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VERSACI Fabio (Presidente) Assessore Rolando, ci sono cinque emendamenti. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, l'emendamento n. 1... Li posso illustrare tutti? Sì, anche perché l'emendamento n. 1 è quello che recepisce all'interno della deliberazione che riguarda il Rendiconto la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, gli emendamenti 2, 3, li commento insieme e 4, sono unicamente degli emendamenti correttivi che riguardano la trasmissione di queste informazioni via meccanografica al Ministero dell'Economia e Finanze, quindi sono delle sistemazioni di errori materiali che purtroppo avendo delle procedure amministrative di ancien régime non ancora decollate ci costringono a fare tutte queste modifiche per errori materiali. L'emendamento n. 5 all'allegato 2 contiene la Relazione al Rendiconto nella parte relativa alla divisione delle partecipate, nel paragrafo recante gli aspetti contabili parte entrate, canoni per concessione servizi pubblici a pagina 212 c'è la sostituzione canoni versati con le parole canoni dovuti, quindi sono tutti elementi abbastanza comprensibili. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per sei minuti. LO RUSSO Stefano Quanto? Sul primo emendamento io avrei preferito un'illustrazione puntuale, Assessore Rolando, perché sono cinque gli emendamenti visto che lei li deve illustrare, parto dal primo che recepisce la Relazione dei Revisori. Vede, nel recepire la Relazione dei Revisori e soprattutto alla luce della sua replica io davvero comincio ad essere inquieto per i conti del Comune gestiti da lei, glielo spiego, poi le chiedo scusa se la faccio sempre arrabbiare e se parlo a sproposito, lo vedremo se poi parlo sempre a sproposito o no, il tema che lei ha posto e che però non trova attuazione a questo punto alla luce delle cose piuttosto serie che lei ha detto in replica relativamente alla copertura nell'annualità 2017 di quelli che lei ha derubricato essere 3 milioni facendo un gesto con la mano come quello che io sto mimando che sono i 3 milioni versati ad ulteriore pagamento nell'annualità 2017, che saranno anche come fa lei 3 milioni, ma sono 3 milioni di Euro e soprattutto alla luce della sua replica in cui dopo aver letto la nota dell'ufficio legale ha rafforzato fortemente il mio timore, perché mentre io mi ero illuso che comunque anche in caso di rescissione avremmo comunque almeno tenuto gli 8 più 3, lei ha elencato leggendo correttamente quello che le hanno preparato e le hanno detto di leggere che cosa invece può capitare e che cioè gli 8 più 3, cioè 11 sono il massimo possibile, ma che noi andremo a valle di un giudizio a dover rinegoziare la cosiddetta penale che non è appunto la caparra e questa distinzione terminologica fa la differenza e come lei ha replicato non c'è traccia, mi dispiace, di quello che lei ha detto in Aula, né la Relazione che lei oggi o questo emendamento che è l'emendamento 1 allega al Rendiconto, non c'è traccia di questa discussione, non ce n'è traccia. L'altra cosa che da questo punto di vista, ha sostanzialmente giustificato dicendo di rispondere alla mia domanda, ma non ha risposto, che è questa, è che questa eventuale minusvalenza trova capienza nella cosiddetta passività, nelle passività potenziali del fondo, quale? Quale? Quale? Cioè quanto, economicamente quanto? Genericamente intesa o puntualmente definita? 