Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Chiedo, per cortesia, ai colleghi e alle colleghe di riprendere posto, grazie. Io chiedo ai colleghi di riprendere posto, grazie. Io lo dico adesso, l’ho già detto, il prossimo che interviene mentre un collega parla si accomoda fuori dal Consiglio, non mi interessa chi sia. Il prossimo che parla quando qualcun altro parla e gli interviene sopra lo butto fuori dall’Aula, intransigenza totale, basta perché è inaccettabile. Io vi ricordo che ci guardano le persone da casa ed è un continuo, per me è veramente vergognoso, vergognoso. Assessore Unia, prego. UNIA Alberto Grazie, Presidente. L’intervento è semplice, è per ringraziare per questa delibera che il Vice Sindaco Montanari ha portato avanti perché l’area di cui si parla, al di là della dialettica di Aula che spero che da casa quelli che abitano nei miei condomini, nella mia zona, che sono circa 3.600 persone più o meno, che da anni sono state dimenticate, da anni; probabilmente adesso avessero visto questo spettacolo, si sarebbero abbastanza indignate. Comunque sono felice che finalmente si parli di quell’area che finalmente ci sia qualcosa in quell’area dimenticata da anni e che si riqualifichi un’area che ne aveva proprio bisogno. Sono state costruite lì delle case negli anni 70, case popolari e case della cooperativa. Sono state costruite, in seguito, delle case di edilizia privata, ripeto, parliamo appunto di circa 3.600, 4.000 persone, quindi non poche e aumentando la popolazione non sono mai state effettuati degli ammodernamenti dell’area, non è stato mai messo nulla. Abbiamo una via, che è via Reiss Romoli, dove non c’è nulla e abbiamo corso Grosseto dove non c’è nulla, per cui sicuramente fra le tante cose che sono state discusse in quest’Aula e i tanti passaggi che sono stati fatti questo è uno che darà soddisfazione ai cittadini e che è molto importante per quell’area e quindi ringrazio la Maggioranza e il Vice Sindaco per questa delibera, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. È iscritta a parlare la Consigliera Ferrero, ne ha facoltà per cinque minuti. FERRERO Viviana No, molto meno, grazie, Presidente. Mi dispiace, solo che in questo momento non ci siano in Aula gli attori di quelli che sono stati gli interventi precedenti perché io volevo dire che se facciamo la gara a chi fa peggio io credo che non ci siano dubbi su chi ha fatto peggio. E il Consigliere che è intervenuto dicendo che era preciso dire che..., è stato assolutamente impreciso proprio perché con Scalo Vallino, Botticelli, Westinghouse, Continassa, Palazzo del Lavoro, piazza Mirafiori non ci sono dubbi sul fatto che noi in tutto abbiamo autorizzato sei piccole e medie strutture. Quindi la consapevolezza, si è anche parlato di consapevolezza di una città che si cerca di amministrare con la riqualificazione di quelli che sono dei luoghi vuoti con dei luoghi che si devono modificare e riempire e che si cerca di riempire e di modificare con il massimo dell’attenzione e il massimo dell’interesse al bene del territorio. Quindi, se la Minoranza, che ora è Minoranza, ma è Maggioranza, vuole rivendicare, rivendichi anche un po’ tutto il resto, anche la Spina 3 per esempio, un comprensorio dormitorio senza una scuola, una nuova città. Ecco, noi non abbiamo fatto nuove città dormitorio. Questo nel primo anno, noi non abbiamo fatto città dormitorio e qualcuno ha anche parlato di salvare la ghirba. Vabbè, io credo che al di là di questa frase, che è un po’ in questo momento decontestualizzata, i conti però li facciamo a fine mandato ed effettivamente c’è qualche sacrificio iniziale, lo dobbiamo dire, c’è qualche sacrificio iniziale, ma i conti li facciamo a fine mandato e quindi aspettiamo anche di arrivare a fine mandato perché, come dico, gli interventi, ci sono diversi tipi di interventi urbanistici e gli interventi che sono stati fino adesso sono stati le 106 che sono..., come ci è stato detto, noi non le rivendichiamo né come maternità, né come paternità lo abbiamo detto più volte, però è anche vero che altri interventi strutturali di formazione di nuove città all’interno della città, come rami assolutamente non produttivi di socialità, continuo a dire, come è stata Spina 3, ecco, noi questi non li abbiamo fatti. Quindi come dico in questa gara, noi in questo momento non stiamo vincendo, ve lo assicuriamo, vi lasciamo ancora la bandiera della vittoria. