Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Io invece ringrazio la Consigliera Carlevaris per l’atto presentato: è un atto che obiettivamente è necessario dopo l’elezione del Consiglio Regionale, ma è un atto necessario perché il più delle volte il Parlamento, il Legislatore interviene nel momento in cui nascono delle incongruenze, delle criticità, dei problemi, e che quindi per la società, diciamo, per la democrazia l’intervento del Legislatore è necessario per andare a coprire delle falle; e la falla che obiettivamente c’è nella nostra democrazia, o meglio, nella nostra Regione, perché, come sottolineava qualcuno, in altre Regioni è vietata questa pratica, è il cumulo delle cariche, che è un problema, perché? Perché, nel momento in cui vieni eletto in un ente superiore, come può essere la Regione, si presume che chi va ad assumere l’incarico di Consigliere Regionale si occupi a tempo pieno della Regione Piemonte e quindi di tutta l’attività che riguarda la Regione Piemonte, e magari lasci a chi era nella lista del suo Partito, del suo Movimento, un posto nell’altro organo elettivo, come può essere il Comune. Invece ci troviamo, e ci siamo trovati dopo le elezioni in Regione..., e questo, mi spiace dirlo, ma è un dato di fatto e dobbiamo denunciarlo, altrimenti che cosa facciamo? Di quale politica parliamo, se non facciamo nome e cognome delle persone che poi non rispettano non tanto una norma che purtroppo in Piemonte non c’è, ma una coerenza, chiamiamolo un dovere morale per qualcuno, perché per il Movimento 5 Stelle sicuramente è un dovere morale non effettuare un cumulo di cariche, perché noi risolviamo a monte questo problema, e cioè nessuno si può candidare mentre svolge già un incarico elettivo, quindi prima termini il tuo incarico elettivo, in questo caso nel Consiglio Comunale, poi ti puoi candidare in altri organi. Invece nei Partiti c’è questa possibilità, quindi, come è successo nelle ultime elezioni regionali, alcuni Consiglieri comunali si sono candidati, sono stati eletti, alcuni addirittura sono diventati Assessori, cioè il Consigliere Ricca - che adesso non c’è, ma prima era qui -, infatti l’abbiamo visto, dopo le elezioni è diventato Assessore Regionale, Consigliere Regionale più Consigliere Comunale; sui social o sui giornali è presentissimo, qui in Aula lo vediamo raramente, se non sporadicamente, qualche volta. Questo è un problema, è un problema di Democrazia, perché obiettivamente c’era chi aveva votato precedentemente una Forza politica affinché venisse rappresentata in quest’Aula consiliare che in questo momento non è rappresentata; oppure il Consigliere Magliano, il Consigliere Magliano è Consigliere Comunale, Consigliere di Città Metropolitana e Consigliere Regionale, sono tre organi di questa regione ed è in tutti e tre gli organi elettivi. C’era prima l’Assessore Rosso, sono dovuti arrivare i Carabinieri per farlo mandare via, mi sembra... Quindi, di conseguenza, io mi auguro che non debbano arrivare di nuovo i Carabinieri anche per gli altri Assessori, mi auguro che serva un intervento legislativo per risolvere questo problema. Quindi, nel momento in cui ci troviamo in queste situazioni, è obiettivamente una questione, appunto, di dovere morale lasciare i doppi e i tripli incarichi e dare spazio anche ad altri, perché la democrazia si basa soprattutto su questo. Grazie. |