Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Andiamo avanti con i nostri lavori. La prossima interpellanza, della collega Montalbano, è la n. mecc. 202000085/002: “Basta chiacchiere adesso qualcuno faccia qualcosa per il Centro Commerciale Le Verbene” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Questo è il titolo della sua interpellanza. Risponde l’Assessore Sacco. Cinque minuti per lei, anche meno, Assessore. Prego. SACCO Alberto (Assessore) “Basta chiacchiere”. Okay, stiamo continuando a cercare di trovare una soluzione a questo problema che hanno questi commercianti del Centro Commerciale Le Verbene, consapevoli della situazione. Li abbiamo rincontrati, a dispetto di quello che qualcuno ha scritto, li rivedremo domani. Li abbiamo incontrati, gli abbiamo fatto delle proposte concrete ancora una volta, cui ci hanno risposto con una mail. Ovviamente la documentazione è tutta a disposizione. La proposta concreta per aiutarli è stata quella di dirgli ancora una volta, visto che alcuni di loro, perché ci tengo a precisare, in uno degli ultimi incontri questa posizione è stata ampiamente chiarita, perché in uno degli ultimi incontri hanno partecipato diversi commercianti e anche i cittadini, anche rappresentanti dei cittadini, a cui è stata spiegata la situazione. Ecco, gli abbiamo fatto la proposta di, per un anno praticamente, non pagare il canone, ma rinviare il pagamento agli anni successivi, quindi dargli praticamente un anno di ossigeno. Il discorso di non fare pagare nulla l’abbiamo già affrontato mille volte. Purtroppo il problema dei mercati coperti è un problema non soltanto che colpisce Le Verbene. L’abbiamo già detto, ma lo ripetiamo ancora per la ventesima volta, il problema del mercato de Le Verbene, il mercato Le Verbene paga un canone assolutamente inferiore rispetto agli altri mercati. Come ha detto bene il dottor Mangiardi e l’ha detto ancora nella riunione, se addirittura fossero fuori, i proprietari degli stalli all’interno del mercato, pagherebbero di più, quindi se fossero per strada come gli altri mercati. Gli siamo venuti incontro con tutte le azioni che abbiamo detto. Lato Posta: abbiamo cercato le Poste più volte. Siamo riusciti a interloquire, li abbiamo contattati, il Direttore del Nord-Ovest, è il nuovo Direttore delle Poste di Torino, ha preso, è andato a fare le verifiche. Hanno fatto le verifiche, hanno riscontrato una serie di problematiche, com’è giusto che sia, perché ovviamente conosciamo tutte le condizioni del mercato de Le Verbene. Non hanno assolutamente detto: “Non ne vogliamo sapere. Non faremo più niente lì, ce ne andremo dalla zona”. Hanno detto: “Valutiamo, stiamo guardando le cose”. Noi li abbiamo rincontrati un’altra volta. Questo tutto nell’ultimo mese dall’ultima interpellanza. Li abbiamo incontrati un’altra volta e gli abbiamo detto che da parte nostra c’è la volontà di trovare una soluzione. Vi dico di più, anche se non è pubblico, siamo riusciti a trovare due interlocutori, privati, che forse sono interessati in qualche modo a collaborare con i proprietari dei locali, che hanno già incontrato anche a loro volta. Quindi c’è un dialogo in corso. Chiaramente non dipende dalla Città. Dipende dalla Città nel senso che gli interlocutori li abbiamo reperiti noi e stanno parlando con i commercianti, nella speranza di trovare una soluzione. Questo è il quadro. In più l’Arredo urbano, consapevole della situazione e quant’altro, sta valutando la possibilità di fare degli interventi in piazza Montale, anche per rendere tutta la zona il più possibile appetibile commercialmente. Quindi i progetti in campo sono tanti. Stiamo cercando di trovare una soluzione a questo problema piuttosto complesso e po’ di difficile soluzione. L’ultima cosa, abbiamo anche parlato con ATC, perché lì, come sapete, c’è un edificio che ha dei problemi strutturali. Anche ATC fa parte del gruppo di lavoro. Quindi nelle prossime settimane spero che si riesca a trovare una soluzione a questa situazione piuttosto complessa. Però, voglio dire, visto che abbiamo la fortuna di avere dei Consiglieri molto preparati, le proposte sono assolutamente ben accette. Ecco, io, ove costruttive, sono certo che saranno utili. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Consigliera Montalbano. MONTALBANO Deborah Grazie, Presidente. No, scusate… Mannaggia, ogni tanto sorrido. Ho imparato a prendere le cose bene. Allora, Assessore, io ripeto testualmente le sue parole: “Dalla presentazione dell’ultima interpellanza, in questo ultimo mese, ci siamo impegnati…”, eccetera, eccetera, eccetera. Peccato che lei è tre anni che lavora per la Città di Torino e questo problema sono tre anni che vive, diciamo così, in una situazione, il Centro Commerciale Le Verbene, molto critica e non è cambiato nulla per ben tre anni. Poi se ogni qualvolta io protocollo l’interpellanza, lei in quell’ultimo mese inizia a telefonare un po’ a tutto e un po’ tutti e li chiama in Assessorato, benissimo, me lo dica, che io ne protocollo una a settimana. Questa è la prima cosa. Detto questo, all’interno però dell’interpellanza, io avevo chiesto sostanzialmente tre cose: una è cosa intendeva fare l’Amministrazione Comunale per scongiurare la chiusura. Dalla sua risposta io non l’ho