Interventi |
MONTANARI Guido (Vicesindaco) Posso? Grazie, grazie, Presidente. In questo caso si tratta, effettivamente, di una rifunzionalizzazione di un fabbricato produttivo, attualmente abbandonato in corso Bramante. Qui l’intervento è una struttura di media vendita, la ricaduta sulla Città è piuttosto significativa, anche in questo caso, sia per la riqualificazione dell’area circostante, in termini di viabilità, alberi, una rotonda, una serie di parcheggi. Una parte di parcheggi, anche, dell’intervento saranno sottoposti alla proprietà pubblica, all’uso pubblico. Ricade sulla Città anche un importo piuttosto significativo, quasi 5 milioni che saranno ripartiti tra oneri di urbanizzazione, costo di costruzione, intervento, diciamo, frutto di un accordo con i proponenti e soprattutto, e qui vado già a illustrare uno degli emendamenti, quello a cui io tengo particolarmente, questo intervento noi lo abbiamo collegato a un’altra area della stessa proprietà, che sta in zona Borgata Aurora, la cosiddetta Area ex OGM, corso Vercelli, corso Vigevano, che è un’area di circa 70.000 metri quadri, sulla quale la proprietà e l’impresa che lavoreranno qui, in corso Bramante, si sono impegnati a produrre, anzi, hanno già prodotto un progetto molto interessante di riqualificazione, davvero, di un quartiere che ne ha bisogno tantissimo. Quindi, in questo caso, mi verrebbe da dire che la riqualificazione o, perlomeno, la ricaduta positiva di questo intervento è soprattutto in termini di riqualificazione, non sul luogo, perché il luogo, sostanzialmente, non ha grandissimi problemi di degrado, ma su un’area, su un’altra area della Città, sempre di proprietà della stessa Esselunga e della ditta che farà i lavori. Io avevo presentato già pubblicamente questo progetto, in Circoscrizione è stato molto apprezzato, lo ripresenteremo tra un mese, insomma, subito dopo le ferie, proprio perché è stato, nel frattempo, ancora migliorato, direi, e, dunque, fa, a tutti gli effetti, parte della delibera di cui ci occupiamo oggi. In particolare, per sottolineare questo legame, l’emendamento che suggerisco è il seguente “con la presente deliberazione, che si inserisce in un più ampio quadro di riqualificazione urbana, interessante anche il complesso ex OGM di corso Vercelli, per il quale sono state avviate interlocuzioni, eccetera”, cioè è l’esplicitazione più netta del fatto che c’è questo collegamento. Mentre l’altro è l’emendamento numero 1, o 2, non so quale dei due sia nei termini giusti, comunque, sono poche precisazioni, mettere “della” al posto di un’altra parola, quella, quindi, è una piccola cosa, semplicemente, di italiano. Grazie. MONTANARI Guido (Vicesindaco) Bene, direi che, ormai, siamo abbastanza abituati agli interventi istrionici del Consigliere Lo Russo in quest’Aula e anche alle sue minacce, non è la prima volta, l’ha fatto, l’abbiamo sentito in occasione dell’approvazione dei bilanci, l’ha fatto in varie occasioni. Adesso la minaccia è che, usando questo tipo di strumenti, ci esponiamo alle tangenti o, forse, addirittura, siamo già tangentisti, non si sa, ma, probabilmente, i due interventi che sono andati a seguire, Lo Russo barra …, no, allora, è stato detto chiaramente dal Consigliere Lo Russo che questo…, sto dicendo Lo Russo, se mi fate finire. Il Consigliere Lo Russo ha detto, lo andiamo poi a vedere a verbale, che questo tipo di procedure ci espone a una serie di rischi che hanno a che fare con la corruzione. Lo posso tradurre così? Ma il senso… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). MONTANARI Guido (Vicesindaco) Grazie Presidente. E, a seguire, il Consigliere Rosso ha calcato la mano, dicendo che, invece, il rischio di tangente è molto presente, direi addirittura forse già presente, l’ha ipotizzato come cosa possibile. A parte il fatto che tutto è possibile, per carità, io voglio