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritta a parlare la Consigliera Grippo, ne ha facoltà per cinque minuti. GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente, avrei evitato anche di intervenire nel merito, ma questo è l’unico spazio che lei, mi perdoni, mi ha lasciato e siccome sono stata tra i disturbatori di prima mi è parso che non ci fosse nessun’altra possibilità per sottolineare che se c’è una cosa che non è accettabile è il turpiloquio, ma quello fine a se stesso tutto sommato si può anche accettare se poi siamo in un momento in cui gli animi si scaldano, molto meno invece l’urtare la sensibilità religiosa che in questa Sala qualcuno potrebbe avere perché forse le è sfuggito, come dire, il rimando di uno dei Colleghi che è intervenuto prima e quindi mi domando se nel momento in cui non avviene dalla Presidenza un argine rispetto al modo di esprimersi che proviene da taluni e talune di noi, io ho tentato in un qualche modo di segnalarvelo. Quindi, accolgo il richiamo che lei ha affidato al nostro Capogruppo a non intervenire fuori microfono e quello che lei dice rispetto al fatto che qualora ciò avvenisse ulteriormente lei ci caccerebbe dall’Aula; ripeto non c’era altra strada in quel momento per arginare questo fenomeno se non cercare di fare un’azione di disturbo. C’è un’unica posizione rispetto alla quale mi sono trovata d’accordo con chi è intervenuto poco prima di me e cioè il fatto che non c’è nessuna ragione di accostare il Partito Democratico ad altre forze politiche, soprattutto quella che oggi governa il Comune di Torino per una ragione molto semplice, quello che abbiamo cercato di spiegare in tutte le salse da quando è cominciata questa tiritera del ricorso alla deroga. Presidente, noi non abbiamo cambiato la nostra opinione su quello che è l’atteggiamento nei confronti della grande distribuzione. Il ricorso alle Varianti è stato certamente superiore rispetto a quello dei provvedimenti in deroga. Quello che abbiamo cercato di significare in tutti i modi - il Capogruppo Lo Russo lo ha fatto anche nei numeri poco fa - è che quella che doveva essere l’eccezione è diventata la regola, molto semplice, e che c’è stato un cambiamento di posizione anche culturale rispetto a quello che era stato detto in campagna elettorale dalla forza che sta governando il Comune di Torino, ribadisco, il richiamo alla coerenza non è soltanto un qualche cosa di utile, ma è necessario rispetto al fatto che ci si aspettava qualcosa di diverso e ci si aspetta qualcosa di diverso tutte le volte che si fa ricorso ad uno strumento che dovrebbe essere uno strumento di eccezione e non di regola. Poi se uno dei nostri Assessori ci segnala che laddove c’era l’erba adesso c’è un supermercato e quindi il suo popolo è più felice, per l’amor del cielo, sarà lui l’interprete di chi gli vive accanto. Francamente, nel momento in cui si ringrazia per avere in quattro e quattr’otto messo in piedi un supermercato e ci si riempie la bocca parlando di riqualificazione, se questi sono i termini di visione e lui... Vuole dirmi qualcosa, Presidente? Ah, le chiedo scusa, lo richiamo? Dicevo nel momento in cui questo è il sentimento, permetteteci di dire che non è un sentimento condiviso, ma permetteteci anche di dire che questo segna la netta distanza tra la forza politica alla quale io appartengo e la forza politica di Maggioranza. VERSACI Fabio (Presidente) Assessore Unia, perché vuole intervenire? UNIA Alberto No, solo per una precisazione tecnica. L’area di cui si parla… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Va bene, grazie. Se è per una precisazione, Consigliera Grippo, io intervengo, io ho due orecchie come tutti, però se nel mentre qualcuno parla, ci sono altri dieci Consiglieri che parlano, mi diventa anche complicato. Una cosa è sentire quello che dice il Consigliere, adesso io non mi ricordo esattamente tutte le parole che ha detto il Consigliere in questione, se lo ha fatto io non l’ho sentito, di solito lo riprendo e soprattutto, ripeto, mi diventa complicato da qui, ma veramente, se ci sono quindici Consiglieri che urlano, quindi non è che non lo ho redarguito perché... Voleva intervenire il Consigliere Iaria per cosa? IARIA Antonino (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Nel mio intervento accalorato ho citato la Madonna, mi scuso, non volevo essere, diciamo, né blasfemo, né altro, penso a quello che si riferisce, ma mi è scappato nella concitazione, anche perché effettivamente quando parlavo c’era abbastanza, come dire, un bel dialogo costruttivo all’interno della Sala. