Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Questa interpellanza è la prima di una serie che seguiranno, a seguito di una serie di sopralluoghi che abbiamo fatto e stiamo facendo in giro per la Città per monitorare che cosa, per monitorare che cosa succede al manto stradale della nostra Città a seguito di interventi necessari, doverosi, opportuni, di manutenzione ad opera delle società partecipate quindi di SMAT, di GTT, come in questo caso, ma anche di chi, in nome e per conto dell'Amministrazione procede, ad esempio, a un'infrastruttura necessaria qual è quella della diffusione della fibra ottica nel nostro territorio. Che cosa stiamo provando a chiedere all'Amministrazione, e lo abbiamo già fatto in un'altra circostanza, una cosa molto semplice: noi crediamo che, nell'anno del Signore 2020, in una città innovativa, digitalizzata, smart, quale vuol essere, in parte è, dobbiamo riconoscerlo, la Città di Torino, sia finalmente arrivato il momento di fare una cosa molto semplice e cioè di coordinare i lavori di manomissione del suolo e mettere nelle condizioni, da un lato il cittadino, sicuramente i commercianti, che sono quelli più attenti a segnalare le inadempienze, le criticità sul nostro territorio, ma più in generale la città, di avere una proporzione che sia diretta rispetto all'impatto. Mi spiego meglio, nel caso specifico, il primo, ripeto, di 60, siamo a 62, 63 casi specifici che abbiamo voluto portare all'attenzione dell'Amministrazione, riguarda un tratto, non tutta, un tratto di via Arsenale, quello compreso tra le vie Santa Teresa e corso Matteotti. I lavori sono iniziati nell'agosto 2019, ha iniziato scavare SMAT. Dopo qualche mese è intervenuta, quindi si è aggiunta nel cantiere la GTT, che ha ripristinato i binari. Sia ben chiaro, tutti i lavori utili e necessari. Oggi l'Assessora ci dice: “A metà dicembre si sono chiusi i lavori”. Cinque mesi di lavori, oggi noi speravamo di sentire dall'Amministrazione un “restituiremo più brevemente possibile, più velocemente possibile alla cittadinanza quel tratto libero, sgombero, pulito, risistemato, di via Arsenale”. In realtà la risposta qual è? Quella che sapevamo, in parte, e cioè che nella primavera prossima, quello stesso manto stradale verrà rimanomesso e verranno ulteriormente aperti dei tratti della via per poter inserire cavidotti e fibra ottica. Allora io credo che ci siano tutti gli strumenti perché un'Amministrazione come la nostra, cioè, stiamo sempre parlando della Città di Torino, fosse un comune piccolino, con meno strumenti, lo potrei comprendere, ma stiamo parlando della Città di Torino. Allora, che la Città di Torino a oggi non sia in grado di coordinare i lavori in modo tale da ridurre l'impatto e soprattutto velocemente ripristinare il manto stradale, noi lo troviamo abbastanza sconvolgente ed è per quello che ci permettiamo, contestualmente, di esprimere rammarico e disagio per questa risposta che, ovviamente, produce il fatto che quel tratto di via Arsenale, che non è un tratto qualsiasi, comunque è un arteria importante di snodo, di accesso al centro della nostra città, continui a rimanere sostanzialmente in parte inutilizzabile oggi perché il ripristino del manto stradale - come lei stesso ci ha detto e come è vero perché l’abbiamo toccato con mano - non è assolutamente adeguato, tanto è vero che è pericoloso anche per chi decide di transitarlo in macchina, figuriamoci nella città dei monopattini che cosa significa attraversare quel tratto di via Arsenale. Ma soprattutto siamo rammaricati del fatto che, anche in questa circostanza, si sia persa l'occasione di coordinare, semplicemente coordinare i lavori di tre soggetti che insisteranno, hanno insistito e continuano ad insistere su quel tratto specifico di via Arsenale. Continueremo, continueremo, Assessora, a segnalare casi specifici come questi, siamo a 62. Io credo che nel corso delle settimane i sopralluoghi ci porteranno ad evidenziarne tanti altri. Nel caso in cui nelle prossime settimane, nei prossimi mesi non si abbia, da parte dell'Amministrazione, una risposta ferma sul punto, ci permetteremo di mettere a disposizione una piattaforma che stiamo artigianalmente mettendo in campo, che consente semplicemente di incrociare i dati. I dati già ci sono perché in parte sono open sul sito della Città di Torino, sono il risultato di un'analisi semplicissima, che è quella della programmazione dei lavori degli uffici della Città di Torino ed io dico che se ci riusciamo noi con pochi strumenti a nostra disposizione come Gruppo Consiliare, pensiamo possa farcela anche l'Amministrazione. E se invece l’Amministrazione nel frattempo non sarà stata capace di farlo, ovviamente metteremo generosamente, gratuitamente a disposizione questo strumento. |