Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente, del tempo che mi è concesso. Il Corpo di Polizia Municipale rende noto che il terreno incolto presente in via Sospello angolo via Ala di Stura è stato oggetto di numerosi controlli da parte del personale della Sezione V sin dal 2015. Il fondo per buona parte è privo di recinzione perimetrale o se è presente costituita da materiali di recupero che contribuiscono al degrado, è conservato in cattivo stato di manutenzione, si presta all'abbandono di rifiuti e materiali di varia natura. Nel febbraio 2015 gli agenti hanno verificato lo stato dei luoghi e provveduto a sanzionare la proprietà ai sensi dell'articolo 33, comma 6 del Regolamento Edilizio, decoro e manutenzione delle costruzioni delle aree private, segnalando la situazione alla Divisione Servizi Tecnici per le valutazioni di competenza. Nel novembre 2017 il personale di zona ha svolto accertamenti fotografici finalizzati a comprovare l'esecuzione dell'ordinanza emessa per il ripristino del terreno. Poiché la stessa risultava disattesa e la situazione invariata è stato redatto un verbale per inosservanza del provvedimento stesso. Una verifica svolta il 5 giugno di quest'anno ha riscontrato la mancata regolarizzazione della vegetazione dell'area in modo da evitare ogni situazione compromettente della circolazione dei veicoli e dei pedoni come stabilito dall'articolo 17 del Regolamento di Polizia Urbana. Per tale motivo è stata elevata una nuova sanzione a carico della proprietà. Per quanto attiene l'accensione dei fuochi le pattuglie del Comando della Sezione V hanno effettuato recenti controlli in giorni e orari diversi senza riscontrare la problematica; i monitoraggi però proseguiranno compatibilmente con le attività di istituto. La Circoscrizione 5 rende noto di essere intervenuta una prima volta per lo sfalcio dell'erba nel complesso scolastico di via Ala di Stura e corso Grosseto nel periodo tra il 18 e il 21 maggio; si prevedono ulteriori tre interventi compresa la raccolta foglie tra dicembre e gennaio prossimi. In relazione alla manutenzione degli arbusti, voce non citata nelle delibere di attribuzione del verde scolastico alle Circoscrizioni, questa viene svolta qualora le risorse siano sufficienti al termine della stagione vegetativa terminati gli sfalci e verificando le priorità che provengono dai 44 plessi scolastici e dalle 165 aree verdi. Si consideri che un intervento sostitutivo dell'inerzia del privato ridurrebbe comunque i fondi a disposizione per i giardini e plessi scolastici già eseguiti. Il Servizio Verde Pubblico per ciò che concerne il patrimonio arboreo comunica che tutti gli alberi del plesso sono stati sottoposti a controlli di stabilità dai quali non sono emerse situazioni di particolare criticità. Nell'ambito degli appalti del progetto periferia AxTO nel corso degli scorsi mesi sono stati messi a dimora 26 nuovi alberi e sono stati effettuati dei lavori propedeutici finalizzati ai piantamenti, a rimozione di piante stentate o deperienti e di una parte di siepe ormai ammalorata. Non risultano ulteriori necessità di manutenzione sugli alberi del plesso. In merito alla richiesta contenuta nella premessa dell'interpellanza di effettuare trattamenti antiparassitari si ricorda che le normative vietano l'utilizzo di prodotti chimici in ambiente urbano ed il Verde Pubblico interviene con soluzioni ecocompatibili solo nei casi di profilassi obbligatoria. Il Servizio Edilizia Scolastica per quanto è di competenza riferisce che nel giardino della scuola municipale dell'infanzia "De Panis" non presenta particolari criticità legate all'uso dello stesso da parte dei bambini. Lo scorso 24 maggio è stato effettuato un sopralluogo per la presentazione del progetto della scuola "De Panis" nell'ambito di Ecocity da parte delle insegnanti e i genitori; nell'occasione non sono stati evidenziati problemi sulla sicurezza dei giochi né sono state rilevate anomalie sulle attrezzature presenti. Proteste piuttosto colorite sono state invece esposte in relazione alla situazione dell'incolto in adiacenza dove quotidianamente il personale della scuola è costretto a raccogliere rifiuti ed eiezioni che alcuni personaggi frequentanti l'interno dell'area depositano notte tempo nel giardino della scuola. L'Area Ambiente, Ufficio Qualità dell'Aria, per quanto di competenza risponde sulla segnalazione facendo riferimento agli odori acri rilevati dai cittadini presso il tunnel pedonale di accesso alla stazione ferroviaria Rebaudengo Fossata. La fonte missiva non è stata individuata in maniera specifica, pertanto l'Ufficio Qualità dell'Aria e Progetti Strategici si è attivato per farlo esprimendo le seguenti considerazioni: visto che nelle immediate vicinanze è presente il cantiere relativo alla realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Torino-Ceres potrebbero trattarsi di emissione di odori dovute alle particolari attività lavorative che si svolgono in cantiere, in quest'ottica è stato richiesto l'intervento del funzionario di ARPA Piemonte che si occupa della verifica del rispetto delle prescrizioni ambientali in capo al cantiere. In base al sopralluogo tecnico e sentita la SCR S.p.A., la stazione appaltante dell'opera, non si esclude che tali emissioni di odori possano provenire dalle lavorazioni di realizzazione del tronco ferroviario il quale è collegato con il tronco ferroviario in esercizio e pertanto con la stazione Rebaudengo Fossata. Da prima indicazione verbale alla quale seguirà una comunicazione ufficiale di SCR S.p.A. pare sia prevista la realizzazione di una compartimentazione REI atta a segregare il tratto di tunnel in costruzione, in esercizio. Questa barriera dovrebbe trovare ultimazione a breve, non si hanno però al momento riscontri come termini e date dell'opera, ma maggiori dettagli dovrebbero essere riportati nella comunicazione scritta della quale siamo in attesa. Da quanto riferito dal tecnico ARPA la posizione di questa segregazione dovrebbe consentire di risolvere eventuali problematiche di diffusione odorose, di fumi o polveri dalla zona di cantiere alla stazione Rebaudengo Fossata. Considerato che l'interpellanza fa riferimento specifico a manifestazioni odorose simili alla plastica bruciata tale segnalazione potrebbe essere associabile alle problematiche di pertinenza dei campi rom. I tecnici ARPA sono possibilisti fanno riferimento ad emissioni provenienti da via Germagnano. Ulteriore considerazione potrebbe essere che nella zona in esame sono presenti anche alcuni orti ed è presente che qualcuno abbia acceso fuochi o bruciato del materiale. Tali ultime due ipotesi però potrebbero essere attendibili qualora le emissioni di odori venissero evidenziate non solo all'interno del tunnel della stazione Rebaudengo, ma anche e soprattutto all'esterno. In merito non si hanno alcuni riscontri né da quanto evidenziato, né dall'interpellanza, né di altre segnalazioni ricevute in zona. In parallelo si è comunque proceduto ad avvisare il Settore Ecologia della Polizia Municipale affinché nell'ambito dei controlli quotidiani delle pattuglie siano effettuate verifiche in termini di emissioni odorigene nell'area all'interno della stazione Rebaudengo Fossata; si è avuto conferma che il personale coinvolto sarà sensibilizzato in merito; anche i tecnici ARPA Piemonte hanno assicurato un monitoraggio più astringente della zona segnalata al fine di verificare l'effettiva fonte di emissione di questi odori con l'obbiettivo di agire sull'effettiva causa. |