8, 8 più 3, 3? La cosa estremamente grave che mi dispiace, ma non fa eccezione invece, Assessore Rolando, e davvero glielo dico con la massima franchezza è che ovviamente pinzati nuovamente la colpa diventa degli uffici, per cui saranno gli uffici, vedrete, i responsabili di aver negoziato la restituzione a febbraio, non voi che glielo avete detto, sarà di nuovo colpa degli uffici, riascolti attentamente quello che lei ha dichiarato. Ultima cosa, revocare i quattro principi contabili, Assessore Rolando, proprio perché lei giustamente ha in qualche modo detto che i fornitori sono tutti da pagare, però si contraddice lei stesso, nel senso che sono tutti da pagare, però alcune fatture le paghiamo un po' dopo, anzi l'ha detto lei in Commissione, per le ragioni note, allora delle due l'una o sono tutti da pagare o non sono tutti da pagare, un'accurata e attenta valutazione dei flussi finanziari di cassa che lei non ha fatto e non fa, Assessore Rolando, non ha fatto e non fa, presuppone il fatto che nello scadenzare i pagamenti a valle del fatto che paghiamo il 3,9% in denaro questo diventa un elemento dirimente nella scelta dei flussi di cassa proprio perché condividiamo l'obiettivo comune di tornare a recuperare il disavanzo di cassa, lo condividiamo tutti, allora visto che lo condividiamo tutti e visto che è un'azione che tutti quanti ogni giorno portiamo avanti cominciate ad applicarlo, si chiama gestione dei flussi di cassa e quello che lei non ha fatto e non sta facendo e ci sono obbligazioni giuridicamente vincolanti che hanno delle scadenze e che non c'è alcuna ragione, Assessore Rolando, di anticipare, non c'è alcuna ragione contabile se non il terrore fottuto che avete, questo è il problema vero, questo è il problema vero ed io glielo dico in faccia e glielo dico guardandola negli occhi, questo è il problema vero. Allora, siccome non si può amministrare la Città alzando il livello, l'opposizione non fa discorsi, ci sono dei fondamentali che è rispetto della legge, è il rispetto della regola di buona amministrazione che sono dei fondamentali senza i quali credetemi è inutile che evocate discorsi aulici, di strategia, ricordo solo alla Sindaca Appendino che il Competence Center il Comune non c'entra niente, cioè è una cosa che ha fatto l'Università, almeno Competence Center ce lo lasci proprio dire perché è proprio mettere due dita negli occhi, alle volte è un pochino veramente irritante. Allora, voi gestite le cose con la paura, gestite le cose con la paura, io la capisco, personale, non è interesse della Città avervi a bordo dell'Amministrazione, è il vostro interesse, non è della Città, non è della Città, l'interesse della Città è avere un'Amministrazione che applica le regole, che applica le regole che ci sono e che non produce violazioni, non avere voi, non confondiamo il vostro legittimo interesse personale e politico con l'interesse della Città, la Città ha esigenze di essere amministrata da una Giunta, da una Sindaca che innanzitutto rispetta le regole, almeno quelle contabili. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione il primo emendamento con il parere favorevole della Giunta, prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 23, favorevoli 13. Dichiaro l'emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l'emendamento n. 2. VERSACI Fabio (Presidente) Stesso esito per l'emendamento n. 3. VERSACI Fabio (Presidente) Stesso esito per l'emendamento n. 4. VERSACI Fabio (Presidente) Stesso esito per l'emendamento n. 5. VERSACI Fabio (Presidente) Se prima di votare ci sono delle dichiarazioni di voto sulla deliberazione... Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 10 minuti. LO RUSSO Stefano Alla luce degli elementi che si sono sviluppati nell'ampio dibattito in Commissione e anche quest'oggi in Aula, e alla luce del fatto che questo Bilancio, in realtà, anzi, questo rendiconto è un rendiconto di un Bilancio che, non solo non è stato facile, peraltro, a mia memoria, Sindaca Appendino, non ricordo bilanci facili, onestamente, né ricordo Comuni che hanno bilanci facili e l'onere del Governo sta proprio innanzitutto nel conoscere le cose che si immagina di gestire, perché, se si ha e se si rivendica con così tanta foga la propria autorevolezza nel gestire le cose, prima di tutto bisognerebbe conoscerle e lei ha dimostrato, nell'ambito del 2017 che molte cose non le conosceva o, perlomeno, se le conosceva, diciamo così, ha fatto finta di non conoscerle. Il Bilancio 2017, di cui oggi approviamo il rendiconto è un Bilancio che, come abbiamo avuto modo