Interventi |
FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente. Io in realtà più che nel merito della questione, non vorrei fare la pasdaran del TAV, c'è chi riesce a farlo molto meglio di me, vorrei entrare nel merito di quello che c'è scritto all'interno dell'atto proposto come primo firmatario dal Capogruppo Lo Russo. Vede, chi è intervenuto prima di me in maniera autorevole ha dichiarato che l'osservatore ha fatto digerire l'opera. Mi permetta la battuta, Presidente, forse l’ha fatta digerire il Movimento 5 Stelle l'opera, perché pare che il Governo antecedente abbia detto convintamente che l'opera va fatta e va fatta anche maniera piuttosto veloce. Io mi chiedo anche, Presidente, come voi, che siete sicuramente il partito, e non vi offendete se uso il termine partito, della partecipazione dei tavoli della concertazione con i cittadini, sia contrario a sedersi ad un tavolo. Tra l'altro molti colleghi presenti in quest’Aula sono soliti a partecipare a tavoli in cui sia presente il Prefetto, qui mi chiedo cosa ci sarebbe di così inusuale nella partecipazione anche al tavolo dell'Osservatorio. Quindi davvero credo che si potrebbero superare le perplessità che in maniera piuttosto legittima i colleghi della Maggioranza hanno, ma far sì che anche la Città si possa sedere in un tavolo, dire la sua e, giustamente, perché il 5 dicembre, come mi ricordava la Consigliera Scanderebech, prima nel 2016 a larghissima maggioranza, perché 25 persone sostennero convintamente l'atto in cui si chiedeva, tra i tanti punti, di uscire dall'Osservatorio TAV, allora in 25 avevate sostenuto l'uscita. Credo che oggi, Presidente, l'atto sarà sostenuto non dai numeri di quasi tre anni e mezzo fa. Mi chiedo però, appunto, come vuoi che ne fate della partecipazione, della concertazione, dell'ascolto, la vostra battaglia primaria, come possiate votare contro a questo atto che chiede semplicemente di portare la città di Torino anche in quel consesso lì. |