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Non so se il Vicesindaco vuole intervenire o possiamo... Prego. MONTANARI Guido (Vicesindaco) Grazie, Presidente. Solo poche parole, non sto a ridire cose già dette tante volte. Vorrei solo precisare due o tre imprecisioni che sono state dette nel corso del dibattito, ma in modo molto anodino, senza entrare nel merito di una polemica che, veramente, ormai rasenta più che il ridicolo, proprio il tragico. Sui dati, il Consigliere Lo Russo ha fatto un po’ di confusione, nel senso che i dati accertati sugli introiti dall’urbanistica della scorsa Amministrazione non erano certo i 6 milioni, ma è andata nei 5 anni di Consiliatura, l’altro giorno li abbiamo letti, quindi non sto a ripetere, però si muovevano tra i 20 e i 30 con punte prima precedenti ancora di 80, 100, quindi sono dati che non funzionano. Noi, nello specifico, scorporando un minimo, stiamo parlando di 106/2011 abbiamo autorizzato, come ha detto la Consigliera Ferrero, con questa sette strutture di vendita - con la prossima otto in un anno - otto strutture di vendita per una superficie, l’ho già detto, media di circa 1.500 metri, tutte in zone dove non solo il verde è stato preservato, ma è stato di molto aumentato o messo dove non c’era, quindi se mediamente possiamo dire che per ciascuna di quelle c’erano potrei ipotizzare, vado un po’ a spanne, ma mi riservo se volete di avere i dati più precisi, immaginiamo circa 5.000 metri quadri di verde ogni volta aggiunti in piena terra più quello sulle superfici di copertura. Quindi noi proprio questa attenzione al verde l’abbiamo avuta esageratamente, esageratamente lo dico in modo un po’ ironico, ma veramente con un’attenzione straordinaria che ci ha permesso di riurbanizzare in modo coerente con i nostri principi un pezzetto, alcuni pezzetti della Città di Torino in modo, secondo me, molto valido. Ringrazio anche il collega Assessore Unia perché appunto avendo lui gli elementi di chi abita nella zona credo che abbia aggiunto qualche elemento alla discussione molto interessante. Davvero ho detto che in qualche caso il centro commerciale che noi abbiamo autorizzato, che poi neanche sono tali, combatte il degrado, è esattamente vero ed è il caso di questo corso Grosseto, sicuramente di quello di corso Vercelli, sicuramente di quello di corso Traiano e adesso non ricordo più esattamente tutti gli altri, ma sicuramente sono tutti interventi in zone dove non c’è piccolo commercio e c’è invece degrado. Quindi nulla hanno a che fare con la retorica dei sostenitori della grande distribuzione o dell’attacco al piccolo commercio, eccetera, anzi ritengo che per esempio proprio quello di oggi sia un incentivo alla piccola distribuzione proprio perché prevede delle piccole strutture di vendita intorno ai 200- 400-500 metri quadri, quindi proprio quello ritengo. Non ho altro da dire, magari aggiungerò qualcosa al secondo intervento se lo discuteremo perché... Ah sì, con piacere, Presidente. Sì, queste precisazioni oggetto dell’emendamento sono state fatte dagli uffici in modo da essere più espliciti nella delibera, non so se è il caso di leggerlo, comunque sostanzialmente ribadisce l’attenzione alla costruzione di questa nuova via, via Massari in concessione della proprietà privata da parte della proprietà e dunque con sistemazione urbanistica decisamente positiva, penso, per la Città. Questo è il senso dell’emendamento per il quale ovviamente propongo il voto favorevole, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Okay, Capogruppo Rosso potrà intervenire dopo, votiamo l’emendamento e poi facciamo la dichiarazione