Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente, mi permetto solo di far notare alla Consigliera Ferrero che, per carità, nel 2016 c'è stata una ventata di novità in questa città, e tutto è stato molto più virtuoso, però, ecco, proprio perché non si sa mai, tenuto conto delle rilevanze archeologiche, la Sovrintendenza esisteva già anche prima del 2016, non l'avete istituita voi, quindi forse, qualche attenzione, anche solo perché era dovuta ed imposta da un Ente sovraordinato, c'era anche prima. Adesso, è sempre bello sentir dire che tutto è cambiato. Però, insomma, adesso, nella narrazione, forse, un minimo di coerenza, anche solo per serietà di quest'Aula, dobbiamo mantenerla. Detto questo, ho già avuto modo di dire in Commissione al Vice Sindaca che, sicuramente, l'intervento è di per sé valevole, perché recupera un vuoto urbano, recupera un palazzo, che è Palazzo Durando che, sicuramente, giace da anni in questa situazione di degrado. Il motivo per cui si debba ricorrere ad una variante strutturale, ahimè, viene dettato anche qui da una norma di tipo regionale, che secondo me esagera nel dover applicare questo tipo di strumento urbanistico per questo tipo di interventi, tant'è che oggi torniamo a discuterne. Al di là degli aspetti proprio, diciamo, di tecnicalità, legati a questo tipo di atto, sono contento che si tornerà a discutere anche sulle soluzioni che la proponente ha presentato, perché io sono convinto che il Vice Sindaca Montanari ci dica che si è adoperato, e la Maggioranza ringrazi, per aver fatto tutti gli accorgimenti, tutti gli interventi per rendere migliore questo tipo di progetto, però, proprio perchè pur non trattandosi di un intervento estremamente rilevante in termini di superficie utile, ma molto significativo in termini di localizzazione - stiamo parlando di via Botero, di un'area centrale - forse sarebbe stato opportuno che anche solo un passaggio in Commissione per valutare questo tipo di proposta: sono state, comunque, valutate delle coperture che, in qualche modo, sono dei segni parecchio evidenti. Poi, si può discutere, si possono avere delle sensibilità di maggiore o minore gradimento di questo tipo di coperture, per esempio. Però, forse, avrei apprezzato di più che almeno un passaggio - ancorché in una fase preliminare, proprio in virtù di questa collaborazione che spesso viene auspicata, ma poco praticata - in Commissione fosse stato dato, anche nella valutazione di questo tipo di destinazioni, che la Consigliera Ferrero ci ricorda essere non un centro commerciale, ma di fatto stiamo parlando di una galleria commerciale. Poi, voglio dire, sulla definizione e sul gioco delle parole, ci possiamo ragionare, ma è una galleria commerciale. E allora, anche contaminare questo tipo di interventi con alcuni altri interventi, magari compatibili, magari discutibili con la proprietà, ad esempio un Punto, Informativo per la Città, che possa anche costituire un ulteriore elemento di aggregazione rispetto a questa piazza, che si verrebbe a liberare a questo passaggio, pensare anche che ci possano essere anche all'interno di quella - che è nient'altro che una galleria commerciale - degli altri tipi di interventi, che con superfici ridotte, e che possono anche trovare il favore della proponente, potevano quantomeno essere proposte. Quindi, ribadisco che l'intervento, di per sé, è valevole, sicuramente ci sarà ancora modo di parlarne, però è proprio nelle fasi un po' preliminari che ha senso individuare dei percorsi, proprio perché ti danno maggiore spazio di concertazione con la proponente e in questo senso io credo che sia un atto anche democratico sentire il parere di tutte le forze consiliari che questo Consiglio compongono. Quindi, lamento solo la mancanza di questo tipo di attenzione che ho ravvisato, grazie. |