Interventi |
VERSACI Fabio Grazie, Presidente. Mi scusi se sorrido, perché non so se oggi lei è il Presidente del Consiglio Comunale o del Tribunale inquisitorio in ci troviamo adesso, quindi ha cambiato ruolo. Oggi lei è il Presidente del Tribunale inquisitorio, perché, com’è stato detto, tanto dire le cose è inutile, perché oggi è bellissimo ascoltare i miei colleghi dell'Opposizione che intervengono a difendere il grande lavoro fatto dal Consigliere Curatella, perché uomo con la schiena dritta e, come si dice, non c'è scritto da nessuna parte. Non c'è scritto da nessuna parte, è vero, c'è scritto una cosa, una cosa sola, che si decide a maggioranza, si vota, si vota nella casa dei cittadini, si schiaccia il pulsantino e si vota. È la maggioranza che decide, la maggioranza dei Consiglieri. Non c'è scritto da nessuna parte, è assolutamente così. però ascoltando le parole di qualche mio collega mi viene da dire che se vogliono tenere il Presidente Curatella, stanno implicitamente dicendo che la Vicepresidente Foglietta se ne deve andare, perché com’è scritto sul regolamento dice che se il Presidente è della Maggioranza, il Vicepresidente deve essere della Minoranza. Però il regolamento dice, basta leggerlo, che non può essere il Presidente e il Vicepresidente di Minoranza, quindi implicitamente anche il Partito Democratico per bocca del suo Capogruppo sta praticamente dicendo alla Vicecapogruppo Foglietta: “Togliti, perché Curatella ha fatto un lavoro immenso”. Quindi, Presidente, c'è poco da girarci intorno. Lei sa benissimo come funziona. I Presidenti di Commissioni hanno dei poteri, è ovvio che sia così, hanno dei poteri. Io adesso ho anche il piacere di presiedere una Commissione. Il Presidente di Commissione, ad esempio, decide l'Ordine del Giorno, può convocare una Commissione senza chiedere il permesso a nessuno. E per convocare una Commissione, Presidente, lo può fare lei o 21 Consiglieri, sottoscrivendo un… Quindi ha un potere il Presidente di Commissione, è un potere politico. È un potere politico, poi giustamente nel buon rapporto della Commissione uno quando va in Commissione…, l'ho fatto qualche settimana fa, i Consiglieri mi chiedono: “Convoca questo…” e se lo ritengo opportuno lo convoco, perché sennò non lo convoco, è nei miei poteri, è scritto nel Regolamento del Consiglio Comunale. Quindi, caro Presidente, sennò possiamo fare così: Presidente, ma non faccia più il Presidente del Consiglio, lei, diamolo alla Minoranza. Qualcun altro, non so, qualcuno di Minoranza vuole presiedere a una Commissione? No, ma tanto decide…, è così. Ripeto un'altra cosa al Capogruppo Lo Russo, ma nel mandato scorso quante Commissioni erano in mano alle Minoranze, visto che parlano del Consiglio, che le Commissioni sono del Consiglio Comunale. Però, fino a prova contraria, siccome si vota… Sì, lo so, lo so che non avete perso nessuno. No, no, nel senso siccome lei ha detto, Presidente, il Capogruppo Lo Russo ha detto che sono del Consiglio, io non ho sentito mai una proposta da parte della vecchia Maggioranza a dire ai Consiglieri di Minoranza: “Venite a presiedere una Commissione”. Chissà come mai. E, caso strano, si difende in questo caso, perché, Presidente, perché lo sport preferito in questo momento, siccome è iniziata la campagna elettorale, anche se secondo me non si è mai interrotta, ma adesso si è più spinta, è iniziata la campagna e quindi tutto quello che riguarda il Movimento 5 Stelle bisogna spararci contro. Mi dispiace, ripeto, Presidente, anche per il Partito Democratico, che quindi dice una cosa, a Roma fanno un'altra. Qui dicevano che la Ministra Pisano era un’incapace e poi grazie anche al Partito Democratico la Ministra Pisano è diventata Ministra anche grazie a loro, a loro che mantengono la fiducia al Governo. Non sono io in Parlamento. Mi dispiace, io lo capisco il nervosismo, che qua si dice una cosa e poi il giorno dopo si viene smentiti. Io lo capisco, però purtroppo la politica è così, decidono le Maggioranze, Presidente. La Maggioranza ha il potere, ce l'ha. Siccome la Maggioranza in questo Consiglio Comunale vota tutto e decide di dare gli indirizzi politici, ci mette la faccia e vota tutto, ha anche il diritto di scegliersi i suoi Presidenti, tranne quelli che lo Statuto, come ha spiegato prima la Capogruppo Sganga, spettano di diritto alle Minoranze e giustamente, ma secondo me giustamente, i rappresentanti delle Minoranze hanno dei…, visto che l'articolo 33 parla dei diritti delle Minoranze, che sono sacrosanti, però poi non ci prendiamo in giro, è un indirizzo… La Commissione, il Presidente di Commissione dà un indirizzo politico, punto e basta, è così, perché gli ho fatto degli esempi prima. Perché, caro Presidente, se io voglio convocare una Commissione sul reddito di cittadinanza, lo posso fare solamente io, a meno che 21 firme mi dicano: “Convoca questo” e io lo convoco, o se me lo richiede lei. Perché, questo, Presidente, servono 21? Quant'è la maggioranza in questo Consiglio Comunale? 21, è tutto semplice. Poi giriamoci intorno, giochiamoci. Aggiungo un'altra cosa, si tratta anche di fiducia. Io semplicemente non mi fido più. Non c'è niente di male. La fiducia la si può conquistare, come la si può perdere, semplicemente c'è chi la conquista e chi la perde. Preferisco, Presidente, che la Commissione, siccome per me è una Commissione importante, sia gestita da un membro della Maggioranza, tutto semplice. Sennò invito la Vicecapogruppo Foglietta a dimettersi da Vicepresidente, almeno quello, perché sennò qui qualcosa non torna. Però non credo che il Partito Democratico voglia togliere la Vicecapogruppo Foglietta dalla Vicepresidenza della Commissione Smart City, non credo, eh. Poi, se lo vuole fare, ovviamente è libero di farlo. Quindi, Presidente, per tutti questi motivi, abbiamo deciso, riflettendo molto, che era opportuno che quella Presidenza tornasse alla Maggioranza. Grazie. |