capito. Seconda domanda: “Se vi risulta che Poste Italiane non entrerà all’interno del Centro Commerciale de Le Verbene”, e questo lo sapevamo. Sono contenta che lo confermi. E il secondo punto chiedeva anche, se, considerando le ultime vicissitudini del Centro Commerciale Le Verbene, lei avesse intenzione di rivedere la proposta che i Consiglieri preparati le hanno già fatto, cioè quella di rivedere il Regolamento 334, e così poter mettere mano alla concessione del Centro Commerciale de Le Verbene, che tra l’altro riguarderebbe la concessione; poi, come quello del Centro Commerciale de Le Verbene in tutta la città sono per quattro piccole realtà commerciali al coperto e quindi non credo che le casse della Città di Torino e il suo Assessorato crollerebbero se si andasse un po’ incontro al piccolo commercio, visto e considerato anche che, in campagna elettorale, noi eravamo contro le grandi catene commerciali e saremmo stati quelli che avrebbero salvato il piccolo commercio, ecco, nel punto 2) della mia interpellanza le chiedo se vuole riaprire una discussione e rivalutare la proposta fatta dai Consiglieri preparati. Il terzo punto era quello dove le chiedevo se a questo punto la Città di Torino vuole cambiare idea e attivarsi a proprio carico, farsi carico dei costi di manutenzione per gli spazi in disuso. Non mi ha risposto neanche a questa domanda. Quindi, la prima cosa è che non ci sono risposte. Seconda questione: io so benissimo quando lei incontra il Centro Commerciale Le Verbene perché mi chiamano un attimo prima e un attimo dopo, tanto per dirglielo. Okay? Quindi so benissimo che è stato cercato da loro, non il contrario, perché la Presidente ha dato le dimissioni e quindi non c’è neanche più il soggetto giuridico che si possa interfacciare con l’Amministrazione. E domani vi verrà a dire: “Guardate che neanche tra gli altri commercianti c’è qualcuno che vuole prendersi carico di fare il Presidente”. Quindi domani non c’è la soluzione di un problema, gliene arriva un altro di problema, sempre sullo stesso tema. Seconda cosa…, no, terza cosa, ho già perso il numero, perché poi perdo i numeri, okay. Allora, dopodiché, Assessore, lì stanno morendo, ma stanno morendo glielo continuo a dire da un anno e mezzo, due, due anni e mezzo. Lei ha fatto mille promesse lì dentro. Io ricordo che lei avrebbe dovuto portare gli imprenditori, avrebbe dovuto pubblicizzare quei locali, doveva andare incontro economicamente agli esercenti. Gli ha fatto investire sul PQ, dicendo: “Sognate, facciamo un grande progetto. A Vallette dobbiamo fare un grande intervento”. Non si è visto niente e questi impegni li ha presi lei, li ha presi questa Amministrazione con loro, questo è il punto. Su questo credo che sia arrivato il momento che vi prendiate qualche responsabilità. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Andiamo avanti con i nostri lavori. “Il rinnovo dell’illuminazione pubblica…” Sull’Ordine dei Lavori? Vi siete divisi il tempo? Poteva succedere anche questo oggi, insomma, è una giornata importante. Collega Magliano, chiedo scusa, prima di passare alla sua interpellanza successiva, ha ancora un minuto e venti. Prego. MAGLIANO Silvo Sì, grazie, Presidente. Ma, vede, Assessore, lei in questa risposta è un po’ come un medico che va a un congresso e parla di come curerà un malato, che però nel frattempo non ha capito che è già morto, perché questo è quello che sta capitando su Le Verbene. Io capisco che lei è lì soddisfatto, seduto comodo sulla sua poltrona rossa, ma questo è veramente l’emblema di quello che abbiamo detto lunedì scorso. Cioè lei oggettivamente è tre anni che doveva occuparsi di questo tema e avete eliminato il PQ, perché o lei o i suoi uffici sono convinti che quello spazio non sia degno di un PQ, perché così è andata, e i verbali delle Commissioni questo dicono. Gli avete fatto investire qualche migliaio di Euro, ma tanto finché li investono i privati, che magari 3.600 Euro, per chi alza la serranda tutti i giorni e magari vende caffè, vende il pollo, vende pezzi di stoffa, sono tante risorse, quindi il PQ è fuori dal ragionamento. Lei oggi non ha più né la Vicepresidente, né il Presidente della Cooperativa. Sono abbastanza sicuro che sarà difficile, a meno che uno degli imprenditori che dice di aver trovato, non compri tutto o affitti da noi tutto o dia a loro degli spazi. Detto questo, se lei riesce, di fronte a un dramma umano, sociale e imprenditoriale, a raccontarla con il viso così sereno, io la stimo. Mi deve solo dire qual è la tecnica che lei utilizza, perché un livello tale di cinismo in otto anni e mezzo io non l’ho visto mai. Questa è una roba che per me è disgustosa, le chiedo scusa, perché lì ci sono famiglie, famiglie. Poi è chiaro che chi si sente garantito dalla politica può pure ridacchiare, come ridacchia quando si parla delle edicole. Comunque, se questo è il tema, saranno poi le periferie a ridarle con gli interessi, non a lei, a chi ha preso i voti, questo tipo di atteggiamento verso aziende che chiudono, o cittadini che avevano solo chiesto di poter essere aiutati, e la sua Sindaca, in campagna elettorale, aveva un punto specifico su quella piazza che non ha rispettato. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, collega. |