di dire, in realtà è niente più e niente meno di un ordinario Bilancio di un Comune in difficoltà economica, ma che traccia con grande chiarezza, l'ha ribadito anche la Consigliera Grippo, l'ha ribadito il Consigliere Tresso, una strutturale visione che ci differenzia e che, da questo punto di vista, non ha…, come dire, valutazioni che tendano a mettersi insieme. Cosa voglio dire? Intendo dire che questo Bilancio del 2017, noi oggi approviamo il rendiconto, è di fatto viziato ad origine da un'impostazione che noi non abbiamo condiviso, questo continuo evocare il commissariamento come il male assoluto della città da parte della Sindaca Appendino suona stucchevole, perché, oggettivamente, il commissariamento sarò forse anche il male suo assoluto, che poi è tutto da dimostrare che l'eventuale commissariamento, stante, come dire, quello che stiamo osservando in questi due anni sia il male della città, è poi ancora tutto da dimostrare, onestamente, perché è del tutto evidente che sicuramente la sua poltroncina, come la mia, ovviamente, solo che la differenza tra me e lei, io alla mia non ci tengo particolarmente, è che dal punto di vista strutturale la sua e quella dei componenti della Giunta, ma soprattutto quelli della Maggioranza, significherebbe, mi rendo conto, doverla un pochino rimettere in discussione e alla luce di due anni di politica, che hanno dimostrato con grande franchezza che, uno, non solo l'alternativa non era chiara, e lo ha dimostrato lei, ma che l'alternativa è poi ancora tutta da dimostrare che vada nell'interesse davvero di questa città e mi rendo conto che, come dire, può essere una cosa che inquieta un pochino e ci rendiamo altresì conto che, come dire, si facciano tutti gli sforzi possibili, rinnegando se stessi, e evitatemi di fare l'elenco degli esempi, peraltro, Sindaca Appendino, lei ha fatto solo esempi, non ce n'è uno di competenza della città, è tornata in Aula, il primo che ha fatto è il Competence Centre, il Comune di Torino non è centrato nulla, ma neanche sugli altri, guardi, ma neanche sugli altri è centrato qualcosa, forse il Salone del Libro, avessi avuto modo di avere le carte, guardi, purtroppo mi hanno negato l'accesso agli atti perché lei ha costruito una retorica sul salvataggio del Salone del Libro e sulla sua schiena dritta nei confronti del gestore di GL Events, gestore del Lingotto, che le ha permesso di campare mediaticamente per 6, 7, 8, 9 mesi. Purtroppo, guardi, per sua fortuna, mi hanno impedito di vedere i conti economici del 2016 e del 2017, perché, guardi, sarebbe stato veramente suggestivo verificare che poi alla fine tutta questa retorica di Appendino che salva il Salone e fa risparmiare i soldi al contribuente torinese era poi del tutto realistica, però, purtroppo, in una fase asimmetrica in cui quello che dice il Sindaco è vero di per sé, prendiamo atto, poi vedremo se la verità che verrà fuori da altre parti dirà quello che ha detto lei per mesi e mesi, e mesi, e mesi, per dire che lei ha salvato il Salone del Libro, che lei ha fatto risparmiare la città, o no, lo vedremo cari colleghi del Movimento 5 Stelle. Senza toccare gli altri esempi che ha citato, perché vede, Sindaca Appendino, la cosa…, lei ci ha accusato di essere…, lo so che siamo, come dire, non simpatici, però, quando io trovo all'inaugurazione del Centro Direzionale Lavazza, Sindaca Appendino, lei e 7 Assessori, lei e 7 Assessori al buffet, le faccio io la domanda: "Mi scusi Sindaca Appendino, ma il Centro Direzionale…", cito questo come esempio, perché il presenzialismo ai buffet dei suoi Assessori, Sindaca, è, come dire, ormai una barzelletta nei corridoi della città, ma, al di là di questa cosa che, guardi, non mi interessa, perché se quello fosse il prodotto del riconoscimento rispetto a robe che, né lei, né niente meno chi va oggi a mangiare le tartine, a tagliare i nastri, ha contribuito minimamente, prenderemmo atto, invece noi siamo qua, ci becchiamo le sue rampogne, perché abbiamo lasciato un