Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Buongiorno, buongiorno a tutti. Allora qui parliamo delle modifiche al regolamento delle edicole, argomento già affrontato più volte in Commissione, anche qua con alcune interpellanze, già discusso in Commissione, le modifiche, tendenzialmente, ve le vado a leggere, il riassunto che mi sono scritto: "Consentire alle rivendite esclusive collocate su suolo pubblico di effettuare la vendita in modo non prevalente, fino ad un massimo del 49% della superficie di vendita, di prodotti alimentari e non alimentari, con l'esclusione di quelli per i quali vige il divieto di vendita su area pubblica". Quindi, praticamente, le edicole, se il Consiglio deciderà di approvare queste modifiche al regolamento, le edicole potranno vendere il 51% di prodotti editoriali, che vuol dire giornali e riviste, quello che è, e 49% di altri prodotti, ad esempio, materiale pubblicitario, prodotti tipici della nostra Città. Quindi è un cambiamento importante, avremmo voluto che il cambiamento fosse più importante, stiamo lavorando in questa direzione, in questo momento è già un passo importante avanti. Quindi: "49 e 51", come è stato detto in Commissione, viene diviso per gli spazi; possibilità di integrare la vendita del prodotto editoriale con la fornitura di servizi quali punti di consegna pacchi e raccomandate; pubblicizzare prodotti o esporre materiale pubblicitario; escludere dalla programmazione i punti vendita di quotidiani e periodici non esclusivi; quindi rivendita di monopoli; rivendita di carburante, bar, medie strutture di vendite commerciali, con superficie di vendita di più di 700 metri quadrati; assoggettare le richieste di apertura di nuovi punti vendita; la disciplina della segnalazione certificata di inizio attività, e viene invece mantenuta la programmatine per le rivendute esclusive di quotidiani e periodici, in attesa di approvazione delle relative linee guida in sede di conferenza unificatoria", queste sono le modifiche. |