Interventi |
SCANDEREBECH Federica Sì, grazie, Sindaca, e grazie al Consiglio per la risposta. Mi preme sottolineare, intanto, che la mozione oggetto dell'intervento ha data novembre 2017 e successivamente si è intervenuti, la vostra Maggioranza è intervenuta nel DUP, inserendo un punto proprio sui carri attrezzi, richiedendo nuovamente questo protocollo di intesa che lei cita. Sicuramente c'è da prendere spunto dalle altre città invece più virtuose, quindi ad esempio Verona, oppure altre, come lei citava, a modello. Mi sorprende evidenziare il fatto che lo stesso Comandante dei Vigili Urbani, Bezzon, dichiara: “Questo è un fenomeno tutto torinese, in altre città ste cose non le trovi”. E assolutamente sottolinea il fatto che tutto ciò che accade, non accade per quanto concerne gli autisti convenzionati all'ACI o all’Europ Assistance, che penso che siano le associazioni di categoria con cui il Comune sta avviando queste interlocuzioni. Bene, però è evidente che i carri attrezzi continuino a sostare sopra i sedimi stradali non autorizzati. Due sabati fa addirittura ce n'erano tre su piazza Vittorio verso le 2 di notte che aspettavano di intervenire, ma nessuno in quel momento stava facendo niente. Quindi, sinceramente, io credo che sia arrivato il momento di intervenire. Leggo un'idea nata da un cittadino che ha segnalato su Specchio dei Tempi come si possa intervenire anche, ad esempio, con un'unica centrale telefonica che gestisca tutti gli interventi, perché come avviene per esempio con altre associazioni di categoria, quali i tassisti, non fanno lotte per caricare le persone, quindi ottenere il loro compenso. Mi domando se questo sia possibile anche riguardo ai carri attrezzi, magari iniziare una sperimentazione in cui si possa gestire in maniera centralizzata questo tipo di violazione, perché adesso, sinceramente, le corse continuano ad avvenire, le soste abusive continuano ad avvenire. Ringrazio questi interventi che sono stati fatti dal 2015 al 2019, lei ne citava ben 487, quindi circa un centinaio all'anno e quindi poi i dati del 2019 lo confermano, perché 99 interventi nel 2019. Sicuramente il tema però è ancora attuale e bisogna intervenire con anche un impeto più forte secondo me. |