Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2020-00108
"RIMBORSO AGLI ESERCENTI CEDOLE LIBRI DI TESTO, QUANDO?" PRESENTATA IN DATA 15 GENNAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, passiamo all’interpellanza successiva, la n. mecc. 202000108/002, le
presentatrici sono le Consigliere Grippo e Patriarca, risponde sempre l’Assessora Di
Martino alla domanda:

“Rimborso agli esercenti cedole libri di testo, quando?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo subito la parola all’Assessora Di Martino.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. Faccio una piccola premessa per ricordare che ogni anno il MIUR
aggiorna il prezzo dei libri di testo. A fronte di questi periodici incrementi, che nel
tempo hanno quasi decuplicato le spese, e nonostante i ripetuti solleciti dell’ANCI, non
vi è mai stato alcun incremento dei trasferimenti statali finalizzati a concorrere a tale
obbligo che sono fermi al 1986, per cui i Comuni continuano a sostenere con risorse
finanziarie proprie pressoché l’intera spesa per la fornitura gratuita dei libri di testo. Poi
per quanto riguarda invece il merito dell’interpellanza, annualmente, come dicevo, il
MIUR stabilisce i prezzi di copertina aggiornati, però non comunica preventivamente
gli importi ai Comuni, né soprattutto trasferisce contestualmente i relativi importi; quasi
sempre, a bilancio approvato, si rende pertanto necessario sia richiedere l’aumento degli
stanziamenti iniziali, della parte spesa nel bilancio di competenza, e sia attendere le
relative procedure, tali circostanze possono quindi rallentare il procedimento di
liquidazione delle fatture. Ciò nonostante, in ogni caso, non è proprio esatto affermare:
“Molti esercenti lamentano il ritardo nel rimborso dovuto”, perché, al contrario, il
nuovo sistema ha accelerato, e di molto, i tempi di pagamento rispetto al sistema
previgente. Il primo mandato è stato emesso in data 16 ottobre 2019, il secondo il 18
ottobre 2019 e anche gli altri in tempi molto ravvicinati rispetto alla data di
predisposizione della determinazione di liquidazione; solo alcuni mandati, alla fine del
2019, sono stati emessi con un po’ di ritardo sia per la necessità di procedere
all’aumento degli stanziamenti in forza dei tardivi decreti del MIUR, di cui dicevo
prima, sia a causa della chiusura dell’esercizio finanziario 2019. Si può indubbiamente
dimostrare che il nuovo sistema ha portato vantaggi non soltanto alle famiglie, ma
anche a tutti gli attori coinvolti, in primis le autonomie scolastiche e gli esercenti.
Quando, infatti, la fornitura dei libri avveniva mediante le cedole cartacee, gli esercenti
dovevano recarsi presso l’ufficio di diritto allo studio, previo appuntamento, per la
verifica congiunta delle matrici delle cedole firmate e timbrate e della modulistica
compilata finalizzata al calcolo dell’importo da indicare nella fattura, in caso di esito
positivo l’esercente poteva emettere la fattura elettronica. Con le cedole digitali
l’esercente si limita invece a inviare per posta elettronica, all’ufficio diritto allo studio,
il dettaglio delle transazioni eseguite nel periodo di fatturazione e attende la conferma
degli importi per la trasmissione della fattura elettronica. Per ottenere credenziali sicure
per l’accesso al portale web, che gestisce le cedole digitali, gli esercenti devono soltanto
inviare la relativa richiesta al gestore del portale; a oggi sono accreditati al portale 126
esercenti che nell’anno scolastico ’19/’20 hanno fornito libri di testo a 32.137 alunni
delle scuole primarie. Il 18 dicembre 2019 c’è stato un incontro di monitoraggio del
servizio e i rappresentanti di ASCOM e di Confesercenti hanno espresso la propria
soddisfazione per le nuove modalità che hanno favorito la libera concorrenza e
accelerato i tempi di pagamento. In proposito vorrei fare un piccolo esempio leggendo
la mail di uno di loro: “Vogliamo comunicarvi la nostra personale gratitudine per aver
reso possibile, attraverso l’uso della cedola elettronica, il riavvicinamento delle persone
al piccolo commercio che negli ultimi anni ha subìto la concorrenza incontrastata della
grande distribuzione e in particolare del commercio online. Riteniamo sia
importantissimo il contatto umano che si coltiva fin da piccoli, i quali saranno gli adulti
di domani. Un merito va riconosciuto al vostro operato nella gestione delle cedole
elettroniche, iniziative come queste aiutano la sopravvivenza dei negozi e di
conseguenza dei quartieri cittadini”. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessora Di Martino. Si è iscritta la Consigliera Grippo a cui do la
parola.

GRIPPO Maria Grazia
Innanzitutto chiederei all’Assessora se cortesemente potesse fornirmi il testo della
risposta che ha letto, visto che ci sono dei riferimento puntuali anche all’andamento
della procedura, ma due cose: innanzitutto non ho compreso poi esattamente se tutti i
mandati ad oggi sono andati a buon fine, non l’ho compreso dalla sua risposta, deve
avere pazienza, perché chiaramente io ho percepito un po’ come un’excusatio non petita
l’aver qualificato, anche con la letterina strappalacrime, il miglioramento della tipologia
del servizio; non mi sono permessa nell’interpellanza di dire che si stava meglio prima o
che non sta funzionando, mi sono permessa di certificare un’interlocuzione che ci
manca solo che sia lei a doverla misurare. Se io scrivo “molti esercenti lamentano
ritardo nell’erogazione del rimborso dovuto” è perché, evidentemente, si sono messi in
contatto con me che scrivo l’interpellanza, se scrivevano direttamente a lei
l’interlocuzione ce l’avrebbe avuta lei. Quindi, a parte il fatto che poco o tanto può
essere un percepito del nostro animo, io non ho nessuna ragione per credere che questo
sistema non funzioni o funzionasse meglio quello di prima, semplicemente le
domandavo di certificarmi quali fossero le tempistiche di pagamento. Lei lo ha fatto
fino ad un certo punto, poi lo ribadisco non ho compreso se si è completato il
pagamento e quindi se tutti i mandati, anche quelli che mancavano alla fine del ’19,
sono andati a buon fine. Non mi sembra strano che si siano rivolti al Gruppo del Partito
Democratico, piuttosto che ad altri soggetti, coloro che ancora non avevano visto
soddisfatto il credito che vantavano, immagino che non potendo più intervenire non
potrà darmi l’ulteriore elemento che mi manca, però sarà mia cura, proprio per
conoscere anche entrare nel merito di una procedura che è comunque nuova rispetto a
quanto non si conosceva in passato, sarà mia cura fare una richiesta al Presidente o alla
Presidente della Commissione competente, certamente non è una di quelle di cui io sono
membro titolare, di avere un momento di approfondimento e di confronto con lei per
entrare più strettamente nel merito di quelle che sono le performance del nuovo corso,
grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, allora, va bene così? Non deve intervenire la Consigliera Patriarca? No? Va
bene così.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)