Comune come l'abbiamo lasciato, e li lo ha salvato dal commissariamento, male assoluto della città, il suo male, non il male assoluto della città, è tutto da dimostrare, ma no importa, non importa, bene così, va bene, le diamo atto, ci faccia solo la cortesia di avere un po' di pudore quando presenzia alle manifestazioni pubbliche, solo questa gentilezza. Quindi va a tagliare i nastri delle cose in cui, né lei, né nessuno dei signori che vanno a mangiare le tartine non solo non ha contribuito minimamente, ma non sa neanche di cosa parlano quando vanno lì, questo è il problema. E allora, visto che ci invita ad essere, come dire, corretti, ad essere realisti, a dire le cose come stanno, noi prendiamo atto del suo caldo invito, Sindaca Appendino e glielo rivolgiamo, non è tutto un cesto pieno di belle mele, c'è anche qualche mela che non è funzionata, però è davvero stucchevole accusarci di slealtà quando lei passa le giornate a…, come dire, occuparsi delle sue P.R., a tagliare i nastri, va a inaugurare parchi, non ce n'è una di roba, una, in cui in due anni avete fatto voi, non una, non una e poi viene qua e un pochino rintuzzata, un pochino rintuzzata, chiedo scusa Sindaca Appendino, vedo che la faccio sempre ridere, meno male, sono contento di farla ridere, un pochino rintuzzata, ci viene a spiegare che avete trovato una schifezza generale. Ma l'Assessore Sacco, (incomprensibile) ma lei, quando va in giro per il mondo a promuovere la città, cosa promuove? La dieta vegana? Cosa promuove Assessore Sacco? Io l'ho visto il materiale che lei va a portare in giro, ma di quel materiale lì che parla di trasformazione urbana, cosa sa Montanari di quella roba lì, cosa ha fatto il suo Assessore all'Urbanistica che viene qua e ci fa i concioni? Niente, glielo dico io, niente, non c'è niente di quello che voi oggi, di cui oggi vi fate belli, a Torino e nel mondo, che avete fatto voi. Ma è giusto che sia così, è giusto che sia così, fate bene, fateci solo la cortesia, quando venite qua, di avere un po' di pudore, e dire le cose come stanno. Avete trovato problemi finanziari, avete trovato una città che stava andando avanti, non avete trovato…, lei, Assessore Montanari, lei, Assessore Sacco, quella roba che ha in mano, non ne ha fatta una lei e lei, giustamente, va in giro a dire: "Guardate Torino com'è bella, guardate Torino com'è bella, com'è turistica", grazie a lei, Assessore Sacco, è quella roba lì, ma per favore, ma ci faccia almeno la cortesia, non lei, che lei, guardi, di questa banda qua, come dire, è ancora quello più privatamente onesto intellettualmente, privatamente, le riconosco onestà intellettuale, però, quando la Sindaca della città viene qua e ci spiega con questo tono che noi siamo sleali, perché le avremmo lasciato non si sa bene che cosa, abbia almeno il pudore di fare un pochino meno selfie con Cristiano Ronaldo, con Vasco Rossi, di essere, come dire, un pochino più corretta lei, non le chiediamo altro Sindaca Appendino, tanto, voglio dire, che qui non ci sia una visione di città, e che l'unica cosa che sappiate fare è intestarvi i meriti di altri, lo abbiamo capito noi e, mi creda, lo ha capito tutta la città, tutta la città e provano tutti ad attendere che le cose…, che passi, che passi. Per tutte queste ragioni, ovviamente, non avendo votato il Bilancio 2017 per le ragioni che ho esposto, perché viziato ad origine, e ancora oggi non avendo ancora risolto i problemi, anzi, avendoli ulteriormente aggravati con l'operazione che avete fatto, che è vero che è nel 2018, ma riguarda poste del 2107, a partire dai famosi 3 milioni che non ci sono più, che non ci sono più, Assessore Rolando, per queste ragioni non voteremo, ovviamente, il rendiconto 2017. VERSACI Fabio (Presidente) Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera, prego Consiglieri votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, favorevoli 23, contrari 2. Dichiaro la delibera approvata. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto. |