Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) L’interpellanza del collega Magliano, la n. mecc. 201906578/002: “Il rinnovo dell’illuminazione pubblica vedrà mai la luce (a LED)?” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde l’Assessore Unia. Prego, Assessore. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Allora, in riferimento all’interpellanza, ho sentito il Servizio Sostenibilità Energetica, Energy Management, in particolare per quanto riguarda il primo dei quesiti posti dal Consigliere Magliano, che è il motivo principale per cui non è stato ancora possibile effettuare il passaggio dalle lampade al sodio a quelle a LED nelle vie o porzioni di città citate, e che tali impianti di illuminazione risultano ancora alimentati in serie. Inoltre, se non nel caso specifico, esistono tipologie di alimentazione o sostegno diversi tra loro, linee aeree, interrate, posa su palificazioni in ferro o cemento, su tesato o sui bracci ricurvi. In questo contesto, collegamento in serie, la garanzia di funzionamento degli apparecchi a LED non è stata finora sufficiente per giustificare l’investimento in tale tecnologia. Per tale installazione occorre effettuare un intervento simile a quello eseguito ultimamente nella zona di via Bardonecchia, ove si è proceduto a una revisione radicale degli impianti col passaggio dal collegamento in serie a quello in derivazione. In altri casi alcune aree sono state oggetto di efficientamento energetico sostituendo le vecchie lampade a mercurio da 125 Watt con quelle da 100 watt al sodio, con maggiore flusso luminoso, migliorando l’illuminazione. Erano state fatte altresì migliorie ad alcuni impianti, ad esempio l’interno 40 di via Bionaz e gli interni 38 via Challant, che erano bui o con scarsa illuminazione. Il responsabile dell’ufficio gestione dell’illuminazione pubblica di IREN Smart Solutions ha tuttavia assicurato che nel corso del 2020 verrà avviata una sperimentazione afferente alle installazioni di apparecchi dotati di tecnologia a LED sugli impianti alimentati in serie, media tensione. La consistenza ammonta a circa 12.000 punti luce. IREN Smart Solutions comunica, inoltre, che nella prima fase del progetto denominato “Torino LED”, sono stati posizionati, sostituiti 55.000 apparecchi d’illuminazione che hanno consentito di raggiungere, relativamente a tale porzione di impianto, un risparmio del 64%. Nel corso del corrente anno verranno sostituiti ulteriori 8.000 apparecchi di illuminazione, tra i quali quelli afferenti ai sottopassi presenti sul territorio cittadino, rientranti nel progetto denominato: “La luce che cambia la città”. Tale progetto comprende anche la sostituzione di 13.000 lanterne semaforiche con quelle dotate di tecnologia a LED. Nel corso del 2020 verrà elaborato il piano “La luce che cambia la città” fase 3. A tale riguardo negli ultimi mesi dello scorso anno sono stati effettuati incontri aperti ai cittadini in tutte le Circoscrizioni, mirati ad illustrare il precitato progetto e raccogliere segnalazioni e le eventuali criticità riferite al sistema di pubblica illuminazione. Tali segnalazioni sono state catalogate, classificate in priorità e sono attualmente in fase di valutazione per la definizione del piano attuativo, in funzione anche delle risorse economiche disponibili. L’area segnalata nell’interpellanza in parola è stata evidenziata durante l’incontro presso la Circoscrizione 2 e, a quanto mi conferma IREN, sarà sicuramente tenuta in debita considerazione nel predetto piano degli interventi 2020. Per quanto concerne l’assemblea pubblica del 18 dicembre scorso, citata dal Consigliere interpellante, come già detto, è stata presa nota delle segnalazioni e richieste sollevate. Fornirò quindi alla fine della seduta, al Consigliere, l’elenco dettagliato degli interventi che verranno fatti e che sono stati segnalati durante quella seduta. Mi preme aggiungere, al di là della nota scritta, che nella scelta che stiamo facendo, ovviamente, delle priorità su tutta la città di Torino per questa serie di interventi che andranno a migliorare 8.000 punti luce, terremo conto, come prioritario, di quelle aree che sono più soggette a degrado, ovviamente, che hanno problemi molto seri e quindi andremo via via verso quelle che... