Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 20 Dicembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 9
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-06384
RIFUNZIONALIZZAZIONE DI FABBRICATO PRODUTTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA MEDIA STRUTTURA DI VENDITA DI TIPO M-SAM4 DI 8.482 METRI QUADRATI DI S.L.P. IN CORSO BRAMANTE 15/17. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ARTICOLO 14 D.P.R. 380/2001 E ARTICOLO 5 COMMI 9-14 LEGGE 106/2011. APPROVAZIONE INTERVENTO IN DEROGA.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Il Partito Democratico è, oggettivamente, contrario all’utilizzo di provvedimenti in
deroga su interventi di questa portata. Stiamo parlando di una grande superficie, in
termini di impatto, non certamente in termini formali, ma in termini di impatto, sì, in
un’area tutt’altro che periferica della Città, perché siamo all’interno di un’area tra le più
delicate, dal punto di vista trasportistico, in presenza di grandi assi di viabilità est-ovest
e soprattutto in prossimità di acceso alla rete ospedaliera le Molinette. Siamo davvero in
una condizione, trasportisticamente, critica e per queste ragioni in tempi antecedenti a
quelli che stiamo vivendo, fu risposto agli operatori privati, Sindaca, mi ascolti, per
favore, scusi, in tempi antecedenti a quelli che stiamo vivendo, fu risposto agli operatori
privati, che all’epoca bussarono all’Assessorato all’Urbanistica, chiedendo un’istanza
106, per fare questo intervento, che la valutazione discrezionale dell’Amministrazione,
faceva sì che un intervento di questa portata, in quell’area della Città, che certamente ha
un immobile, come dire, degradato, che è quell’oggetto dell’intervento, ma che,
certamente, non si può considerare del tutto periferica, siamo in corso Bramante,
proprio vicino il distretto militare, diciamo che non è paragonabile ad altri interventi,
periferici, e soprattutto la delicatezza trasportistica, escludeva, a modo di vedere di chi
c’era prima, nella fattispecie l’Assessore pro tempore era chi le parla adesso, la
procedura 106, perché avrebbe cautelato maggiormente l’Amministrazione. Io questo
ho detto, Vice Sindaco, avrebbe cautelato maggiormente l’Amministrazione una
procedura ordinaria di variante al Piano Regolatore e non una procedura ai sensi della
106, perché ricordo, a lei e all’Aula, che la stragrande maggioranza degli interventi che
sono stati oggetti di ricorsi al TAR, sono stati oggetti di ricorsi al TAR da operatori
della grande distribuzione commerciale, a partire dal citato Palazzo del Lavoro, dalla
vicenda Westinghouse, esattamente sul mancato rispetto della procedura di VAS.
Vicenda, questione Palazzo del Lavoro, strutturalità o non strutturalità della variante,
vicenda Westinghouse, il PRIN, in modifica, è o non è una variante, e non doveva
essere assoggettato a VAS, esattamente questo. Quindi, a tutela dell’Ente, Sindaca
Appendino, la inviterei caldamente, la inviterei caldamente a rivalutare l’opportunità di
andare in provvedimento ai sensi della Legge 106 su un intervento di questa portata, che
certamente tutto è, fuorché un intervento di minore, di riqualificazione di un’area
periferica, non lo è, non lo è. Questo intervento andava fatto in variante urbanistica,
seguendo, modificandolo, Vice Sindaco Montanari, lei ha citato, a parte che ha detto
cose non vere sul tema delle destinazioni urbane del PRUSA di Bramante, non è vero,
ma questo, anche qua, come abbiamo fatto l’altra volta, io arriverò e glielo dimostrerò,
carta alla mano, ma dal punto di vista strutturale, proprio perché, se è vero quello che
dice lei, allora, andavate in modifica di variante, non in 106, proprio per questa ragione,
perché c’è la regia pubblica, c’è la regia pubblica nella trasformazione territoriale della
Città, non c’è la regia dei privati. I privati non fanno quello che vogliono e, se
presentano delle istanze, legittimamente, legittimati a farlo, gli si può dire di no e gli si
deve dire di no, perché, se si valuta che l’interesse pubblico è quello di assoggettare una
procedura ordinaria, che prevede la Valutazione Ambientale Strategica, glielo si dice e
sa cosa succede? Che, se glielo avesse detto a qualcuno di questi signori, stia tranquillo
che loro si beccavano la variante, loro si beccavano la variante e non andavano a
impugnare proprio niente, perché questo tema del diritto, caro Carretto, e della famosa
106, stia tranquillo, che è un tema molto opinabile. Gli operatori della grande
distribuzione commerciale, che sono quelli che sono gli oggettivi sviluppatori, ben si
sarebbero guardati da ben ricorrere a vie giudiziarie rispetto a un diniego di 106, glielo
posso garantire, tant’è vero che in questi anni non lo hanno fatto, tanto è vero che in
questi anni non lo hanno fatto, ma chissà come mai, ma ve lo siete chiesto? Ma ve lo
chiedete quando pigiate quel tasto lì? Quali sono gli interessi che si muovono qua
dietro? Ma ve lo chiedete? Allora, attenzione, io vi dico questo, Sindaca, valuti anche le
mie, di parole, perché se ho prodotto nocumento all’Ente, fa bene a tutelate l’Ente,
anche rispetto alle cose che le sto dicendo adesso. Fate attenzione, fate attenzione,
perché gli interessi che si muovono qua dietro sono interessi grossi, grossi, e le
procedure servono a dare la regia pubblica e svicolare le procedure, andando in deroga,
è una scorciatoia temporale che non produce alcun effetto di maggiorazione
dell’interesse pubblico, nessuno, quantomeno lo lascia uguale, di sicuro non lo
incrementa, perché è la regia del Piano Regolatore che fa la differenza e che disciplina
su un istituto di iniziativa pubblica, che cosa si deve fare e che cosa non si deve fare. E
il nostro Piano Regolatore, caro Vice Sindaco Montanari, non fa distinzione tra
proprietà privata e proprietà pubblica, per questa ragione, allora, mi faccia la cortesia,
prima di assumere questo atteggiamento e chiudo, citarmi in cose che non ho detto, io
ho detto questo, è questo il senso di quello che ho detto, tanto per essere chiari. Cari
colleghi, per favore, fate attenzione a cosa vi fanno votare, poi fate voi, fate voi, non la
prendete come minaccia, prendetela come un suggerimento, fate voi.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)