solo dire, rassicurare soprattutto i Consiglieri di Maggioranza, che qui non c’è nessun rischio di tangenti o cose del genere, anche perché, certe frasi vengono da chi ha continuato un’amministrazione per 20 anni, durante la quale la progettazione urbanistica è stata condotta dando lavoro a 4/5 architetti, non di più, e a 3/4 imprese, non di più, per circa 20 anni. Ora, io mi auguro che, invece, altri architetti lavorino, che altre imprese lavorino e fortunatamente noi stiamo lavorando su progetti, diciamo, medio-piccoli che sicuramente aprono la strada a una diffusione del lavoro, tema sul quale, peraltro, discutiamo anche con l’Ordine professionale degli Architetti, degli Ingegneri, proprio cercando, con molta fatica, le strade, perché, appunto, la progettazione si è più diffusa, il più possibile, diramata sul territorio e diffusa. Quindi, respingo al mittente, ovviamente, sospetti o accuse del genere, tranquillizzo la Maggioranza che votare questo processo, questo procedimento, non ha assolutamente nulla a che fare con l’esporsi a nessun indagine, o a cose del genere, in sé, poi, naturalmente, i magistrati possono fare quello vogliono, ci mancherebbe. E ancora aggiungo che la VAS, in questo caso, sarebbe entrata semplicemente nel merito trasportistico, perché è l’unico elemento che, effettivamente, potrebbe destare qualche preoccupazione e, infatti, i proponenti, nel loro dialogo con gli uffici preposti sulla viabilità, hanno predisposto studi. La viabilità ha predisposto un parere dove chiedeva, appunto, alcuni approfondimenti, altri erano già stati fatti, altri saranno fatti, e, dunque, è esattamente quello che la procedura prevede e richiede, con la differenza che, effettivamente, qui abbiamo lavorato con tempistiche ridotte e quindi anche più con un’efficienza amministrativa che, certe volte, le norme, cioè, si possono scegliere varie strade amministrative, questa è una strada, se ne potevano scegliere altre. Ricordo ancora, e poi concludo, che i PRUSA che noi abbuiamo abrogato, sono PRUSA che, oltretutto, prevedevano ampie aree commerciali che sono state ridotte, e l’eliminazione di aree produttive che, invece, noi abbiamo confermato, come abbiamo chiaramente esplicitato all’indomani, durante l’approvazione, appunto, della variante. Quindi, ancora una volta, quello che dice, che è stato detto dalla Minoranza non corrisponde al vero e, dunque, io direi che possiamo andare avanti molto serenamente, e forse ancora, l’ultima nota, è che la riqualificazione non c’è scritto che debba essere, esattamente, nel posto dove fai l’intervento, la riqualificazione urbana è un aspetto che può essere diffuso sul territorio, tant’è che noi, per esempio, banalmente, chiediamo agli operatori di finanziare una piccola quota area per il verde, e non è detto che il verde lo mettiamo lì, perché, magari, il parco è un po’ più in là, perché magari il viale alberato non è esattamente lì, e proprio in un’ottica in cui pensiamo di poter guardare alla Città, non come a una serie di piccole isole, che non si parlano tra di loro, ma come un complesso organismo sul quale, evidentemente, le dinamiche vanno al di là del singolo confine, diciamo, del progetto. Quindi, io, invece, ribadisco che questa attenzione alla riqualificazione urbana, anche in altre aree, fa parte del dispositivo che qui oggi votiamo e lo ritengo un elemento di grande qualità, grazie. MONTANARI Guido (Vicesindaco) Grazie, Presidente, per fatto personale, mi riservo, ovviamente, di risentire i verbali. Io non ho fatto altro che interpretare in modo assolutamente comprensibile e logico quello che è stato detto. Non ho nessuna paura ad avere diffide, ribadisco che il… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Vabbè, le diffide politiche tanto meno mi preoccupano da chi ha gestito l’urbanistica con i pochi architetti che abbiamo detto prima. |