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non è vero, quella è una delle aree di cui avevamo... che avevamo tenuto presente. Però, appunto, il criterio sarà poi quello, cioè al primo posto degli interventi che faremo, ci saranno le aree che hanno maggiormente bisogno. Io spero..., dovrei aver risposta, tra l’altro, a breve da parte degli uffici per vedere quanti di questi interventi riusciremo a effettuare, spero di poterne effettuare il maggior numero possibile. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Collega Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma, vede, lei, Assessore, riceve un’eredità importante, quella dell’Amministrazione precedente, che su 55.000 punti aveva già fatto un intervento con l’allora Assessore, rimpianto Assessore Lavolta, 2016... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Sì, in quanto Assessore, non in quanto uomo, cioè… Vabbè, comunque, al di là di questo, neanche più i complimenti all’Amministrazione precedente si possono fare in quest’Aula. Detto questo... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Però capisco che non è più di moda. Detto questo, però, Assessore, io sono solo preoccupato di una cosa, se l’Amministrazione centrale riceve dalla Circoscrizione una segnalazione, che mediamente non sono segnalazioni che arrivano perché vogliono una luce diversa, più fredda, più puntata, mediamente sono segnalazioni che arrivano, e penso a quella fatta al Consigliere Claudio Monaco, del Gruppo Consiliare dei Moderati in Circoscrizione 2, vengono fatte perché mediamente si chiede di avere una maggiore illuminazione in zone che iniziano ad avere caratteristiche di pericolo o di degrado, e penso, appunto, come le abbiamo citato, nelle via Pertinace, da via Nallino a via Don Grazioli, Don Grazioli, da corso Orbassano a corso Siracusa, Dandolo, da Piazza Omero a corso Siracusa e Fatebenefratelli, ancora da via Nallino a via Dandolo. Il tema è questo. Quando lei mi risponde: “Le terremo in debita considerazione”, o meglio, fa dare questa risposta a IREN, questa debita considerazione vuol dire che noi, entro il 2020, come lei ha ipotizzato, troveremo questa illuminazione, sì o no? Perché, vede, io capisco che, come lei dice alla fine del suo intervento, ci sono situazioni che magari sono maggiormente bisognose, però prima o poi la frattura tra il Governo centrale e la Circoscrizione dovrete rinsaldarla, cioè prima o poi dovrete rendervi conto che queste Circoscrizioni sono dei luoghi a cui i cittadini, e spesso anche i vostri Consiglieri di Circoscrizione pongono questioni e temi e si augurano che l’Amministrazione risponda. Io non ho capito, e sa la stima che ho per lei, se questo intervento, su queste vie, richieste da una Circoscrizione, verrà fatto entro il 2020 o no. So che lei farà degli interventi importanti nel 2020. La sua chiosa però mi lascia con un condizionale grosso come una casa. Io poi le chiedo, come sempre, di fornirmi quanto da lei letto in Aula. Però mi pare veramente che rispetto a queste domande, tanto quanto considerate questo intervento necessario, però, a maggior ragione se poi magari ci fate pure un’alleanza, dovrete dare una risposta ai Consiglieri delle Circoscrizioni che vi pongono un tema perché questo è quello che vorrei da lei. Non ho capito, e le chiedo nuovamente scusa, se si ragionerà entro il 2020 su questo o no. Per cui cercherò di capire poi dai suoi scritti se emergerà qualcosa in merito. Nel caso così non fosse, io invece sono qui a chiederle di orientare, se fosse possibile, se fa parte delle attività dell’Assessorato, perché le segnalazioni che arrivano dei territori fondamentalmente arrivano da chi quei luoghi li vive. Per cui, visto che Torino ha questa ambizione, grande, di continuare il processo ipotizzato nella passata Consiliatura di un cambio totale della nostra illuminazione per passare al LED, io sono ben contento se anche queste vie potranno trovare una risposta da parte dell’Amministrazione. Quindi sono a perorare questa ulteriore causa. Mi faccia sapere, se non è chiaro nel ragionamento, se sarà possibile inserirle, in quanto è una richiesta che viene dai territori, arriva dalla Circoscrizione 2, evitiamo di far sentire ancora più lontani dal centro coloro che dal centro un po’ lo sono, ma non così tanto. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie a lei, collega Magliano, anche per la cortesia che mi ha riservato. |