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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2018-01594
"IL BILANCIO POP DELLA CITT? DI TORINO" PRESENTATA IN DATA 2 MAGGIO 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'interpellanza 01594 della Capogruppo Artesio e della Consigliera Grippo:

"Il bilancio POP della Città di Torino"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, chi risponde? L'Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Buongiorno. Allora, prima premessa: il personale del Dipartimento di Management si è
occupato di assistere gli uffici comunali nella raccolta e definizione delle informazioni
del Popular Financial Reporting della Città di Torino in virtù di una convenzione quadro
triennale tra Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Economia e
Management e conseguentemente di una convenzione tra il dottorato di ricerche in
Business e Management della stessa Università e il Comune, approvata con delibera
della Giunta Comunale 2015-098 del 14 luglio 2015. In data 4 maggio 2018 si è arrivati
alla seconda pubblicazione del Popular Financial Reporting e il documento, che ha
come scopo quello di responsabilizzare la popolazione coinvolgendola nella valutazione
dei risultati del gruppo consolidato del Comune di Torino, è stato presentato presso il
nuovo polo dell'Università di Economia e Management di corso Unione Sovietica in
Torino con la partecipazione dei seguenti invitati: Onorevole Laura Castelli; Luca
Asvisio, Presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di
Torino, Ivrea e Pinerolo; Davide Di Russo, Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei
dottori commercialisti, nonché dell'Assessore al Bilancio e all'Innovazione della Città,
tutti invitati dal Dipartimento in quanto ente organizzatore. Premesso inoltre che, come
succitato, la Città ha collaborato a rendere disponibili i dati, ma che la presentazione del
Popular Financial Reporting è stata gestita ed organizzata interamente dall'Università; si
fornisce di seguito la nota che su nostra richiesta è stata inviata dal professore Biancone,
direttore della Scuola di dottorato in Business e Management, che era riferito
ovviamente al primo e secondo punto dell'interpellanza: "La presente per precisare che
l'Onorevole Laura Castelli è stata invitata ad intervenire all'incontro "Il bilancio
popolare della Città di Torino e i cittadini al centro" il 4 maggio 2018, presso la Scuola
di Management di Economia in quanto: punto primo, è stata componente della V
Commissione Bilancio - queste sono tutte valutazioni fatte dall'Università, non dalla
Città - della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della passata
legislatura; in detta sede l'Onorevole Castelli si è occupata di BES, rapporto benessere
equo e sostenibile, ISTAT, oggetto di analisi per il bilancio popolare della Città di
Torino; 2) attualmente è membro della Commissione Speciale per l'esame di atti del
Governo alla Camera dei Deputati, inoltre è l'unica rappresentante dell'Area
metropolitana torinese in detta Commissione; 3) è stata allieva della Scuola di
Economia e Management, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
A lei. Prego, Capogruppo Artesio.

ARTESIO Eleonora
Ma Assessore, se crede che il tono mi dissuada dal segnalare l'inopportunità di quella
convocazione, di quella presentazione, di quell'invito, si sbaglia. Non sono affatto
dissuasa rispetto al fatto che sia stato un atto non particolarmente significativo rispetto
alla definizione delle responsabilità e delle competenze che dovevano intervenire in
quel contesto; è un atto inopportuno che anche l'Amministrazione Comunale avrebbe
dovuto rilevare nel momento della propria partecipazione e quindi insisto decisamente
su questo aspetto. Allora, intanto per coloro che non hanno letto l'interpellanza e
stessero ascoltando questa discussione, noi stiamo ragionando della presentazione di un
bilancio che mira non certo per esclusiva volontà di quest'Amministrazione, ma per stili
consolidati delle pubbliche amministrazioni a rendere comprensibile da parte della
cittadinanza l'impianto finanziario delle autonomie locali, in modo particolare del
Comune nel quale vivono. Di conseguenza, il fine e i metodi sono sicuramente degni di
considerazione. Il fatto che, proprio perché su fini e metodi degni di considerazione sia
stato ritenuto opportuno coinvolgere oltre che le professioni e le istituzioni anche una
rappresentanza parlamentare in una fase in cui quella rappresentanza parlamentare
svolgeva un ruolo specificamente politico, non essendosi ancora strutturato il
Parlamento con le sue Commissioni e non essendosi ancora strutturata la formazione del
Governo, mi sembra chiunque l'abbia proposto del tutto inopportuna, anche perché se si
vuole trovare una connessione istituzionale su quell'invito e il bilancio vorrei sapere
quale sia la connessione istituzionale della Commissione speciale per l'esame degli atti
di Governo, forse che "Il bilancio popolare e i cittadini al centro" occupava gli interessi
e i lavori della Commissione Speciale per l'esame degli atti del Governo, per quanto
interessante sia la Città di Torino e il proprio bilancio? Non credo proprio che fosse
all'esame di quella Commissione. O forse che l'Onorevole Castelli era l'unica
componente parlamentare della Commissione Economia, magari l'unica componente
parlamentare piemontese? Sa quanti si sono occupati del BES? Magari anche qualche
Consigliere Regionale; potrei farle un elenco, così la prossima volta potrà suggerire al
Dipartimento quali inviti più puntuali, rispetto all'interesse locale, potrebbe essere fatti.
No, Assessore, mi dispiace che il Dipartimento si sia reso autore di un comportamento
molto, come dire, molto attento alla comunicazione e alle relazioni dell'ateneo nei
confronti di una formazione politica in odore di Governo - come poi si è verificato - ma
poco attento all'equilibrio istituzionale. Dopodiché io sono certa che l'Onorevole
Castelli avrà fatta una splendida figura, magari migliore di quella che aveva fatto ad
Agorà quando aveva sostenuto che i dipendenti pubblici quando scioperano sono pagati
dallo Stato, non è uno sciopero volontario, è uno sciopero pagato con i soldi pubblici,
magari poiché nel Bilancio del Comune di Torino si parla delle politiche del personale,
della loro qualificazione un così autorevole atteggiamento sarà stato sicuramente
apprezzato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Consigliera Grippo.

GRIPPO Maria Grazia
Grazie, Presidente. Considererò la lettura con tono così perentorio del curriculum
dell'Onorevole in questione come una sorta di azione risarcitoria rispetto ad altre
aspirazioni al momento mancate; faccio presente che lei stessa ha considerato di non
essere stata individuata come Ministro di alcunché perché strane lobby si sarebbero
schierate contro di lei e quindi questo la dice lunga sulla qualità dell'Onorevole in
questione. Rimane il fatto, Assessore, che non ha dato alcuna risposta al punto 3 della
richiesta che la Capogruppo Artesio ed io le abbiamo fatto, e che io voglio andare a
leggere, perché forse le è sfuggito il senso nell'enfasi del declamare, ripeto, il
curriculum dell'Onorevole in questione. Quale sia il nesso, le si chiedeva, logico ed
istituzionale, non politico, Assessore, istituzionale, tra "il bilancio POP di Torino e i
cittadini al centro" e la Commissione speciale per l'esame di atti del Governo presso la
Camera dei Deputati e non l'ha detto, Assessore, non l'ha detto; non l'ha detto né con
tono perentorio come le è piaciuto invece magnificare i trascorsi dell'Onorevole in
questione, che spero si senta risarcita adesso che sul suo territorio lei ha letto le sua
gesta, e non l'ha letto nemmeno con tono pacato. Quindi, se vuol essere così cortese per
non doverci ritrovare in Commissione a riparlare di una caduta di stile che vorremmo
solamente dimenticarci ed integrare la sua risposta e darci delle spiegazioni più precise.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie.
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