per le ambulanze, per i volontari, era un intervento che in qualche modo poteva prendere 3, 4, 5, 6 pratiche, ad oggi parliamo di decine e decine di pratiche in cui l'associazione deve fermarsi e scrivervi. Voi eravate gli stessi che ci avevate confortato quando ci avete raccontato che ci sarebbe stata un’equipe, quella, sì, da Grande Fratello, che controllava tutti i passaggi e che all’associazione, o a colui che avesse di fatto infranto le regole, gli sarebbero stati mandati i frame, cioè un controllo puntuale, accurato dell'infrazione. Quindi, lei mi sta dicendo che noi vediamo ambulanze che passano con le sirene e che noi li multiamo. Io capisco che nascondersi dietro il fatto che lo fa tutta Italia sia una modalità che vi tranquillizza, ma questo arreca un danno enorme a queste associazioni, enorme. Io pensavo che queste multe, queste infrazioni fossero state fatte, perché, come lei ben sa, evidentemente, ma noto in voi un certo accanimento contro il mondo del volontariato, prima o poi capirò per quale motivo, che fossero state comminate perché non c'era il lampeggiante e quindi, fondamentalmente, come lei ben sa, le ambulanze oggi fanno anche trasporti sanitari che non sono di emergenza, perché una persona che vuole essere trasportata in ospedale, ma non può essere trasportata da un parente, paga, e viene trasportata. No, lei invece mi dice che c'erano i lampeggianti. Ma voi vi rendete conto cosa vuol dire per un’associazione con il numero di T- Red, o T- Rex, che avete messo in giro per la città e che continuate a mettere, cosa vorrà dire per i volontari? Avere una persona che fa solo questo dalla mattina alla sera, che va a capire quando ha fatto l'intervento, chi è passato, qual era l'autista, qual era il volontario, per quale motivo si è mosso. Non le pare una risposta che un po' fa a pugni con il servizio che queste persone fanno? E le ricordo, così, tanto per…, che tutte queste realtà che fanno questo trasporto, lo fanno perché lo Stato non è in grado di trasportare le persone che stanno male e nella cultura del nostro Paese, invece, questo tipo di servizio dal 1400, con le prime Misericordie in Toscana ad oggi, è sempre stato fatto da volontari. Io noto, nella freddezza della sua risposta, un totale disinteresse rispetto a quello che loro fanno oggi. E se passano lì davanti per 100 volte in un mese? Quindi noi dovremmo dire a queste associazioni di dotarsi di una persona che, come volontariato, invece che trasportare chi ha bisogno, fa il burocrate, perché non siamo stati in grado noi di prevedere una modalità per la quale se è un’ambulanza e ha il lampeggiante, allora non gli si manderà la sanzione. Invece, cosa pensate? Che sia un’ambulanza…, che questa è la cosa che a me maggiormente disturba, è un'ambulanza che avrà messo il lampeggiante per poter trasgredire i limiti orari, o potersi divertire a fare infrazioni in giro per la città? Ma secondo voi un pilota delle ambulanze, i volontari fanno questo? Cioè abusano del loro lampeggiante per poter fare quello che vogliono nel traffico, senza farlo per i fini per cui sono lì? È questa l'assurdità, che li date per colpevoli quando loro mettono il lampeggiante. Stanno facendo un servizio che è di emergenza, quindi un trasporto sanitario, e poi rischiamo di vederli in corso Lecce; come lei ben saprà, in corso Lecce, questo weekend, c'è stato un incidente dove sono stati coinvolti un'ambulanza con a bordo il pilota e i volontari e i medici, e noi a questa gente qui, che rischia la vita per andare a fare quello che lo Stato non è in grado di fare, noi gli chiediamo anche di avere all'interno un soggetto che si occupa delle infrazioni. Dopodiché mi aspettavo che lei un po' l'apertura che Bezzon ha fatto almeno a mezzo stampa la riportasse in Aula. Dal canto suo, il Comandante Bezzon annuncia a breve un incontro per valutare come procedere. Ecco, ma non ci può parlare di questo? Come volete procedere? Oppure risponde così: “In tutta Italia fanno così e noi facciamo così”. Riempiamo la città adesso di telecamere e costringeremo questa gente a fare tutti i ricorsi? Gli abbiamo chiesto l'ultima volta in cui abbiamo parlato di questa roba almeno di mettere il countdown. Neanche su questo abbiamo avuto risposta. Se per voi è decente dare una risposta così formale a gente che toglie tempo e spazio alla propria famiglia per fare il volontario e invece che andare a salvare la gente dovrà star lì a mandare la letterina all'Assessore Lapietra, “Guardi, chiamata d'urgenza, questa era il motivo. Abbiamo fatto l’infrazione, questa era la velocità”, è inaccettabile! Ditemi, una volta per tutte, che cosa vi ha fatto il mondo del volontariato, è tre anni e mezzo che lo perseguitate e questa è l'ennesima riprova. Pensavate il progetto da prima? Dite ai Vigili, che sono uno stuolo di Vigili che sono lì a controllare le telecamere, che quando c'è questo tipo di segnalazione non parte la multa, almeno che non si pensi, e concludo, che questo è assurdo, che voi pensiate che loro si divertano come dei ragazzini a fare manovre da rallisti senza nessun motivo. Però, se pensate questo del volontariato torinese, accomodatevi, tra un anno, un anno e mezzo il volontariato torinese saprà tirare una riga anche su come l'avete gestito e come l'avete valorizzato. |