Interventi |
CARRETTO Damiano Io credo che ci sarebbe un tema e tutte le volte lo poniamo e tutte le volte ci sentiamo rispondere che salvaguardare l’ambiente, salvaguardare il nostro futuro mette a rischio i profitti di qualcuno. Io credo che sia un problema enorme, perché, nel momento in cui si chiede meno traffico privato, meno auto per le strade, ci viene detto che Torino è la capitale dell’auto, l’indotto FIAT, la FIAT, FCA, eccetera, eccetera. “Eh, ma se togliamo le auto, creiamo un danno alla Città, alla produzione, ai profitti” e via dicendo. Nel momento in cui si chiede di eliminare la plastica monouso: “Eh, però gli imprenditori fanno business sull’acqua, sulle bottiglie, sulla plastica, a loro cercare di impedire o di ridurre la produzione di plastica monouso crea un danno economico” e via dicendo. Siamo sempre lì. C’è una scelta di campo da fare e io credo che sia allucinante che qualcuno ancora non l’abbia capito. Non abbiamo più tempo, non abbiamo più spazi di manovra. Non si può continuare a procrastinare, a rinviare, a cercare piani B che non servono a nulla. C’è da agire. C’è da agire con i costi che quest’azione comporta. Serve un po’ di coraggio, serve una volontà politica da parte di tutti. Io credo che sia onestamente stancante doversi sentire ripetere in quest’Aula da tre anni che tutte le azioni che hanno un fine ambientale, un fine di risparmio di risorse, di miglioramento delle qualità dell’aria, dell’acqua, dell’ambiente, in generale, sono un problema per l’economia, sono un problema per gli imprenditori, sono un problema per il profitto. Io credo che ormai gli imprenditori dovrebbero capire che il futuro è in un’altra direzione. Il futuro è una strada che va percorsa nella direzione di salvaguardare l’ambiente. Finché non lo capiremo e non lo capiranno tutti, ci troveremo sempre e comunque nelle situazioni in cui le risorse vengono consumate, le risorse diminuiscono, l’aria è sempre peggio e via dicendo. Le malattie che derivano da tutte queste problematiche ambientali aumentano, aumentano i costi sanitari, aumentano i costi sociali. Quindi, io credo che... lo ripeto più o meno ogni volta, spero che non siano solo i ragazzi più giovani a ricordarcelo, ma spero che anche le generazioni un po’ più avanti con gli anni se ne rendano conto ed escano da quei paradigmi e quei miti, che ormai devono essere abbandonati. Grazie. |