di voto. La vuole fare adesso? La faccia ora la dichiarazione di voto, poi dopo votiamo l’emendamento e la delibera. Prego, 5 minuti. ROSSO Roberto Guardate, senza molte battute di spirito, io ero veramente convinto che questa Città avesse bisogno di un cambio e quello che ha detto Iaria, era la convinzione che avevo io cioè che voi foste una riserva morale, a differenza di quello che dice il mio ex leader Berlusconi, il Movimento 5 Stelle poteva rappresentare per l’Italia qualcosa di importante di bello, cittadini e cittadine che si mettevano a disposizione delle istituzioni dandoci una regola del mandato, facendo un politica che in alcuni casi io contrasterei, tipo quella del giustizialismo, della lotta alla grandi opere, ma comunque una forza politica adeguata a rappresentare una novità salutare per questo Paese e lo ritenevo salutare anche per la Città di Torino perché davvero credevo che voi non foste con il PD, il PD l’ho combattuto a viso aperto, ho detto che era..., di aver fatto addirittura un manifesto sulla mafia rossa, ho detto che era il sistema Torino, ci ho scritto un libro sopra, devo dire che quello che mi auspicavo da voi era una condotta diversa da quella che tenete e Ricca non so se abbia esagerato a dire che siete come il PD, però sicuramente vi assomigliate molto, eravate partiti invece per essere diversi con la Sindaca, io la invitai al primo convegno che feci in Città, pur essendo io di centro destra e lei 5 Stelle, abbiamo fatto una campagna elettorale nella quale quando c’era il ballottaggio io dissi in modo dichiarato che avrei fatto votare per la Sindaca Appendino, per il Movimento 5 Stelle senza avere nulla in cambio, né nomina, né posizione, null’altro, perché credevo che questa Città avesse bisogno di una rottura, di una craser rispetto a quello che era successo prima, ecco, queste cose purtroppo non sono accadute. Adesso sentivo il Vicesindaco Montanari, che pure ho apprezzato in alcuni convegni pre elettorali, dire che i centri commerciali riqualificano gli ambienti, magari può essere anche così, però realisticamente, Vicesindaco Montanari, questa era la testi che sosteneva il PD quando faceva le varianti a cui faceva prima riferimento. Voi avevate un’altra politica, io ho sperato che voi foste coerenti con la politica che avevate, poi capisco che il governo è diverso dall’opposizione, capisco che la Sindaca all’opposizione potesse tenere un atteggiamento diverso da quello che oggi ha da Sindaca, ma fare esattamente il contrario di ciò che si propone è negatività e lo dico soprattutto davanti a gente che si è data addirittura un vincolo di due mandati per rappresentare il fatto che non diventano politici di professione, ma cittadini che si mettevano a servizio della Città. Ecco, tutto questo mi sembra che non si è verificato, i 32.000 metri quadrati di cui parlava Lo Russo prima sono l’evidenza che questo non si verifica, non sono neppure ancora finiti, chissà quanti ne avranno ancora, perché se non volete essere come il PD io sono convinto che non è una gran virtù pur riconoscendo che i ragazzi e le ragazze, gli uomini e le donne che sono in quest’Aula del PD sono molto validi, molto valenti come colleghi, però francamente del PD io avevo una pessima opinione, era una sorta di oppressione sulla Città che andava dalle bocciofile al centro per gli anziani alle fondazioni bancarie a qualsiasi cosa, speravo che voi lo rompeste, mi sembra che al momento fate il contrario di quello che vi proponevate, tutto qui. E per questo che anche questo ulteriori intervento voterò contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Se non ci sono interventi o dichiarazioni di voto, pongo in votazione l’emendamento della Giunta. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, favorevoli 23, contrario 1, dichiaro l’emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Se non ci sono interventi pongo in votazione la delibera così emendata. Prego, colleghi, votate. Se tutti i colleghi e le colleghe hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, favorevoli 23, contrari 1, astenuti 1, dichiaro la delibera approvata. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l’immediata esecutività dell’atto. |